le persone a cui mi riferivo rompono dopo 2,5 ore, ed il loro problema più importante è senza dubbio il costo. Cmq io ho usato una matassa delle polyspin qualche anno fa, certo non ho un gran sensibilità, però ricordo che per i miei parametri avevano buona spinta e duravano molto, poi per la perdita di tensione riconosco i miei limiti di sensibilità, per cui non me ne sono mai accorto, anche perchè poi giocando con palline che a volte sono nuove a volte consumate, su superfici diverse, mentre gioco faccio fatica a capire cosa imputare ad uno o all'altro, ed il braccio poi si adegua alla situazione in breve tempo.
Cmq sicuramente c'è di meglio a poco più ed anche meglio a meno (ex pro's pro plus power o topspin polytech evo), solo che per chi non è avezzo a comperare via internet, e va nei negozi, che hanno le solite marche, la polyspin è una delle poche che si trova con facilità, io stesso la comperai perchè nel negozio di fiducia dove andavo avevano quella come unica matassa che costava sotto i 40 euro, poi fortunatamente ho cominciato a navigare in internet cominciando a comperare online.
Per il discorso "buona" corda, qui casca l'asino, perchè se nadal usava corde non buone ( e vinceva lo stesso), allora il dubbio da profano che viene è ma allora avere corde "buone" non conta una cippa ?
Io ritengo che per chi come me è scarso abbia bisogno di un aiutino in più dalle corde e dall'attrezzo, e che comunque si debba trovare il giusto feeling, che purtroppo è sempre soggettivo e va al di là delle caratteristiche fisiche oggettive di corde/racchetta. Però è anche vero che il braccio ha enormi capacità di adattamento...