Promemoria primo messaggio :
L'amico AME mi ha chiesto qui:
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un'opinione sul Doping nel tennis.
Premetto che non posso dire con certezza assoluta come stanno le cose perché, per poterlo fare, dovrei essere io in prima persona a lavorare nei laboratori dove fanno i controlli e comunque, anche in quel caso, forse non sarebbe possibile avere la certezza di uso di sostanze illecite o meno da parte dei campioni di sangue analizzati: purtroppo il Doping va “più in fretta” dell'anti-Doping.
Detto questo premetto anche che desidero che non vengano estrapolate frasi dal discorso che farò di seguito in modo strumentale e per “accendere” inutili Flames in quanto, ciò che dirò, ha senso solo se visto nella sua completezza e non vuole essere accusatorio nei confronti di nessun tennista citato, ma vuole solo essere una riflessione personale sull'intero sistema.
Ho letto con molta attenzione il 3d in questione:
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ed i purtroppo soliti dubbi sollevati solo su Nadal, comunque supportati, anche se da me non condivisi, da ragioni che possono essere quantomeno capite.
Ho cercato quindi di analizzare la situazione partendo dal punto di vista che hanno quelli che pensano che Rafa assuma qualcosa di strano.
La domanda che mi viene in mente è questa.
L'ATP è il sindacato dei giocatori, quindi chi decide sono appunto gli atleti (soprattutto quelli più bravi, che fanno valere la maggiore influenza in campo decisionale).
Se tutti gli atleti fossero puliti, ad eccezione di Rafa,credo che si sarebbero impegnati in maniera profonda e convinta per riuscire a sconfiggere il Doping con regole stringenti, in modo da “espellere” chi imbroglia.
Tanto più visto che Roger, come pure tutti gli altri, da Rafa, per lo più, ci perdono.
E' totalmente illogico pensare, se fossero tutti “puliti”, che non ci sarebbe stata una “levata di scudi” contro l'unico imbroglione del gruppo, che levava titoli a tutti e, con i titoli, soldi, fama e sponsor.
A questo punto, a mio parere, ci sono solo 2 motivi logici per cui questa levata di scudi non c'è stata:
1)Prendono tutti le stesse sostanze ma Rafa, con allenamento sudore e sacrificio superiori, riesce comunque a giovarsene maggiormente;
2)Rafa è pulito.
Ricordo una dichiarazione fatta da Arnold Schwarzenegger quando fu accusato del fatto che sulle sue vittorie ci fosse l'ombra degli steroidi.
Lui ammise candidamente che aveva fatto uso di steroidi ma che nessuno si lamentò perché tutti prendevano le stesse cose ma lui, grazie ad un impegno superiore rispetto agli altri, riusciva comunque a raggiungere traguardi migliori.
Io penso che naturalmente oltre all'impegno si debba anche tenere conto della genetica di partenza naturalmente, ma questa è assimilabile al talento, anche questo genetico, quindi è una qualità intrinseca, non certo scorporabile.
Detto ciò mi fa anche un po' specie sentire questi discorsi su Rafa quando ci sono atleti, da molti ancora osannati, come, ad esempio, McEnroe o Agassi, che hanno candidamente ammesso di essersi dopati durante la loro carriera.
McEnroe disse che nel 1984 “si dopava con sostanze che davano ai cavalli”, cosa che, tra l'altro, non gli fu sufficiente comunque per vincere Parigi.
Quanti titoli avrebbero vinto in più Borg o Sampras?
Non capisco perché non c'è indignazione nei loro confronti visto che, in questi casi, abbiamo la certezza della loro colpevolezza, cosa che con Rafa ancora non c'è.
Aggiungo un'altra considerazione.
Io, nel 2003, ho avuto su Federer gli stessi dubbi che avete voi oggi su Rafa, supportato da una “esplosione muscolare” anomala che le foto che posterò di seguito dimostrano.
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Eppure, non essendo lui trovato positivo, mi sono tenuto il dubbio, non sognandomi mai di accusarlo.
Non so se sapremo mai la verità, né su Roger, né su Rafa, ma ciò che è certo è che professionisti che si vedono defraudati da un loro collega che forse imbroglia e che hanno il potere di aumentare ed intensificare i controlli per obbligare l'elemento a non imbrogliare più, se avessero loro per primi la coscienza a posto, non esiterebbero a farlo.
Ciao.
