Buona sera a tutti!
Innanzi tutto complimenti. Sono nuovo del sito ma ho già avuto modo di apprezzare la competenza e passione di molti di voi.
Per questo mi sono deciso a scrivere e chiedervi un supporto.
Veniamo a me!
Allora ho 35 anni e da tre mesi ho rincominciato a giocare dopo 20 anni di inattività (a 14 anni ero nella squadra agonistica di un club delle mie parti).
Sono alto 1.80 73 kg e sono bene allenato fisicamente.
Gioco per ora due volte a settimana.
Il mio gioco è almeno nelle intenzioni lo stesso di 20 anni fa: tutto completamente di piatto zero rotazioni, rovescio bimane, cerco di comandare con il diritto per chiudere possibilmente velocemente lo scambio anche a rete.
Per ora sto giocando con una pure drive roddick imprestatami da un mio amico maestro.
Che dire mi sembra "semplice", perdona parecchio, agevola i recuperi difensivi ma...ma per il mio gioco forse non è completa.
Mi spiego meglio i colpi: non sono profondi e se spingo veramente come piace a me con il diritto è come se dovessi per forza arrotare.
In più il gomito ne sta risentendo.
Allora ho preso in prova da un negoziante una wilson blade 16x19.
I colpi sono finalmente profondi e pesanti. il diritto e la battuta soprattutto (sempre piatta).
La nota dolente però è il rovescio molto meno incisivo che con la pure drive. Anche i recuperi sono un pò più difficoltosi.
La sensazione è come se sul rovescio, lo sweetspot fosse tutto allungato e stretto verso la testa, e praticamente nullo ai lati del piatto.
La racchetta test ha un abusato monofilo molto rigido.
Vi chiedo: devo abbandonarla? Troppo difficile per me? Oppure con un multifilamento di qualità ed una customizzazione del telaio posso allargare lo sweetspot?
Perché sarebbe un peccato abbandonare soprattutto per il diritto ed il gioco a rete.
Chiedo lumi a voi e vi ringrazio anticipatamente.
Andrea
Innanzi tutto complimenti. Sono nuovo del sito ma ho già avuto modo di apprezzare la competenza e passione di molti di voi.
Per questo mi sono deciso a scrivere e chiedervi un supporto.
Veniamo a me!
Allora ho 35 anni e da tre mesi ho rincominciato a giocare dopo 20 anni di inattività (a 14 anni ero nella squadra agonistica di un club delle mie parti).
Sono alto 1.80 73 kg e sono bene allenato fisicamente.
Gioco per ora due volte a settimana.
Il mio gioco è almeno nelle intenzioni lo stesso di 20 anni fa: tutto completamente di piatto zero rotazioni, rovescio bimane, cerco di comandare con il diritto per chiudere possibilmente velocemente lo scambio anche a rete.
Per ora sto giocando con una pure drive roddick imprestatami da un mio amico maestro.
Che dire mi sembra "semplice", perdona parecchio, agevola i recuperi difensivi ma...ma per il mio gioco forse non è completa.
Mi spiego meglio i colpi: non sono profondi e se spingo veramente come piace a me con il diritto è come se dovessi per forza arrotare.
In più il gomito ne sta risentendo.
Allora ho preso in prova da un negoziante una wilson blade 16x19.
I colpi sono finalmente profondi e pesanti. il diritto e la battuta soprattutto (sempre piatta).
La nota dolente però è il rovescio molto meno incisivo che con la pure drive. Anche i recuperi sono un pò più difficoltosi.
La sensazione è come se sul rovescio, lo sweetspot fosse tutto allungato e stretto verso la testa, e praticamente nullo ai lati del piatto.
La racchetta test ha un abusato monofilo molto rigido.
Vi chiedo: devo abbandonarla? Troppo difficile per me? Oppure con un multifilamento di qualità ed una customizzazione del telaio posso allargare lo sweetspot?
Perché sarebbe un peccato abbandonare soprattutto per il diritto ed il gioco a rete.
Chiedo lumi a voi e vi ringrazio anticipatamente.
Andrea