Salve ragazzi, volevo condividere con voi il mio week end all'insegna di un torneo in un circolo a cui ho partecipato ed ho raggiunto, con notevole soddisfazione, la semifinale.
Faccio una piccola introduzione, gioco "seriamente" da Gennaio, prima solo diverse comparsate, qualche palleggio nel più assoluto del cammino autodidatta Dall'inizio dell'anno prendo lezioni e gioco 5/6 ore alla settimana, dritto in top 9 volte su 10, rovescio una mano sia top che back abbastanza solido. Sono un NC ma credo di tesserarmi ad anno nuovo per mettermi ancora di più alla prova. Gioco con avversari classificati 4.3 o 4.4 e me la gioco.
Il torneo era solamente per NC ed era costituito da partite di un set ai 7 giochi con killer point sul 40 pari, la cosa non mi pesava più di tanto sinceramente, non avendo mai giocato in queste circostanze, anzi ne ero molto curioso.
Avendo pochissima esperienza di tornei, anzi 0 (solo un primo turno all'attivo questa estate contro una testa di serie nel mio circolo), ero molto ansioso ma allo stesso tempo non ero nella pelle nel confrontarmi con altri giocatori al mio livello e vedere cosa avevo imparato in questi mesi. Gioco con una Yonex vcore 310 g, ma nell'ultimo mese mi sono trovato bene con delle Prince Diablo MP, e decido di portarmele al torneo, avendo avuto sensazioni molto buone (incordate con firestorm).
Bene, un tabellone abbastanza fitto di 32 persone, si comincia alle 9 del sabato mattina, 3 campi a disposizione, tutti e 3 di erba sintetica (la cosa non mi dispiaceva, infatti gioco prevalentemente su superfici veloci, erba o cemento). Il mio primo turno mi vede contro un "ragazzo" simpatico ma che si notava sin dai primi palleggi che aveva preso la racchetta in mano da poco (si anche io ehehe), cerco di partire subito bene, resto calmo durante i miei turni di servizio, strappo subito la battuta a lui e cerco di rimanere in vantaggio. Mi sentivo fresco e rilassato ed ho chiuso in tranquillità 7-1, mai arrivati al 40 pari, 1 doppio fallo, unica nota negativa ho giocato nel campo più nuovo e la "moquette" sintetica era molto ruvida e "alta", la palla rimbalzava poco ma era pure molto lenta.
Mi riposo un pò, mi cambio, faccio un piccolo spuntino con noci e nocciole che mi ero portato da casa e aspetto il secondo turno che era fissato per le 12.30.
Stavolta gioco nell'altro campo, molto più usurato, sintetico molto veloce, il mio avversario era un ragazzo poco più giovane di me, dai primi scambi per scaldarci noto che ha il rovescio bimane un pò insicuro, ma magari era solo freddo. Cominciamo e cerco di partire subito bene giocando un pò sul sicuro, prime non proprio al 100% ma un piccolo slice per improntare lo scambio in modo da vedere se la mia sensazione sul suo rovescio era fondata. Si lo era, colpiva un pò troppo attaccato al corpo, andando spesso fuori tempo ed uscivano palle un pò corte dove io potevo attaccare. Ovviamente poi il servizio lo ho adeguato di conseguenza, stavolta variando un pò e cercando pure un kick (senza pretese) sul suo rovescio per complicargli ancora più la vita. Negli ultimi game col rovescio in back ho cercato sempre la diagonale sul suo e ho avuto punti facili. Anche questa 7-1, stavolta siamo arrivati poche volte sul 40 pari ed il killer point si è dimostrato un'arma in più perchè magari non mi adagio sul doppio vantaggio ma resto concentrato sul punto diretto, ne sono uscito molto soddisfatto. Arriviamo al terzo turno, che si gioca verso le 16.30, quindi pranzo e mi stendo un pò sulle sedie per riposarmi. Purtroppo rigioco sul campo lento ma contro un avversario che ha faticato molto nei primi 2 turni stando al punteggio. Entro con sensazioni molto positive, sto servendo bene e forte, rischio poco e sento i colpi sicuri. Dopo qualche palleggio pronti via 2-0 per lui! Crisi Allora, giocatore molto fisico, correva molto e rimandava quà di tutto senza rischiare, non alza mai pallonetti o cose del genere ma la ributtava quà con una costanza impressionante, dritto o rovescio era la stessa cosa. Mi sono fatto imbrigliare nel suo gioco e rischiavo i miei colpi con errori di conseguenza. Il killer point stavolta non mi era amico, forse perchè ero insicuro e avevo paura di sbagliare. Ho provato a scendere a rete con degli attacchi profondi ma o venivo passato bene o non avevo la volè definitiva, fondamentalmente non è il mio gioco.
