andrea1672 ha scritto:
A parte il fatto che, da giornalista pubblicista, ed avendo esercitato su diverse testate in passato, il mio consiglio è quello di andarci molto cauti con certe asserzioni su eventuali "marchette". Personalmente, non esiterei un secondo a denunciare chi, senza l'ombra di prove, dovesse darmi del "prezzolato" o dicesse una cosa del genere su un mio articolo o su una mia recensione pubblicata su qualsivoglia testata cartacea o sito internet (sono equiparati).
Il discorso "marchetta" è molto semplice.
Le riviste, di tutti i tipi, guadanano con la pubblicità.
Chi paga la pubblicità?
Le ditte dei vari attrezzi di cui si occupa la rivista (siano fucili, scope o dentiere).
Ergo: non posso essere sincero su di un prodotto di una ditta che mi PAGA la pubblicità.
I recensori (e tu, immagino lo sappia meglio di me) non hanno alcuna possibilità di scrivere quello che vogliono.
Ma devono essere "carini" con chi paga.
Le ditte, appunto.
La mia critica, in effetti, non è mirata SOLO a tennis Italiano...
...ma a TUTTE le riviste specializzate che PERCEPISCONO COSPICUE SOMME DI DANARI da ditte costruttrici.
Spero di essere stato chiaro.