Passionetennis - Il portale del tennista
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Passionetennis - Il portale del tennistaAccedi













Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

power_settings_newAccedi per rispondere
+6
butch
smorzatore95
Veterano
albs77
kingkongy
dan73
10 partecipanti

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
Promemoria primo messaggio :

Tre anni che gioco, tre anni di lezioni col maestro, e ancora non riesco a mettere la distanza giusta tra me e la pallina nel dritto... ci arrivo sempre troppo vicino, praticamente addosso, col risultato che lo swing ne risulta "strozzato", il gomito troppo vicino al corpo, e il finale quasi sempre incompleto... Ho un grosso difetto all'occhio sinistro (non ci vedo neanche con la lente a contatto) che secondo me in questo fondamentale mi penalizza, ma non so fino a che punto... Voglio fare di tutto quello che è nelle mie possibilità per eliminare questo difetto con l'allenamento... Esiste qualche accorgimento in particolare?

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
Grazie Chang, ma il problema nel mio caso non è di tipo concettuale, nel senso che io so esattamente a quale distanza dovrei colpire la palla e in che punto; mi approccio ad essa muovendomi e cercando di trovarmi in quella posizione e credo di esserci fino all'ultimo momento quando me la ritrovo inaspettatamente addosso... Io mi sposto cercando quel tipo di distanza da essa, credo di esserci e quando è ora di colpire mi accorgo di esserci andato troppo addosso... E' frustrante all'inverosimile, in questi giorni sto sbroccando... per fortuna mi sono pure stirato un polpaccio così dovrò fermarmi per un po', sperando di calmarmi, perché le arrabbiature si stavano ammucchiando una sull'altra e rischiavo di dare di matto da un momento all'altro...! Ora ho prenotato una visita da un altro oculista, sperando di trovare una soluzione...

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 Emptytopspin?

more_horiz
Figurati, Dan73.. tra tennisti! ma in tutte le palle hai questo problema? non potrebbe essere che l'altro giocatore ti tira in topspin e la rotazione ti fa andare fuori giri?

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
No, il problema non è tanto come distanza in senso frontale, piuttosto in senso laterale... Per spiegarmi meglio pensa che addirittura mi è capitato a volte di andare in contro alla palla per colpirla di dritto e ritrovarmela sul lato sinistro del corpo!! affraid

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
mi permetto, ho nelle giornate disgraziate lo stesso problema di distanza dalla palla. Ho notato un grande miglioramento facendo il seguente esercizio durante gli allenamenti e all'inizio di partite con giocatori non impegnativi: dai il tempo sul colpo dell'avversario dicendo ad alta voce "colpisci", quando la pallina rimbalza , pronuncia la frase "rimbalzo" e poi nuovamente "colpisci" al momento del tuo colpo.
Ti farà ridere , stessa sensazione del sottoscritto , ma ti da tempo e concentrazione che sono , secondo me , i reali problemi che creano un footwork non corretto. Pensare sempre allo stesso problema  determina la ripetizione dell'errore. Questo esercizio ti concentra sul colpo e sui tempi dello stesso e il resto viene naturalmente.

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
io sostituirei il primo colpisci con apri, mi sembra più logico. anzi l'apertura andrebbe fatta un po' prima del rimbalzo. ma il punto è che se ci si colloca sempre alla stessa distanza con i piedi rispetto al punto di rimbalzo, il braccio si troverà sempre in posizione anomala durante l'impatto, quindi in questo caso a mio avviso il tempo e la concentrazione servono a poco, occorre un reset totale della posizione per crearne una nuova che dia modo al braccio di colpire disteso e non col gomito piegato in quel modo. un esercizio utile potrebbe essere quello di partire dall'angolo sinistro del campo per andare a colpire una palla che rimbalza al centro, vicino alla riga di fondo, in quel modo si è costretti ad allungarsi e il braccio può finalmente fare il suo ruolo per come dovrebbe essere

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
Allora il bounce and hit per la distanza palla non serve ad un piffero,ma serve al timing quando ci sono problemi di ritardo a colpire.per quello che riguarda il tuo problema ce da considerare una cosa,il problema che dici di avere all occhio,urge visita oculistica per capire meglio.quello che dice vander puo anche andare bene pe rendersi conto di cosa combini e se il problema e' la valutazione della lateralita' del colpo,cosa che per esperienza escludo,anche perche' quello che pèrcepiamo per primo e' proprio la lateralita' del colpo ossia devo muovermi a destra o a sinistra,la profondita' e la valutazione di dove posizionarsi in base al carico si spin che ha la palla viene dopo,ed e' una cosa soggettiva che si impara con il tempo o anche mai.........ora non vedendo cosa combini in campo mi e' molto difficile dirti cosa sia meglio o peggio fare,quello che normalmente mi viene da pensare e che ci siano dei problemi di footwork , e relativa copertura campo.La cura ce ma mi piacerebbe sentire cosa ti dice il dottore dopo la vista e sopratutto cosa ne pensa il tuo maestro,perche' onestamente avere questo problema dopo tre anni mi sembra veramente esagerato.