Le prime non entravano e cercavo di mettere delle seconde in slice senza pretese, insomma un casino. Recupero il break attaccando la sua seconda che era abbastanza lenta ma tenevo il mio servizio a fatica e nel suo perdevo il killer point. Mi sono innervosito per giunta ma ho cercato di tenere fino al tie break. Parto malissimo e mi ritrovo 5-2 per lui, allora rischio il tutto per tutto liberando il braccio, o la và o la spacca e mi è andata bene chiudendo 7-5. Sono stato un pò fortunato nel ritrovare la prima proprio in quel momento e nel cercare la rete attaccando tutti i punti. Ero già pronto per andare sotto la doccia ma le prime di servizio mi han dato molta carica
Mi complimento con lui e molto soddisfatto vedo che sono in semifinale e gioco alle 9 di domenica mattina.
Sono molto felice anche solo di essere tra i migliori 4 del torneo, con gli altri giocatori che erano rispettivamente teste di serie. Conosco il mio avversario, praticamente mi ha invitato al torneo, così non sono del tutto dispiaciuto di giocarci contro, anche perchè qualche giorno fà abbiamo fatto un set e ce la siamo lottata, punteggio 6-6 e tie break rimandato. Entro in campo sicuro e cerco subito di provare il servizio in kick non appena finito il riscaldamento, dato che gli aveva dato fastidio l'ultima volta. Si parte ma sin dal primo gioco sento che sono più lento, la racchetta sembra che pesi un quintale e mi scoraggio un pò. Sbaglio palle semplici e mi faccio prendere subito 2 break e vado sotto 3-0. Mi scrollo un pò e recupero 3-2, ma alcuni atteggiamenti e il suo linguaggio del corpo mi mette un pò a disagio. Cerco di non pensarci ma non ce la faccio e ho queste immagini, esultanze fisse nella testa, chiudo con 4-5 doppi falli non ricordo,errori gratuiti a più non posso e punteggio 7-3. Esco sicuramente rammaricato, non tanto per il risultato (bugiardo a mio avviso), ma per la mia non reazione di fronte a questi atteggiamenti che non mi erano mai capitati. Sono impreparato a questo e me ne sono reso conto durante la partita, ma nè esco incoraggiato per aver superato 3 turni e voglioso di combattere questi imprevisti (per me per lo meno). Il risultato gli ha dato ragione, ha visto la mia non reazione e ha giocato su questo, palle molto alte e lente sul rovescio che puntualmente sbagliavo o rimandavo di là corte per paura di sbagliare ecc.. Ho capito pure che atleticamente non ce la faccio a tenere 2 giorni consecutivi così, anche se gioco abitualmente tutti i giorni, ma evidentemente lo stress di un torneo è ben diverso dal fare 2 set al circolo.
Scusate il poema ma mi piaceva condividere questa esperienza per me molto molto utile
Faccio una piccola introduzione, gioco "seriamente" da Gennaio, prima solo diverse comparsate, qualche palleggio nel più assoluto del cammino autodidatta Dall'inizio dell'anno prendo lezioni e gioco 5/6 ore alla settimana, dritto in top 9 volte su 10, rovescio una mano sia top che back abbastanza solido. Sono un NC ma credo di tesserarmi ad anno nuovo per mettermi ancora di più alla prova. Gioco con avversari classificati 4.3 o 4.4 e me la gioco.
Il torneo era solamente per NC ed era costituito da partite di un set ai 7 giochi con killer point sul 40 pari, la cosa non mi pesava più di tanto sinceramente, non avendo mai giocato in queste circostanze, anzi ne ero molto curioso.
Avendo pochissima esperienza di tornei, anzi 0 (solo un primo turno all'attivo questa estate contro una testa di serie nel mio circolo), ero molto ansioso ma allo stesso tempo non ero nella pelle nel confrontarmi con altri giocatori al mio livello e vedere cosa avevo imparato in questi mesi. Gioco con una Yonex vcore 310 g, ma nell'ultimo mese mi sono trovato bene con delle Prince Diablo MP, e decido di portarmele al torneo, avendo avuto sensazioni molto buone (incordate con firestorm).
Bene, un tabellone abbastanza fitto di 32 persone, si comincia alle 9 del sabato mattina, 3 campi a disposizione, tutti e 3 di erba sintetica (la cosa non mi dispiaceva, infatti gioco prevalentemente su superfici veloci, erba o cemento). Il mio primo turno mi vede contro un "ragazzo" simpatico ma che si notava sin dai primi palleggi che aveva preso la racchetta in mano da poco (si anche io ehehe), cerco di partire subito bene, resto calmo durante i miei turni di servizio, strappo subito la battuta a lui e cerco di rimanere in vantaggio. Mi sentivo fresco e rilassato ed ho chiuso in tranquillità 7-1, mai arrivati al 40 pari, 1 doppio fallo, unica nota negativa ho giocato nel campo più nuovo e la "moquette" sintetica era molto ruvida e "alta", la palla rimbalzava poco ma era pure molto lenta.
Mi riposo un pò, mi cambio, faccio un piccolo spuntino con noci e nocciole che mi ero portato da casa e aspetto il secondo turno che era fissato per le 12.30.
