Si é fatto un gran parlare di queste due corde di casa Starburn e Discho, ed essendo un utilizzatore delle Turbo6 ho voluto confrontarle.
Premetto che reputo le Turbo6 la corda universale per eccellenza, e il mio pensiero é rafforzato da quanto riscontrato da altri tennisti che l'hanno voluta dopo averla provata.
Nn mi restava che ordinare le Discho, è visto il prezzo ne ho ordinato una matassa.
Arrivata la corda l'ho affiancata alle T6 é ho pensato "belin, é la stessa!". Stessa forma, stesso colore e al tatto sembravano molto simili, anche se la Iontec pareva più morbida.
Montate sulla mia ProOne e su una APD di un amico 4.2, a sua insaputa. Dato che giocavamo contro volevo verificare le sue reazioni.
Da subito ho capito che le similitudini si fermavano alla forma ed al colore, null'altro.
Della T6 tutti apprezzano la sicurezza che da, con un mix micidiale di controllo, rotazioni, reattività e confort. La Iontec risulta più morbida con una sostanziale perdita di controllo, spesso si perde la misura del colpo e per chi come colpisce in top perde tanto del proprio gioco.
Stesse sensazioni riscontrate dal mio amico, che durante il gioco si é più volte arrabbiato perché le palle finivano lunghe e aveva poca controllo della profondità, tanto da dubitare dell'incordatura, e non vi nascondo che ho avuto difficoltà a dirgli del test
Premetto che reputo le Turbo6 la corda universale per eccellenza, e il mio pensiero é rafforzato da quanto riscontrato da altri tennisti che l'hanno voluta dopo averla provata.
Nn mi restava che ordinare le Discho, è visto il prezzo ne ho ordinato una matassa.
Arrivata la corda l'ho affiancata alle T6 é ho pensato "belin, é la stessa!". Stessa forma, stesso colore e al tatto sembravano molto simili, anche se la Iontec pareva più morbida.
Montate sulla mia ProOne e su una APD di un amico 4.2, a sua insaputa. Dato che giocavamo contro volevo verificare le sue reazioni.
Da subito ho capito che le similitudini si fermavano alla forma ed al colore, null'altro.
Della T6 tutti apprezzano la sicurezza che da, con un mix micidiale di controllo, rotazioni, reattività e confort. La Iontec risulta più morbida con una sostanziale perdita di controllo, spesso si perde la misura del colpo e per chi come colpisce in top perde tanto del proprio gioco.
Stesse sensazioni riscontrate dal mio amico, che durante il gioco si é più volte arrabbiato perché le palle finivano lunghe e aveva poca controllo della profondità, tanto da dubitare dell'incordatura, e non vi nascondo che ho avuto difficoltà a dirgli del test