ronwelty ha scritto: incompetennis ha scritto: Qui si parla di Nazionale e del livello calcistico Italiano che non è a livello tale da poter aspirare a buoni ( e neanche discreti) risultati in campo internazionale (come del resto la Juve e tutte le altre squadre Italiane) .
Invece il campionato costaricense è al livello dei migliori del mondo?
Ti ricordo, inoltre, che l'Uruguay intero ha meno abitanti di Roma.
incompetennis ha scritto: Cosa c'entra ricomporre il calcio quando si critica una squadra che non ha né tecnica né spirito di sacrificio né una salda conduzione tecnica. Ritornare a favorire i nostri vivai, ritornare con le famiglie negli stadi non c'entra nulla con le giuste critiche ad una squadra obiettivamente scarsa e fatta passare per ben altro livello.
C'entra al 400%, perche i problemi che citi (scarsa tecnica, nessuno spirito di sacrificio e quant'altro) dipendono esattamente dal modo di intendere lo sport nel Paese e nei nostri club. Sono esseri umani, mica robot. Ad esempio i calciatori vengono idolatrati al pari di divinità pagane, salvo poi essere buttati nel cassonetto dell'umido dopo 3 partite, è in parte colpa dei giornalisti ed in parte colpa del malsano spirito (anti) sportivo della Nazione, ed i problemi vengono fuori da lì. Iniziamo a cambiare un po' tutti mentalità ed a ricordarci che è uno sport, magari qualcosina migliora.
Se perdiamo meritatamente da Costarica e Uruguay e considerando che con tutti i nostri limiti tecnici siamo superiori, allora vuol dire che questi sigg. non ci hanno messo quello che si chiama cuore, carattere, grinta, cattiveria palle insomma e questo non può essere accettato. La sconfitta fa parte dello sport, tirare indietro la gamba o giocare con atteggiamenti da campione presuntuoso no (anche perché campione non sei).
Secondo te il calcio é uno sport? No, il calcio é un bussines: procuratori, diritti tv, traffichini, mediatori, giornalisti prezzolati. Non parliamo di sport ormai.... Le persone si allontanano dalla Nazionale e criticano perché non ne possono più di spettacoli indegni dati da questi miliardari spesso anche ignoranti e acchiappaveline. Entriamo nella testa di un operaio che si siede davanti la TV dopo essersi fatto un mazzo così e vede molti di quegli 11 giochicchiare, fare sceneggiate, perdere senza onore e essere sempre e comunque dei milionari coccolati e perdonati da tutti.
La critica, non l'offesa, è giusta e meritata. Coloro che criticano, offendono e poi fanno a botte per fare una foto con uno di loro per poi farla vedere in giro come se fossero grandi amici, beh questi sono quelli che non servono al calcio, poveracci in cerca di un attimo di notorietà.
Io non vado più allo stadio perché é un ambiente di merda. Lo stato è assente contro i violenti e le società non investono sui vivai con i nostri giovani. E' inutile parlare di modelli Olandese (per i vivai) e Inglese (per la lotta alla violenza) quando sappiamo bene che non riusciremo mai ad applicarli sia per mentalità (come dici tu) che per convenienza.