pollini svollazzano già nell'aria facendomi un baffo al contrario del resto della mia famiglia che piange e smoccia infastidendomi non poco!! Esco armato di racchette e T shirt nuova con la scritta "Very pig very big" con l'immagine di un porcello in tight e cilindro ed atteggiamenti ammiccanti. Voglio andare a divertirmi al circolo. Non ho ore prenotate ma trovo sempre qualcuno disposto ad accettarmi per mancanza di compagno o per completare il doppio. Trovo le solite facce, e tra scopatori e briscolari incalliti, tra malati cronici e/o immaginari, tra quelli che stanno già giocando al completo, occhieggio un doppio non formato. Ne conosco due e sono bravini sia in campo che come personcine. Saluti cordiali, minchiate sul tempo e sul tepore della giornata e poi la richiesta agognata: " Hai la roba con te? Ti va di fare un doppio"'. Mi sforzo per fare la faccia di quello preso alla sprovvista ma se solo potessero vedere la mia vera espressione !!! Sono un artista e faccio credere che sto loro facendo un favore ma sempre con un occhio nelle vicinanze prima che qualche altro socio spaiato si faccia avanti e mi freghi il posto. Il massimo è quando riesco anche ad ottenere un " Dai che offriamo noi, facci 'sto favore" . Non ne approfitto mai e preferisco pagare il campo ma averli portati a dire ciò mi riempie di orgoglio perché significa che hanno ingoiato esca, amo, lenza e pure la canna e il mulinello.
Torniamo al fatto; Si organizza il doppio e i due mie conoscenti giocano insieme (del resto si stanno allenando per il torneo sociale) ed a me tocca lo sconosciuto. Un normotipo stempiato con un bel padellone per racchetta. Classici e cordiali presentazioni dopodiché si sceglie il lato preferito dove giocare. Ci mettiamo d'accordo, io gioco sul rovescio e si comincia.
Sono un discreto doppista perché me la cavo a rete e tengo il fondo ma, amando più che altro il singolo, la mia interpretazione del doppio è esclusivamente per divertirmi quindi discreti rischi, pochi pallonetti, sempre attaccato alla rete e battuta per ridere pronta. Capisco subito che il mio compagno è serioso e concentrato. Vabbé fa niente, penso, mi limiterò nelle gag e cercherò di stare in partita. Batto io; entra una buona prima e prendo la rete. L'avversario tira fuori una bella risposta centrale che ci passa in mezzo ( lui l'aveva nel dritto). Ho appena il tempo di dire bravo al mio avversario che il mio compagno mi guarda e mi dice " Ma che ci fai sotto rete anche tu". "Beh, volevo sorprenderli" rispondo sorridendo e la cosa finisce lì. Il gioco continua e il mio 50% palesa grossi limiti di mobilità, anzi direi che ha delle grosse qualità di immobilità. Più di una volta palle corte giocabilissime manco tenta di prenderle, seconda di servizio più lenta di tartaruga incinta con la gotta ( più di una volta ho rischiato la vita stando a rete) e gioco più che altro fatto di pallonetti. Ma sono lì per divertirmi, e poi me la sono cercata io questa partita ed ora zitto e mosca. Chiaramente non sono un mostro , in più dovendo correre anche per lui, qualche errore l'ho commesso . Bene sembrava non aspettasse altro. Non tanto critiche aperte, quanto sbuffamenti, o battute tipo "dai come fai a sbagliarla" , "era facile", "non ti pieghi nelle gambe", " e "tira qualche pallonetto" ecc ecc.. Insomma tra i due era nettamente lui la palla al piede però i rimproveri li subivo solo io. Lui era maestro, censore e scassaballe . Solo perché c'era tanta gente e non mi andava di fare "sceneggiate" sono stato buonino e accondiscendente. Solo una volta dopo che un suo ennesimo pallonetto ha dato modo agli avversari di schiacciarmi nella panza e dopo sentirmi dire "Dai, più reattivo" ho sbottato sempre con un sorriso scherzoso : "Sei classificato" ? E lui " No " . Proprio lì volevo portarlo: "Ti classifico rompicoglioni" .
