Dimentichiamoci del mercato parallelo delle pro room o pro stock, che annebbia la vista e turba inutilmente i desideri di tutti.
Concentriamoci sulle retail.
Parliamo del caso Prestige, tanto per fare un esempio.
Quando uscì la serie intelligence tutti i prestigiatori rimasero molto delusi, più dura, cattiva, poco burrosa e poi nera...che schifo!!
Ora è una delle racchette più ambite, una delle prestige più riuscite, addirittura sotto di essa si vocifera si possa celare la pt57e.
Quando uscì la serie liquidmetal, tutti a ridere delle striscette grigie che a volte si staccavano pure, ma era burrosa era rossa e quindi meglio della serie intelligence, ma la classic ah si quanto era meglio.
Ora la liquidmetal è una delle serie meglio riuscite perchè made in cecoslovacchia etc..etc..
Poi arriva la flexpoint, una vera ciofeca appena uscita, ma adesso se ne trovi qualcuna, soprattutto xl, ti ritrovi in mano una bella racchetta, un gioiellino burroso anzichenò.
Poi esce la serie Microgel, nuova grafica, è meno burrosa della liquidmetal e della flexpoint, ci mette un pò a carburare, poi le liquidmetal finiscono e tutti costretti ad usare le microgel.
Oggi, soprattutto la versione pro, è considerata una delle migliori, pastose etc..etc...
Finiamo con le nostre ultime Youtek e poi Ig o devo continuare????
Con questo esempio voglio dire, parlando di un telaio eccelso, che ha fatto la storia del tennis e continuerà sicuramente a farla, che anche per colpa delle case produttrici, del loro pessimo marketing, del paint job con cui ingannano gli utenti, e delle soluzioni effimere proposte ad ogni nuova serie e che puntualmente scompaiono alla serie successiva, proiettano gli utenti, a ragione oppure no, sempre a guardare al glorioso passato.
Della serie....quando c'era lui....funzionava tutto!!!
In realtà non è vero, molte delle racchette che adesso sono mitizzate, blasonate e ricercate, quando uscirono facevano cagare a tutti.
Per il resto, caro DINOP, se vuoi che ti certifichiamo tutti in coro che la migliore casa che fa racchette retail è la YONEX, beh nessuno ha difficoltà a certificartelo in quanto a qualità di materiali utilizzati e rispetto delle specifiche di progetto, in quanto ad efficacia sul campo però mi spiace ma in campo retail c'è di meglio per la maggioranza dei tennisti.
La Volkl è un'altra casa che fa bene il suo lavoro, ma insieme alla ex FISCHER, ora Pacific, è l'unica casa ad utilizzare ancora la Fiberglass nei suoi telai, materiale schifato da tutti da oramai 20 anni.
Infatti, soprattutto in casa Volkl, il loro impatto è talmente particolare che...non piace quasi a nessuno.
Possiamo poi parlare di Kneissl che venderà tre racchette all'anno, così come di Vantage, Zus e Angell, belle idee, molto costose, ma vantaggi veri rispetto ad una normalissima Radical (mi raccomando serie intelligence perchè è la migliore....quando uscì tutti a dire che non ci si poteva giocare perchè troppo leggera...) nessuno, anzi.
Diciamo piuttosto che da un certo punto in poi, le case più blasonate come Wilson, Head hanno perso grosse quote di mercato sui loro telai flagship per l'ingresso di Babolat ed il mega colpo di culo della Pure Drive, e da quel momento hanno iniziato a sfornare una quantità illimitata di nuovi telai, modelli, cloni etc.. da far girare la testa e di dubbia ma molto dubbia qualità, sia progettuale che costruttiva.
Prince, che era monomodello, è praticamente stata spazzata via, e cosa ancor più grave, oltre a non seguire Head e Wilson nella rincorsa alla Babolat, ha pure abbandonato il suo miglior prodotto.
Altre case lo hanno fatto meno, vedi Dunlop, Yonex, Kennex, ma mentre Dunlop affondava e Yonex è rimasta con la sua limitata quota di mercato, la Kennex ha trovato un innovazione mica da ridere e nel campo retail si è finalmente affermata col suo marchio, lei che prima costruiva per tutti gli altri e non vendeva una racchetta col marchio kennex...
Ora, ripeto, se qualcuno è a conoscenza del fatto che alcune case utilizzino materiali di scarto piuttosto che grafite, oppure altra immondizia, per cortesia ditecelo, perchè magari il feedback degli utenti potrebbe essere anche che le racchette fatte con i materiali di scarto funzionano meglio di quelle fatte con la grafite purissima, vai a capire perchè...
In fondo sui fogli di carta riciclata scrivi allo stesso modo che sui fogli di carta pregiata o sulla pergamena...non mi meraviglierei che si arrivasse anche a questo risultato.