Help, al rientro sul magico rettangolo che racchetta fa per me???

Promemoria primo messaggio :

Saluto tutti nel forum...e provo a sollecitare una vostra dotta opinione sul mio caso

Ho giocato un bel pò dai 12 ai 15 e poi dai 17 ai 19...adesso, mio malgrado, ho 34 anni. Non sono mai entrato nell'agonismo, non tanto per carenza di tecnica , ma per discontinuità. Ovviamente i miei bravi tornei da N.C. li ho fatti, con qualche risultato, nonostante il periodo fosse "tosto", nel senso che l'Italia era in espansione tennistica ed anche nei piccoli tornei si incontravano delle belle bestioline...
Ciò detto, dai 19 ai 34 avrò giocato 20 volte, per esagerare...ma grazie ad un amico "entusiasta" ho ripreso a far qualche match amichevole con un pò di frequenza...

e veniamo al punto: io posseggo materiale dell'epoca, dai compelti alle racchette...per precisione due Prince graphtech db (quelle di grafite e fiberglass, col materiale trasparente sul ponte...), una 110 e l'altra 90... che un tempo trovavo adeguate (meglio la 90), ma che adesso mi pesano (roba da 350 gr, insomma...), anche perchè le sento bilanciate in testa...
Le dovrei cambiare... che faccio? Sembra che ci siano un fiume di tecnologie...faccio fatica ad orientarmi e non saprei dove provarle...

peso 78 kg, alto un m e 80, discreto servizio, buon dritto, rovescio variabile ,colpi in gran parte piatti, non molta forza nel braccio, qualche voleè, spesso ricerca delle righe e del tocco, eseguo i movimenti completi, più o meno bene, per ora nessun problema specifico al gomito, semmai affaticamento dell'avambraccio..
Volevo prender qualcosa intorno ai 280 g senza corde, possibilmente bilanciate al cuore...avevo pensato alla dunlop aerogel 500 od alla limited pro kennex (275 e 280), ma mi han detto che è proprio roba da "giocatore della domenica"... è vero? Devo stare per forza intorno ai 300 per avere un attrezzo capace di giocare un lungolinea preciso e potente? Avete idee? Che fareste al mio posto
Scusate la prolissità, ma sono uno scrittore e volevo esser completo.

Grazie di cuore per ogni suggerimento utile... attendo povero et humile...

La verità è che il centro non lo becco mai, e con 'sto sdoppiamento dello sweet spot uno dei due punti buoni
qualche volta l'acchiappavo

Marco61...il mio mentore...senz'ombra di dubbio...

Insomma, ho fatto come dicevate voi e finalmente son riuscito a rintracciare una yonex con cui gocare, una rds 002 tour...e mi son trovato abbastanza bene, nonostante fosse abbastanza pesante....qualche colpo è addirittura venuto fuori straordinario! Lo sweetspot non mi ha traumatizzato, anzi. E devo dire che sembran costruite con una cura sconosciuta ad altre ditte...
Ora, il consueto dilemma...la 002 tour è una gran racchetta, ma troppo pesa... ci sarebbero la rds 002 di cui vi parlai già, ed anche la più nuova, con piatto più grande ed un qualcosina di tecnologia in più RDIS 300 midplus...
qualcuno ne ha vista una? Ci ha giocato? Ho trovato ben poco su internet ed ho frugato in un paio di lingue... oare ci sian molte idee confuse sulle specifiche di varie novità Yonex... che mi suggerireste, la strada nuova o quella vecchia?
Fatemi sapere, o eredi dei Laver e dei Lacoste...

