Promemoria primo messaggio :
Aggiorno quello che è successo. mi sposto qui perchè non parlo più di dolore ma di tecnica.
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come è andata a finire.
MI SCUSO se mi dilungo, scrivo e cito TUTTO QUELLO CHE MI HA DETTO IL MAESTRO con cui ho analizzato la situazione.
Essendo cosa importante ho citato TUTTO, voi che ne pensate?
Ho giocato di nuovo nonostante abbia scaldato a fondo il braccio e il polso nelle prime battute di palleggio ho accusato un forte dolore al polso, cosa strana, sparito dopo qualche palla giocata. mah
Comunque mi sono rivolto ad un maestro del circolo, maestro FIT di primo livello, spiegandogli tutto il mio decorso tennistico e i miei problemi.
Mi ha dato un occhio con un oretta di palleggio, prima con lui poi con uno "sparring" mentre lui mi osservava da vicino.
Mi ha detto che degli anni di lezione è rimasto qualcosa. ma non praticando il tennis per un pò di anni, evidentemente a causa di un forte imprinting muscolare in gioventù, tendo a tornare ai vecchi movimenti. eseguendo un "ibrido tra i due" :O
In pratica mi ha detto,
Un ibrido ovviamente sbagliato che sovraccarica un sacco il polso. Non ti consente di esprimere il reale tennis che puoi fare in campo.
Mi ha anche detto che questo movimento è molto dannoso, e facendo in pratica il tergicristallo (ma fatto male) non sono affatico il polso un casino correggendo TUTTO, ma non spingo sulla palla come potrei.
MI ADDENTRO NEL TECNICISMO
in pratica non affiancando più e non facendo l'apertura (da dietro ad avanti classica), ma un movimento a tergicristallo senza spingere avanti, perdo incidenza nel colpo.
NON PORTO la racchetta in avanti colpendo in anticipo, ANZI colpisco in ritardo quando la palla è all'altezza della mia figura, E CORREGGO TANTISSIMO con il polso
Ed è proprio questa estrema correzione che devo eseguire SU OGNI DIRITTO, che mi sta massacrando il polso.
Di fatto rimando ma senza spingere.
E così con il beck, non accompagnato dall'avambraccio morbidamente in avanti , ma frustato perde di controllo e di incidenza ne colpo.
Mi manca l'apertura classica e la posizione classica che ti fa spingere la palla. Sfruttando l'inerzia del braccio.
Ha detto che in realtà ho un diritto potentissimo, ma è coperto totalmente da questo "strano movimento".
Io ero PERPLESSO a dir poco, e gli ho detto
così per verifica mi ha detto
...
Dopo 15 - 20 minuti stavo giocando con apertura e affiancamento "classico" , non me la sono imposta...è tornata da sola...stranissimo!
Beh stavo giocando molto molto meglio, e la palla era VERAMENTE PESANTE come i vecchi tempi!!!! RASA alla rete. rimbalzava bassa e potente appena dopo l'aria di battuta allungandosi tantissimo e abbassandosi.
Il polso non si affaticava perchè affiancandomi bene arrivavo anche meglio sulla palla e riuscivo a mantenere il braccio in una apertura pulita e dritta.
Ho cominciato ad usare anche leggerissimi movimenti del polso per indirizzare la palla, e per "ammorbidire" il finale, con OTTIMI risultati riuscivo a indirizzare la palla senza alcuno sforzo.
Almeno cosi mi sembra.
Alla fine dell' allenamento avevo il polso riposato ma sentivo il braccio molto molto stanco.
Mi ha confermato
Poi mi ha detto:
aggiunge
continua
L'ho pagato e sono andato via
Questo è tutto quello che mi ha detto il maestro, non conoscendo la sua fama non so che pensare? voi ? che idea vi siete fatti?
Aggiorno quello che è successo. mi sposto qui perchè non parlo più di dolore ma di tecnica.
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come è andata a finire.
MI SCUSO se mi dilungo, scrivo e cito TUTTO QUELLO CHE MI HA DETTO IL MAESTRO con cui ho analizzato la situazione.
Essendo cosa importante ho citato TUTTO, voi che ne pensate?
Ho giocato di nuovo nonostante abbia scaldato a fondo il braccio e il polso nelle prime battute di palleggio ho accusato un forte dolore al polso, cosa strana, sparito dopo qualche palla giocata. mah
Comunque mi sono rivolto ad un maestro del circolo, maestro FIT di primo livello, spiegandogli tutto il mio decorso tennistico e i miei problemi.
Mi ha dato un occhio con un oretta di palleggio, prima con lui poi con uno "sparring" mentre lui mi osservava da vicino.
Mi ha detto che degli anni di lezione è rimasto qualcosa. ma non praticando il tennis per un pò di anni, evidentemente a causa di un forte imprinting muscolare in gioventù, tendo a tornare ai vecchi movimenti. eseguendo un "ibrido tra i due" :O
In pratica mi ha detto,
"è come un disco sovrascritto!