L'amico AME mi ha chiesto qui:
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AME ha scritto:E' vero siamo mooolto off topic
Cmq per chiudere l'argomento
chiedo ad Alex (o qualche altro guru) che è una persona molto
preparata del mondo tennistico cosa ne pensa a riguardo
un'opinione sul Doping nel tennis.
Premetto che non posso dire con certezza assoluta come stanno le cose perché, per poterlo fare, dovrei essere io in prima persona a lavorare nei laboratori dove fanno i controlli e comunque, anche in quel caso, forse non sarebbe possibile avere la certezza di uso di sostanze illecite o meno da parte dei campioni di sangue analizzati: purtroppo il Doping va “più in fretta” dell'anti-Doping.
Detto questo premetto anche che desidero che non vengano estrapolate frasi dal discorso che farò di seguito in modo strumentale e per “accendere” inutili Flames in quanto, ciò che dirò, ha senso solo se visto nella sua completezza e non vuole essere accusatorio nei confronti di nessun tennista citato, ma vuole solo essere una riflessione personale sull'intero sistema.
Ho letto con molta attenzione il 3d in questione:
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ed i purtroppo soliti dubbi sollevati solo su Nadal, comunque supportati, anche se da me non condivisi, da ragioni che possono essere quantomeno capite.
Ho cercato quindi di analizzare la situazione partendo dal punto di vista che hanno quelli che pensano che Rafa assuma qualcosa di strano.
La domanda che mi viene in mente è questa.
L'ATP è il sindacato dei giocatori, quindi chi decide sono appunto gli atleti (soprattutto quelli più bravi, che fanno valere la maggiore influenza in campo decisionale).
Se tutti gli atleti fossero puliti, ad eccezione di Rafa,credo che si sarebbero impegnati in maniera profonda e convinta per riuscire a sconfiggere il Doping con regole stringenti, in modo da “espellere” chi imbroglia.
Tanto più visto che Roger, come pure tutti gli altri, da Rafa, per lo più, ci perdono.
E' totalmente illogico pensare, se fossero tutti “puliti”, che non ci sarebbe stata una “levata di scudi” contro l'unico imbroglione del gruppo, che levava titoli a tutti e, con i titoli, soldi, fama e sponsor.
A questo punto, a mio parere, ci sono solo 2 motivi logici per cui questa levata di scudi non c'è stata:
1)Prendono tutti le stesse sostanze ma Rafa, con allenamento sudore e sacrificio superiori, riesce comunque a giovarsene maggiormente;
2)Rafa è pulito.
Ricordo una dichiarazione fatta da Arnold Schwarzenegger quando fu accusato del fatto che sulle sue vittorie ci fosse l'ombra degli steroidi.
Lui ammise candidamente che aveva fatto uso di steroidi ma che nessuno si lamentò perché tutti prendevano le stesse cose ma lui, grazie ad un impegno superiore rispetto agli altri, riusciva comunque a raggiungere traguardi migliori.
Io penso che naturalmente oltre all'impegno si debba anche tenere conto della genetica di partenza naturalmente, ma questa è assimilabile al talento, anche questo genetico, quindi è una qualità intrinseca, non certo scorporabile.
Detto ciò mi fa anche un po' specie sentire questi discorsi su Rafa quando ci sono atleti, da molti ancora osannati, come, ad esempio, McEnroe o Agassi, che hanno candidamente ammesso di essersi dopati durante la loro carriera.
McEnroe disse che nel 1984 “si dopava con sostanze che davano ai cavalli”, cosa che, tra l'altro, non gli fu sufficiente comunque per vincere Parigi.
Quanti titoli avrebbero vinto in più Borg o Sampras?
Non capisco perché non c'è indignazione nei loro confronti visto che, in questi casi, abbiamo la certezza della loro colpevolezza, cosa che con Rafa ancora non c'è.
Aggiungo un'altra considerazione.
Io, nel 2003, ho avuto su Federer gli stessi dubbi che avete voi oggi su Rafa, supportato da una “esplosione muscolare” anomala che le foto che posterò di seguito dimostrano.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Eppure, non essendo lui trovato positivo, mi sono tenuto il dubbio, non sognandomi mai di accusarlo.
Non so se sapremo mai la verità, né su Roger, né su Rafa, ma ciò che è certo è che professionisti che si vedono defraudati da un loro collega che forse imbroglia e che hanno il potere di aumentare ed intensificare i controlli per obbligare l'elemento a non imbrogliare più, se avessero loro per primi la coscienza a posto, non esiterebbero a farlo.
Ciao.