Dico la mia:
1) gioco attualmente con una Yonex RDS 003. Ho anch'io sentito ben parlare della 002, ma il mio livello di gioco é da 003, e quella uso. In concomitanta con una head microgel prestige team (102") che sto capendo se mi piace o no.
2) Le yonex costano 229 euro di listino, anche se poi c'é una certa scontature e in negozio si prendono a meno. Costano tanto perchè sono pignole come i giapponesini che le producono. Sono le uniche:
a) curate maniacalmente nei particolari del telaio (e bisogna averla in mano per capirlo)
b) ne compri 20, e 20 hanno tutte stesso peso, bilanciamento, e tutto il resto.
3) l'ideale per queste racchette, con questo giochetto del punto ottimale d'impatto sdoppiato o perlomeno "allungato" è il bimane sul rovescio, che si sente più suo agio e sente quella sensazione di "strusciamento" sulle corde con maggior controllo e soddisfazione. A questo, si aggiunga manico più lungo, e anche racchetta in genere di 69 cm (0,5 cm, comunque, fanno, sul servizio ad esempio...).
4) anche il monomane può avere soddisfazioni, magari scendendo nelle dimensioni del piatto corde. Se krajceck (chissà se si scriveva così) usava una yonex da piatto corde 88, e c'ha vinto parecchio sul veloce con il suo serve and volley maniacale, pure un motivo ci sarà.
5) Personalmente, io sto gradendo la RDS003: vendo da anni di Pure Drive e, nonostante in fondo allo stomaco già lo so che quello è il tipo di racchetta che mi ci vuole, ho voluto abbandonare il "padellone" per un'estate, e cercare qualcosa di più serio.
Ma ho bisogno di un po' di profilo, (22-24 mm) per avere la potenza che non ho nel braccio, di un reticolo aperto (16*19) sempre per avere potenza, e perchè mi piace nello scambio arrotare in "open stance" alla nadal, per vedere se butto fuori l'avversario dal campo, mi piace una racchetta che sia graficamente gradevole, e mi piace la "cultura" yonex che qui sopra ho descritto.
6) Le sensazioni sul dritto, pero', sono un po' confuse, come altri utenti del forum hanno segnalato: non mi sta dando sensazioni di piacere, sto sweet spot allargato.
E poichè nel tennis moderno, soprattutto nei tornei open, soprattutto i classificati, che badano al risultato, improntano il loro gioco su due colpi, fondamentalmente: servizio e dritto, e ho visto gente VINCERE i tornei OPEN solo con questi due colpi, senza saper fare una volee' che sia una, ed un rovescio decente, allora capisco tutti quelli a cui la yonex, sostanzialmente, pur condividendo quanto di buono io ho detto sopra, non piace.

Ah, se qualcuno se lo ricorda, anche un certo Nadal, 5 anni fa, non sapeva fare la volee' ( a chi mette in discussione, gli mando il filmato delle volee' fatte a Roma 5 annni fa... e del pubblico che rideva....)

Ah, ancora, per i nostalgici delle Yonex e della storia, segnalo questa:
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La mia prima Yonex è stata la RDX500, dopo pochi tiri mi accorsi del doppio centro perchè se la prendevo bene al centro non "andava", questo sul dritto mentre sul rovescio invece il centro geometrico m restituiva una sensazione di impatto pieno. Il colpo che mi veniva meglio era il servizio ma la voleè era davvero una roulette russa ne avrò giocate milioni per capire come controllarla a ogni volta la palla andava in posto che potevo solo intuire ... agli antipodi della BB11 98" per intenderci, in assoluto la racca che mi dava la certezza di un controllo assoluto di quello che facevo a rete.

La yonex l'ho tenuta per molto tempo ma era più un desiderio di voler dominare a tutti i costi qualcosa che non riuscivo a padroneggiare e che spesso aveva reazioni insospettabili. Decisamente, per me, era un qualcosa di imprevedibile in certe situazioni poi l'ho lasciata in favore di una RDX300 che mi sembrava molto più controllabile, poi ho provato la RDS002 tour e la RDS003 ma tutte e 4 non mi ispiravano fiducia nel praticare un gioco nei pressi delle righe per cui ho abbandonato definitivamente l'idea di usarle. Kinoko o qualcun altro parlando della nuova RDiS 100 - 98" dicevano che il problema dello sweet-spot doppio era stato risolto, in effetti quello che più mi ha attirato delle Yonex è la qualità dei telai e devo dire che davvero non ho mai accusato problemi di nessun genere. Su questo il Made in Japan di cui si fregiano è da 10 e lode

e, infatti, c'hai la 003 in vendita...
sarà che finisco di saggiare la mia 2007, prima di prendere la tua 2009...
ancora che la penso come te poi alla fine...

frank ha scritto:

Ciao Korda..se ti interessa ho la RDS 002 da 300g in vendita (ne ho due e tengo solo una) tre ore di gioco

un diamante è per sempre.
Forse anche una donna.

DI CERTO NON UN TELAIO!!!