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
Ragazzi come volete ma la distanza dalla palla a parte eventuali problemi visivi, è soprattutto un problema di concentrazione e di conseguenza di timing. Nessun maestro lo ammetterà mai o meglio pochi. Poi si può usare qualsiasi terminologia non è quello il problema.Con il massimo rispetto per i bravi giocatori e soprattutto per i maestri.

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
al netto di eventuali problemi visivi,come dice veterano,credo che il punto focale sia un problema di footwork.
Perchè per una corretta ricerca della palla se i piedi non si muovono nella maniera giusta c'è poco da fare.

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
Roger66 ha scritto:
al netto di eventuali problemi visivi,come dice veterano,credo che il punto focale sia un problema di footwork.

Perchè per una corretta ricerca della palla se i piedi non si muovono nella maniera giusta c'è poco da fare.



Infatti, a mio modesto avviso, la concentrazione (nella ricerca di palla) non c'entra nulla.

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
Ragazzi prima di tutto vi ringrazio tutti. Wink
Allora per quanto riguarda il footwork, che è sempre migliorabile, nel mio caso proprio male non è... Utilizzo abbastanza bene i baby-steps e i maestri (ne alterno 2 a seconda delle circostanze e della disponibilità) me lo riconoscono pure... Dovrebbe fare riflettere il fatto che il problema di lateralità che ho sul dritto, sul rovescio non ce l'ho minimamente; infatti sul dritto, devo puntare la pallina utilizzando maggiormente l'occhio sinistro debole, mentre sul rovescio uso quasi soltanto il destro sano. Per inciso, col sinistro, anche portando la lente (a contatto o occhiali), oltre due metri di distanza, non riesco a distinguere neanche il volto di una persona.. A fine maggio ho una nuova visita dall'oculista, vedremo cosa mi dice, c'è la possibilità che mi sottoponga anche ad un esame oct macula... Speriamo bene! Smile

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
Beh ...se parliamo di macula, la questione non è per nulla tennistica e ti faccio un "in bocca al lupo" grande come una montagna!!!! 
C'è da dire che potresti sfruttare meglio la cosiddetta "visione periferica", ma anche qui ci vorrebbe una mappa del campo visivo... Amen! Ne riparliamo.

Ultima modifica di kingkongy il Sab 14 Mar 2015 - 4:16 - modificato 1 volta.

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
Al discorso macula non voglio neanche pensarci! Diciamo che l'esame sarà uno scrupolo e basta... Io spero che alla fine mi cambi la gradazione delle lenti e tutto si risolva! nel frattempo.... tanto footwork! Wink

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
Dan, son curioso. Tienici aggiornati su come va l soluzione del problema.
Ciao e in bocca a lupo

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
Ti ringrazio, non mancherò..... e crepi il lupo! Wink

descriptionIl dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla - Pagina 3 EmptyRe: Il dritto e 'sta benedetta distanza dalla palla

more_horiz
clepore ha scritto:
Ragazzi come volete ma la distanza dalla palla a parte eventuali problemi visivi, è soprattutto un problema di concentrazione e di conseguenza di timing. Nessun maestro lo ammetterà mai o meglio pochi. Poi si può usare qualsiasi terminologia non è quello il problema.Con il massimo rispetto per i bravi giocatori e soprattutto per i maestri.

e perchè mai nessun maestro non dovrebbe ammetterlo ? se hai visto il video ti puoi rendere conto che la concentrazione e il timing non c'entrano nulla in questo caso. dan colpisce con il gomito attaccato al corpo, come se avesse un'impostazione abitudinaria che non riesce a modificare, oppure, spero di no per lui, come se veramente non riuscisse a percepire visivamente a che punto si trova la palla. se fosse questo il problema mi sembra però strano che non abbia anche il problema opposto, ossia quello di trovarsi anche troppo distante in certi casi e non arrivare nemmeno col braccio disteso. è più probabile, ma ovviamente è solo un'ipotesi, che si tratti di un insieme di cause e proprio perchè il motivo non è uno solo gli risulta più difficile trovare una spiegazione e una soluzione
privacy_tip Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
power_settings_newAccedi per rispondere