Stavolta gioco nell'altro campo, molto più usurato, sintetico molto veloce, il mio avversario era un ragazzo poco più giovane di me, dai primi scambi per scaldarci noto che ha il rovescio bimane un pò insicuro, ma magari era solo freddo. Cominciamo e cerco di partire subito bene giocando un pò sul sicuro, prime non proprio al 100% ma un piccolo slice per improntare lo scambio in modo da vedere se la mia sensazione sul suo rovescio era fondata. Si lo era, colpiva un pò troppo attaccato al corpo, andando spesso fuori tempo ed uscivano palle un pò corte dove io potevo attaccare. Ovviamente poi il servizio lo ho adeguato di conseguenza, stavolta variando un pò e cercando pure un kick (senza pretese) sul suo rovescio per complicargli ancora più la vita. Negli ultimi game col rovescio in back ho cercato sempre la diagonale sul suo e ho avuto punti facili. Anche questa 7-1, stavolta siamo arrivati poche volte sul 40 pari ed il killer point si è dimostrato un'arma in più perchè magari non mi adagio sul doppio vantaggio ma resto concentrato sul punto diretto, ne sono uscito molto soddisfatto. Arriviamo al terzo turno, che si gioca verso le 16.30, quindi pranzo e mi stendo un pò sulle sedie per riposarmi. Purtroppo rigioco sul campo lento ma contro un avversario che ha faticato molto nei primi 2 turni stando al punteggio. Entro con sensazioni molto positive, sto servendo bene e forte, rischio poco e sento i colpi sicuri. Dopo qualche palleggio pronti via 2-0 per lui! Crisi Allora, giocatore molto fisico, correva molto e rimandava quà di tutto senza rischiare, non alza mai pallonetti o cose del genere ma la ributtava quà con una costanza impressionante, dritto o rovescio era la stessa cosa. Mi sono fatto imbrigliare nel suo gioco e rischiavo i miei colpi con errori di conseguenza. Il killer point stavolta non mi era amico, forse perchè ero insicuro e avevo paura di sbagliare. Ho provato a scendere a rete con degli attacchi profondi ma o venivo passato bene o non avevo la volè definitiva, fondamentalmente non è il mio gioco.
Le prime non entravano e cercavo di mettere delle seconde in slice senza pretese, insomma un casino. Recupero il break attaccando la sua seconda che era abbastanza lenta ma tenevo il mio servizio a fatica e nel suo perdevo il killer point. Mi sono innervosito per giunta ma ho cercato di tenere fino al tie break. Parto malissimo e mi ritrovo 5-2 per lui, allora rischio il tutto per tutto liberando il braccio, o la và o la spacca e mi è andata bene chiudendo 7-5. Sono stato un pò fortunato nel ritrovare la prima proprio in quel momento e nel cercare la rete attaccando tutti i punti. Ero già pronto per andare sotto la doccia ma le prime di servizio mi han dato molta carica
Mi complimento con lui e molto soddisfatto vedo che sono in semifinale e gioco alle 9 di domenica mattina.
Sono molto felice anche solo di essere tra i migliori 4 del torneo, con gli altri giocatori che erano rispettivamente teste di serie. Conosco il mio avversario, praticamente mi ha invitato al torneo, così non sono del tutto dispiaciuto di giocarci contro, anche perchè qualche giorno fà abbiamo fatto un set e ce la siamo lottata, punteggio 6-6 e tie break rimandato. Entro in campo sicuro e cerco subito di provare il servizio in kick non appena finito il riscaldamento, dato che gli aveva dato fastidio l'ultima volta. Si parte ma sin dal primo gioco sento che sono più lento, la racchetta sembra che pesi un quintale e mi scoraggio un pò. Sbaglio palle semplici e mi faccio prendere subito 2 break e vado sotto 3-0. Mi scrollo un pò e recupero 3-2, ma alcuni atteggiamenti e il suo linguaggio del corpo mi mette un pò a disagio. Cerco di non pensarci ma non ce la faccio e ho queste immagini, esultanze fisse nella testa, chiudo con 4-5 doppi falli non ricordo,errori gratuiti a più non posso e punteggio 7-3. Esco sicuramente rammaricato, non tanto per il risultato (bugiardo a mio avviso), ma per la mia non reazione di fronte a questi atteggiamenti che non mi erano mai capitati. Sono impreparato a questo e me ne sono reso conto durante la partita, ma nè esco incoraggiato per aver superato 3 turni e voglioso di combattere questi imprevisti (per me per lo meno). Il risultato gli ha dato ragione, ha visto la mia non reazione e ha giocato su questo, palle molto alte e lente sul rovescio che puntualmente sbagliavo o rimandavo di là corte per paura di sbagliare ecc.. Ho capito pure che atleticamente non ce la faccio a tenere 2 giorni consecutivi così, anche se gioco abitualmente tutti i giorni, ma evidentemente lo stress di un torneo è ben diverso dal fare 2 set al circolo.
Scusate il poema ma mi piaceva condividere questa esperienza per me molto molto utile