@joe, le Head Graphene a fori condivisi come la tua Prestige S vanno
obbligatoriamente incordate a 4 nodi, pena il decadimento della garanzia, punto e basta. Non esiste una "prima incordatura" ed un "dopo". L'azienda riconosce come unico pattern approvato quello a 4 nodi.
@DAVIDE, un 18x20 con sei fori nella gola finisce inevitabilmente in alto, ma se è una Head va incordato nondimeno a 4 nodi.
Non so cosa dicano ai corsi Irsa, ma confido siano le stesse cose omologate dette in quelli ERSA.
-piatto corde sbilanciato: meccanicamente senza ombra di dubbio, anche se può essere avvertito in maniera più o meno marcata col variare di corde/tensione/telaio e propensione al lavoro di fabbro ferraio del giocatore (leggi "braccio di ghisa") oltrechè di qualità del lavoro (specie di nodi e weaving).
-racchetta che si sfibra prima? Si, anche se in maniera pure in questo caso variabile rispetto a tutti i parametri espressi prima. Per il telaio, è diverso avere due spezzoni di corda che interagiscono in momenti e dinamiche diverse piuttosto che un solo spezzone che causa continui passaggi di sforzo da un punto all'altro dello stesso in maniera non uniforme.
-racchetta che ha meno controllo: sul breve, dipende dalla corda e da come interagisce coi due tipi di montaggio; sul lungo termine, sicuramente si, perchè la perdita si diffonde su tutto il piatto corde, e tale fatto si nota tanto più si colpisce "forte": essendo il punto d'impatto più distante dai punti d'ancoraggio (nodi), lo sforzo per cmq aumenta col passare per tempo perchè c'è più "cedimento" della corda.
-si modifica lo sweetspot: certamente. E sotto questo aspetto, per molti giocatori può costituire un vantaggio, come per altri uno svantaggio. Facile rendersene conto con un test sul campo...e questo si ricollega col tuo "sentire" i due nodi "migliori" al tuo gioco: ovvio che può essere, e sta a te scegliere se utilizzare tale metodo sul tuo telaio se questo non lo prevede o lo nega.
DAVIDE72 ha scritto: Poi devo dire che ho visto e provato decine e decine di telai di diversi anni fa, incordati con il classico 2 nodi, che non erano per nulla sfibrati, non vibravano minimamente ed erano a mio avviso perfetti
Hai detto giusto alla fine..a tuo avviso. Peccato che non sia così nella realtà...
1)non erano per nulla sfibrati: i telai si iniziano a sfibrare nel momento stesso in cui si monta la prima incordatura, indipendentemente da due o quattro nodi e pattern vari ed eventuali. Ergo non farnetichiamo...
2)non vibravano minimamente: vedi sopra. Specie su telai montati da vent'anni (in cui non solo il telaio è cambiato, ma pure le corde sono una "cosa" diversa da quant'erano in origine...).
Ogni telaio vibra, a frequenze più o meno alte e prolungate variabili rispetto a tutti i parametri sopra esposti.
I telai "di una volta" si facevano spesso con soli quattro grommet allargati (ergo per "due nodi") per una miriade di ragioni: macchine incordatrici con una sola pinza esterna e starting/flying clamp non all'altezza che rendevano possibile solo tale montaggio, indubbiamente maggior robustezza e quindi per converso "difficoltà di foratura" con i macchinari del tempo e non ultimo la mancanza di studi approfonditi sulle meccaniche del telaio durante e dopo l'incordatura: i primi studi seri, alla fine degli anni '80, portarono alla nascita dei telai e delle macchine per incordare "moderni" e delle diverse tecniche di incordatura.
Parlare di "nuova tendenza" per i 4 nodi dopo gli anni 2000 è errato, visto che appunto dall'87 in poi si è iniziato ad usarli più spesso sulle racchette in grafite (sul legno già si faceva, ed alcuni telai come la mitica Max 200 G o le Yonex serie R c'erano ben più di 4 grommet doppi...).
C'è però un'ultima cosa da considerare, "sempre" con corde delicate come budelli o multi, ma spesso anche con alcuni mono di ultima generazione (o sagomati/ruvidi). Nel "due nodi" (indipendentemente se "classico" oppure ATW) la parte in cui si concentra la maggior quantità di impatti è quella che è stata fatta scorrere in tutti i passaggi delle verticali, e che ha subito un ulteriore usura/sfregamento/frizione/arricciamento durante il montaggio delle prime orizzontali, ancor più se il weaving non è (od è mal) eseguito. Tutto ciò può essere semplicemente evitato, ancor prima di iniziare...
Pensaci
E noi sei tu a dover giustificare le ragioni di questa scelta, semmai l'incordatore o chi si definisce tale. Se "pretendi" un'incordatura perchè -in base a test- ti trovi meglio con quella, deve farla e punto. Semmai può consigliare, opinare, giustificare...ma se sei convinto di quel che fai, deve eseguire il tuo ordine di lavoro...