DrDivago ha scritto: Secondo me (parlo da organizzatore amatoriale di tornei one-day) la formula migliore per mantenere le partite entro l'ora di gioco è un regolare (no killer point) set ai 9 (TB sul 9 pari).
Non era sul risultato di 8-8?
Comunque le soluzioni sono relative. Quando si gioca nei club o tra amici si possono gestire tutte le home rules che si vogliono. Come la regola dell'ora, handicap variabili, killer point, etc etc. Personalmente mi capita abbastanza spesso di non terminare la partitella, ma chissenefrega: do per acquisito il risultato fino a quel momento. Però al club o tra amici si può anche passare l'ora a palleggiare, non credo sia questo il tema, quanto l'impianto di regole sul punteggio in partite ufficiali nel tennis professionistico. Poi di cosa vogliamo parlare, di partite che durano 7 ore? Non ce ne sono, mediamente durano sulle due ore, meno di un film in tv. Vogliamo parlare di terraioli che non sbagliano mai e che fanno scambi di 30-40 colpi? Abolire la seconda di servizio abbasserebbe forse il numero di scambi? Credo di no, tirerebbero solo seconde in kick e via di scambio infinito. Vogliamo abolire il nastro sul servizio? Il tennis non è come la pallavolo, la palla è più piccola, più veloce, con deviazioni meno prevedibili, la rete è situata più in basso rispetto al volley e la palla quindi cade prima dopo essere stoppata dalla rete, in campo c'è solo uno che può rispondere al servizio, non 6 persone. Potrei andare avanti con mille esempi che dimostrerebbero come l'introduzione di certe regole sarebbe certamente discutibile e/o impraticabile (per usare un eufemismo).
Il problema secondo me è un altro: ti piace "il Tennis"? Si? E allora perché vuoi trasformarlo in un altro sport? Ti piace "guardare il Tennis" in tv? No? Non guardarlo. La partita è lunga oppure brutta, ti annoia? Fai altro, cambia canale, guarda un'altra partita o un altro sport.
Ogni sport ha le sue regole e le sue tradizioni: NOBLESSE OBLIGE.
PS: scusate se cercando di esprimere la mia opinione ho risposto in modo un pochino forte, però mi sembra che il voler pensare ad innovazioni, al pubblico, al proprio gusto personale... sia come voler cercare il pelo nell'uovo.