Siamo il paese dei titoli, dei certificati, degli attestati e dei diplomi.
Non importa se dove andiamo a cena fanno la pizza buona: il pizzaiolo deve essere certificato dalla Associazione Pizzaioli Napoletana. Non importa se l'articolo è scritto bene: chi scrive deve avere il pregiato tesserino dell'Ordine dei Giornalisti (quello si che è sinonimo di professionalità e imparzialità!). Non importa se sappiamo usare il pc e Office come un dio: dobbiamo avere la Patente Europea del PC!
Siamo la gioia di certificatori, scuole e scuolette, enti, fondazioni, accademie, università, scuole guida, ecc ecc ecc.
Il pezzo di carta da sicurezza… poveri noi.
Parli di associazioni, di certificazioni, di diagnostic, di sacrifici per mantenere un negozio, di stringer, di balance… a proposito, esistono le parole anche in italiano: stringer=incordatore, balance=bilanciamento. Ma, ovviamente, l'uso dell'inglese ci rende più credibile, giusto? Ma pensi davvero che la tua parola sia rivelatrice per tutti noi? Grazie della tua sapienza… sei talmente saggio e sapiente che conosci già il peso del telaio originario che ho personalizzato… 270gr… e senza nemmeno che io lo abbia detto! Un vero fenomeno, anche un po' veggente! Peccato che non è neanche giusto… ma apprezzo lo sforzo.
A proposito, questo è il mio sito di pittura:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] . Ti piacciono i miei quadri? Sai dove ho imparato a dipingere? Al liceo artistico, che mi ha dato il diploma? All'Accademia delle Belle Arti, che mi ha dato un altro diploma? No, ho imparato da... me! Pennelli, colori, tele, manualità e testa! Non ho né certificati, né attestati. Sono un "sottobanchista", che ha esposto e venduto in diverse città italiane ed europee… e senza "diplomi da artista".
In compenso, cambiando discorso, ho un bar, a proposito di sacrifici dei commercianti, che forse conosco meglio di te. Sai come si fa ad avere il certificato HACCP per maneggiare gli alimenti, a proposito? Uno di quei certificati che ti tranquillizza tanto? SI PAGA! Punto. Non serve fare neanche 1 ora di corso, ma solo 500 euro in tasca da spendere per una delle n truffe legalizzate da italica certificazione! Però, così, i benpensanti come te sono più tranquilli e la facciata è salva!
Comunque, per quanto riguarda le incordature, ho fatto il mio bel corso con Mario Parisio… alias Eiffel… e ho anche un attestato incorniciato, così siamo tutti più tranquilli, no?
A proposito, sai in quanti negozi a Roma "il lavoro viene fatto da uno specialista", come scrivi tu? E sai in quanti, invece, il lavoro viene fatto dal ragazzino sottopagato che di racchette non sa nulla? E sai in quanti, invece, ci lavora il papà ottantenne che ti dice che incordare a 2 o 4 nodi è la stessa cosa? Vuoi i nomi e i cognomi dei cosiddetti "negozi specializzati" in cui vige tale "professionalità"? Ma c'è un'insegna fuori… c'è scritto "negozio di tennis"… loro sono "specialisti"… avranno fatto le "accademie della corda", giusto"? Così tutti siamo più sereni… .
Mi consigli di cercare le associazioni perché "ci sono le certificazioni per chi customizza i telai e che di solito rientrano nel secondo-terzo livello logicamente nei corsi per Stringer…". Ti ringrazio del consiglio. A chi mi devo rivolgere? Alla USSRA, che fa tanto uozzammerican? O alla più europea ERSA? O magari alla maccheronica IRSA, creata di sana pianta dal signor Stefano, quello che sputava fango su Mario vaneggiando dall'alto delle sue conoscenze australiane perché l'amico dell'amico der cugino der cognato gli aveva detto che lui aveva sentito Roger Federer e gli aveva detto che Mario non faceva l'incordatore, ma il gelataro a New York? Questi sono i corsi per "Stringer" che dovrei foraggiare per essere più credibile? Queste sono le associazioni a cui dovrei rivolgermi per farmi dire e certificare che sono capace a incordare con tanto di pezzo di carta in cartoncino giallognolo?
Concludo con un aneddoto simpatico: per due anni ho creduto di avere una verruca sotto l'alluce, perché così il dermatologo con la laurea appesa in studio a 100 euro a visita mi aveva detto, dandomi anche una cura da seguire. La verruca non passava e la cura l'ho abbandonata dopo 3 mesi. L'estetista qui dietro casa, che lavora a casa e che fa i piedi da una vita, mi ha detto: "e te credo che non passava… mica è una verruca! Quelle hanno una forma a cono, si vedono quando sono verruche! Questo è un occhio di pernice… un callo!". Lima, raschietto e via… alluce guarito! 20 euro.
Ora però sono in ansia… avrà avuto il certificato???