archery57 ha scritto: DrDivago ha scritto: ... quello che ha dato un senso alla serata è stata un'altra discussione col figlio del proprietario del Commodore (che con i suoi modi gentili e concilianti ha fatto una bella figura davanti a qualche cliente...
)
Eh no! Non pensare di cavartela così.
Desidero qualche dettaglio in più almeno sul motivo che ha creato la discussione
Ti accontento subito, Diego...
Ieri sera, come al solito, andiamo nel bagno/sgabuzzino/spogliatoio, usciamo in accappatoio e andiamo a lavarci nelle solite docce a bordo piscina, dove c'erano anche 2-3 clienti dell'Hotel. Dato che la porta fra il corridoio e la piscina era chiusa, facciamo il giro lungo e per raggiungere lo spogliatoio siamo costretti a passare lungo il salone, dove nel frattempo era cominciata una cerimonia ebraica, motivo per cui, trattenendo a stento le risate per la situazione paradossale degna di "Scherzi a parte", siamo passati a fianco del muro in religioso silenzio. Dato che la cerimonia stava continuando, per non disturbarli ulteriormente decidiamo di fare il giro lungo: ci ritroviamo nel corridoio che da sulle salette trattamenti e stiamo guadagnando l'uscita quando veniamo improvvisamente raggiunti dal figlio del proprietario (e già lì penso: "Ahia...").
Sua Signoria ci fa notare che la nostra presenza gli era appena stata segnalata dal bagnino che, non essendo il solito, non ci conosceva e che stava per chiuderci dentro perchè lui ha l'ordine di chiudere tutto entro una certa ora ed "è uno che si arrabbia" (indimidazione...). Mirco con pazienza e fermezza gli fa notare che noi non potevamo sapere tutto questo, che l'altro bagnino ci conosce bene e scherzosamente replica che, se ci avesse chiuso dentro, sarebbe stato lui ad arrabbiarsi.
Apriti cielo, il bambino viziato (ultratrentenne) comincia a ripetere che quella è casa sua e che noi non possiamo fare quello che vogliamo, allorchè Mirco, volendo evitare di alzare la voce, gli dice: "Si si ok, vai, vai..." e fa per andarsene, gesto intollerabile per Sua Maestà, che, punto sul vivo per non essere stato trattato con le dovute riverenze, non trova di meglio che mandarci a fan**** davanti a qualche anziano cliente che era lì tranquillo a farsi gli affari propri. A quel punto, dopo aver fatto da spettatore, intervengo io, dicendogli che, "casa sua" o non "casa sua", lui non ha alcun diritto di offenderci gratuitamente, che non è questo il modo di rapportarsi alla gente e non ha alcun motivo per arrabbiarsi (di cosa stiamo discutendo? si è fatto male qualcuno? abbiamo rotto qualcosa?), allorchè lui rincara la dose ("Chiamo i Carabinieri"). Io e Mirco ci scambiamo uno sguardo d'intesa ("Costui è matto") e ci dirigiamo verso l'uscita col Piccolo Lord che continua a lamentarsi contro di noi. Arrivato alla porta, non posso risparmiarmi un'ultima stoccata ("Impara a stare al mondo").
In seguito apprendiamo che il Trota (scusate, l'affinità è così lampante...) ha chiamato sia Francesco che Giuliano per lamentarsi, romanzando la storia (sosteneva che ci fossimo buttati in piscina, cosa vietatissima).
Ultima modifica di DrDivago il Ven 18 Mag 2012 - 11:38 - modificato 1 volta.