Ho la fortuna di giocare in doppio con un mio amico con il quale la conoscenza è di vecchissima data e ci si incoraggia sempre ma a volte vedo coppie che fanno spettacolini niente male con litigi di buon livello. Specialmente nei doppi gialli ( ma anche misti) i casotti sono, non di rado, assicurati. Vi è mai capitato un compagno/a insopportabile? La vostra reazione? Riuscite a restare in partita? Siete mai stati spettatori di doppi finiti a male parole e oltre?
P.S. Non ho mai più visto il rompic....
Torniamo al fatto; Si organizza il doppio e i due mie conoscenti giocano insieme (del resto si stanno allenando per il torneo sociale) ed a me tocca lo sconosciuto. Un normotipo stempiato con un bel padellone per racchetta. Classici e cordiali presentazioni dopodiché si sceglie il lato preferito dove giocare. Ci mettiamo d'accordo, io gioco sul rovescio e si comincia.
Sono un discreto doppista perché me la cavo a rete e tengo il fondo ma, amando più che altro il singolo, la mia interpretazione del doppio è esclusivamente per divertirmi quindi discreti rischi, pochi pallonetti, sempre attaccato alla rete e battuta per ridere pronta. Capisco subito che il mio compagno è serioso e concentrato. Vabbé fa niente, penso, mi limiterò nelle gag e cercherò di stare in partita. Batto io; entra una buona prima e prendo la rete. L'avversario tira fuori una bella risposta centrale che ci passa in mezzo ( lui l'aveva nel dritto). Ho appena il tempo di dire bravo al mio avversario che il mio compagno mi guarda e mi dice " Ma che ci fai sotto rete anche tu". "Beh, volevo sorprenderli" rispondo sorridendo e la cosa finisce lì. Il gioco continua e il mio 50% palesa grossi limiti di mobilità, anzi direi che ha delle grosse qualità di immobilità. Più di una volta palle corte giocabilissime manco tenta di prenderle, seconda di servizio più lenta di tartaruga incinta con la gotta ( più di una volta ho rischiato la vita stando a rete) e gioco più che altro fatto di pallonetti. Ma sono lì per divertirmi, e poi me la sono cercata io questa partita ed ora zitto e mosca. Chiaramente non sono un mostro , in più dovendo correre anche per lui, qualche errore l'ho commesso . Bene sembrava non aspettasse altro. Non tanto critiche aperte, quanto sbuffamenti, o battute tipo "dai come fai a sbagliarla" , "era facile", "non ti pieghi nelle gambe", " e "tira qualche pallonetto" ecc ecc.. Insomma tra i due era nettamente lui la palla al piede però i rimproveri li subivo solo io. Lui era maestro, censore e scassaballe . Solo perché c'era tanta gente e non mi andava di fare "sceneggiate" sono stato buonino e accondiscendente. Solo una volta dopo che un suo ennesimo pallonetto ha dato modo agli avversari di schiacciarmi nella panza e dopo sentirmi dire "Dai, più reattivo" ho sbottato sempre con un sorriso scherzoso : "Sei classificato" ? E lui " No " . Proprio lì volevo portarlo: "Ti classifico rompicoglioni" .
Ho la fortuna di giocare in doppio con un mio amico con il quale la conoscenza è di vecchissima data e ci si incoraggia sempre ma a volte vedo coppie che fanno spettacolini niente male con litigi di buon livello. Specialmente nei doppi gialli ( ma anche misti) i casotti sono, non di rado, assicurati. Vi è mai capitato un compagno/a insopportabile? La vostra reazione? Riuscite a restare in partita? Siete mai stati spettatori di doppi finiti a male parole e oltre?
P.S. Non ho mai più visto il rompic....