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Di sport antenati del tennis non si ritrova traccia se non  dal Basso Medio Evo con  la rinascita della vita nelle città e nei castelli. Non essendoci energia elettrica , né computer né TV con sky (sport, cinema, new e porno) si pensò di ammazzare il tempo tra un rogo e una tortura della Santa Inquisizione con uno sport precursore del nostro tennis . Al posto delle preistoriche clave ora abbiamo delle moderne mazze di metallo (ferro o rame) e già si comincia a delimitare il campo di gioco ma non esistendo  le strisce di plastica si   faceva la pipì sulla terra battuta  e la conseguente striscia bagnata faceva fede. Certo, specialmente d'estate, bisognava  ribagnare spesso il campo e con ciò bisognava portarsi dietro sempre almeno una ventina di servitori ai quali erano  stati fatti bere almeno due otri di acqua ( 1 otre = 5 litri).  La tenuta di gioco consisteva in una versione alleggerita delle normali armature da battaglia  (per potersi muovere più agilmente) . la palla era ancora una pietra ma foderata di stracci Vileda e non esisteva un a rete divisoria ma i campi erano equamente divisi da una pisciata centrale doppia (in questi casi si usava normalmente un cavallo oppure un antenato di Rocco Siffredi).  Ovviamente si vinceva il punto facendo toccare terra  alla palla/pietra/stoffa dentro il campo avversario.   Non esistendo le agenzie di scommesse si puntavano capre, cavoli ma anche servitori e proprietà terriere. Chi riusciva a fare un punto direttamente sulla battuta aveva diritto al famoso "ACE primae noctis"  (come già detto in un altro post) che contemplava una notte di fuoco con la moglie dell'avversario (come da regolamento).  Ma dopo che un perdente aveva inteso "una notte di fuoco" come portare al rogo la moglie e l'avversario  (era sempre l'occasione buona per far contenti gli Inquisitori che requisivano terre e immobili) la dicitura fu cambiata in " Coito continuato o interrotto per un massimo di 12 clessidre, corrispondenti a circa 9 ore  di usufruizione totale e incondizionata " . Era controverso se bisognava detrarre il tempo speso per i preliminari.  
Nascono già l racchette/mazze con una identificazione del costruttore:  per coloro alle prime armi era in voga la "Princepianti" mentre per i picchiatori  ma poco intelligenti  la  "CoglYonex" era una scelta obbligata.
Questa  tesi è assurdamente confutata  da 3 o 4 sciocchi storici che affermano che il campo era delimitato da linee in gesso e non con le pisciatine.
 

Fine seconda puntata

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Very Happy

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Caro corregionale, il tuo humor è davvero brillante! ormai le tue escursioni nella fanta/storia del nostro sport, sono per me un appuntamento irrinunciabile.
la progenitrice medievale della nipponica è una chicca assoluta. 
Alberto Angela ti fa un baffo......
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