GIANLUINI DICA ha scritto: Cristiano,non è mia intenzione assolutamente contraddire un tuo pensiero però ricordiamoci che questi soldati accettando queste missioni umanitarie accettano implicitamente di allontanarsi dalle loro famiglie, lontano dalle loro case per andare in terre devastate dalla guerra ,dove la morte è una realtà quasi quotidiana ,cercando in qualche maniera di dare un'aiuto a queste popolazioni in difficoltà....accettano queste missioni consapevoli di rischiare la vita,io non me la sento proprio di criticarli indipendentemente dal motivo della loro scelta.....saluti
No no, io nn li voglio criticare ci mancherebbe...
Solo nn me la sento di definirli eroi, per le considerazioni sopra fatte!
Insomma se pensiamo alle vittime che ci sono state in questi anni, nn penso siano superiori alle vittime di tanti altri mestieri, difficili e pericolosi... ma nn sento mai parlare di eroi in quel caso!