Promemoria primo messaggio :
Ciao a tutti! Ieri ho disputato (da novellino) la mia prima partita di torneo, risultato 6-1 6-3 per l'altro..
Avendo iniziato a giocare da neanche 3 anni, non è che mi aspettassi chissà che cosa, anche se, avendo avuto modo di guardare giocare gli altri partecipanti per circa un'ora e mezzo non mi è sembrato un livello molto più alto del mio, eppure... eppure finito il riscaldamento dove avevo tenuto bene il palleggio e avuto modo di scaldare bene il braccio e sciogliere le gambe, appena iniziata la partita una sorta di torpore è salito su per le gambe rendendomele come di gelatina, molli al punto da perdere completamente ogni sensibilità e appoggio sulle gambe... vogliamo chiamarla tensione, fifa, agitazione, emozione? bhò, fate voi, comunque avete capito di cosa sto parlando...
A 'sto punto, per fare in modo che la sconfitta sia servita comunque a qualcosa e per trarne qualche insegnamento vorrei chiedere ai più esperti due cose:
1- C'è qualche modo, non dico di controllare l'emozione o la tensione, ma di limitare l'effetto nefasto che queste hanno sul nostro corpo, o almeno sulle gambe? che so, qualche esercizio da fare prima di entrare in campo? So che i professionisti si allenano con i pesi in palestra prima di entrare in campo, in modo da essere subito pronti e reattivi...
2-Il mio avversario non era niente di che, non tirava forte, ma terribilmente arrotato... la palla arrivava ad una velocità e dopo aver rimbalzato la palla raddoppiava quasi la velocità schizzando alta fin sopra la mia spalla. Come si deve impattare e contrastare una palla di qual tipo? Non avevo mai giocato con un toppatore così e finita la partita, non avevo ancora capito se avrei fatto bene ad aspettare più dietro in modo da dare il tempo che la palla scendesse, o la contrario fare un passo più avanti per cercare di anticiparne la salita dopo il rimbalzo....
Ciao a tutti! Ieri ho disputato (da novellino) la mia prima partita di torneo, risultato 6-1 6-3 per l'altro..
Avendo iniziato a giocare da neanche 3 anni, non è che mi aspettassi chissà che cosa, anche se, avendo avuto modo di guardare giocare gli altri partecipanti per circa un'ora e mezzo non mi è sembrato un livello molto più alto del mio, eppure... eppure finito il riscaldamento dove avevo tenuto bene il palleggio e avuto modo di scaldare bene il braccio e sciogliere le gambe, appena iniziata la partita una sorta di torpore è salito su per le gambe rendendomele come di gelatina, molli al punto da perdere completamente ogni sensibilità e appoggio sulle gambe... vogliamo chiamarla tensione, fifa, agitazione, emozione? bhò, fate voi, comunque avete capito di cosa sto parlando...
A 'sto punto, per fare in modo che la sconfitta sia servita comunque a qualcosa e per trarne qualche insegnamento vorrei chiedere ai più esperti due cose:
1- C'è qualche modo, non dico di controllare l'emozione o la tensione, ma di limitare l'effetto nefasto che queste hanno sul nostro corpo, o almeno sulle gambe? che so, qualche esercizio da fare prima di entrare in campo? So che i professionisti si allenano con i pesi in palestra prima di entrare in campo, in modo da essere subito pronti e reattivi...
2-Il mio avversario non era niente di che, non tirava forte, ma terribilmente arrotato... la palla arrivava ad una velocità e dopo aver rimbalzato la palla raddoppiava quasi la velocità schizzando alta fin sopra la mia spalla. Come si deve impattare e contrastare una palla di qual tipo? Non avevo mai giocato con un toppatore così e finita la partita, non avevo ancora capito se avrei fatto bene ad aspettare più dietro in modo da dare il tempo che la palla scendesse, o la contrario fare un passo più avanti per cercare di anticiparne la salita dopo il rimbalzo....