kingkongy ha scritto: Bollettieri ha ragione...hihihihi ma lui lavora con quelli che hanno già fatto i compiti...
Ed e' pienamente condivisibile l'attacco suggerito dal Terza...ma se uno sa spostare e mettere in difficoltà l'avversario... non si pone il problema...conosce già tutte le risposte....
In entrambi i casi mi permetto di precisare.
I video di Bollettieri&C generalmente sono rivolti a chi incomincia e crede di imparare a giocare a tennis davanti a un monitor (me compreso ancora oggi!), non credo che la Williams stanotte ripasserà quelle teorie con la VHS insomma
Quindi la teoria descritta credo possa essere un buono spunto soprattutto per chi cerca di capire come "giocare" e non solo colpire la pallina.
Sul fatto di saper spostare l'avversario "nessuno nasce imparato", però l'idea di giocare un tennis a vanvera pensando solo a ributtare di là la palla proprio non la concepisco, quindi almeno mentalmente (visto che il braccio non fa quasi mai quello che la mente vorrebbe) consiglierei di imporsi un minimo di strategia, che tradotto vuol dire avere quella manciata di automatismi di gioco (schemi?!?!) su cui far fede in momenti di apnea o di braccino galoppante.
Qualcuno potrebbe obiettare che Nadal e Ferrer col gioco "a ributtare" sono in finale a RG: bene, allora iniziate a correre se volete far quel gioco