Hai lavorato 2 anni passati per trasformare il dritto in open stance e top frontale, e il rovescio in maniera differente.
Ma non avendo giocato per un pò, sono usciti i vecchi movimenti e adesso fai un "ibrido" tra i due. "
Un ibrido ovviamente sbagliato che sovraccarica un sacco il polso. Non ti consente di esprimere il reale tennis che puoi fare in campo.
Mi ha anche detto che questo movimento è molto dannoso, e facendo in pratica il tergicristallo (ma fatto male) non sono affatico il polso un casino correggendo TUTTO, ma non spingo sulla palla come potrei.
MI ADDENTRO NEL TECNICISMO
in pratica non affiancando più e non facendo l'apertura (da dietro ad avanti classica), ma un movimento a tergicristallo senza spingere avanti, perdo incidenza nel colpo.
NON PORTO la racchetta in avanti colpendo in anticipo, ANZI colpisco in ritardo quando la palla è all'altezza della mia figura, E CORREGGO TANTISSIMO con il polso
Ed è proprio questa estrema correzione che devo eseguire SU OGNI DIRITTO, che mi sta massacrando il polso.
Di fatto rimando ma senza spingere.
E così con il beck, non accompagnato dall'avambraccio morbidamente in avanti , ma frustato perde di controllo e di incidenza ne colpo.
Mi manca l'apertura classica e la posizione classica che ti fa spingere la palla. Sfruttando l'inerzia del braccio.
Ha detto che in realtà ho un diritto potentissimo, ma è coperto totalmente da questo "strano movimento".
Io ero PERPLESSO a dir poco, e gli ho detto
"Scusami sei il maestro ok, ma...capiscimi sono anni che gioco così..ma siamo sicuri???"
così per verifica mi ha detto
" ok capisco che non è facile dopo anni che lo fia credere, facciamo una cosa...gioca libero ora, senza pensare allo stence ed a tutte quelle cose.
Affiancati, apri fai i movimenti che ti vengono naturali."
...
Dopo 15 - 20 minuti stavo giocando con apertura e affiancamento "classico" , non me la sono imposta...è tornata da sola...stranissimo!
Beh stavo giocando molto molto meglio, e la palla era VERAMENTE PESANTE come i vecchi tempi!!!! RASA alla rete. rimbalzava bassa e potente appena dopo l'aria di battuta allungandosi tantissimo e abbassandosi.
Il polso non si affaticava perchè affiancandomi bene arrivavo anche meglio sulla palla e riuscivo a mantenere il braccio in una apertura pulita e dritta.
Ho cominciato ad usare anche leggerissimi movimenti del polso per indirizzare la palla, e per "ammorbidire" il finale, con OTTIMI risultati riuscivo a indirizzare la palla senza alcuno sforzo.
Almeno cosi mi sembra.
Alla fine dell' allenamento avevo il polso riposato ma sentivo il braccio molto molto stanco.
Mi ha confermato
" ora hai giocato con il braccio che non è abituato, e te lo sei stancato ma il polso come vedi sta bene, è così che deve essere! Ora che lo alleni vedrai che anche il braccio non si stancherà".
Poi mi ha detto:
"Se vuoi continuare e ci tieni a sta roba che alla fine a te non è che serva tanto... ok, se vuoi ci lavoriamo per qualche mese ma sappi che non è il tuo tennis, e se non giochi sempre tenderai sempre a tornare ai vecchi movimenti"
aggiunge
"Per me è tempo perso, tu hai un OTTIMA impostazione classica, avresti dovuto lavorare su quello che è il tuo tennis senza fronzoli aggiunti. Io personalmente ti consiglio di giocare TANTO e lavorare per "RIPULIRTI MENTALMENTE" da tutti questi movimenti.
Arriva la palla, ti muovi ti fermi ti affianchi ti pieghi e colpisci.Impugnatura classica, sul rovescio la giri. Usi il polso sul beck morbido, battuta a martello".
Hai un tennis semplice e pulito che ti permette di sbagliare meno, perchè complicarlo?"
continua
"Non devi fare altro.
Oltretutto adesso hai un'arma in più.
Puoi usare sia il diritto di piatto sia il beck in movimento per scendere e mettere in difficoltà con gli attacchi.
Lo passi con il piatto, lo attacchi con il beck. Così ti diverti, e ti salvi il polso altrimenti con il tennis prima o poi hai finito."
Il rovescio, è SEPOLTO li sotto, sotto due anni di quel rovescio strano. Se giri l'impugnatura come ti hanno insegnato a 13 anni, vedi che un mesetto ed esce una bella bomba, ed anche controllabile. Vecchia scuola è il tennis migliore per divertirti e giocare bene.semplice e palla in campo"
"Se vuoi invece lavorare su top ed open stance OK , io i soldi non li rifiuto ma ti avviso che non è tennis per te" .
L'ho pagato e sono andato via
Questo è tutto quello che mi ha detto il maestro, non conoscendo la sua fama non so che pensare? voi ? che idea vi siete fatti?