Però...mi pare che il motivo principale dello stupore di Gian fosse il fatto che una giocatrice del livello di Roberta Vinci giochi solo il rovescio in back....cioè, per dircela chiara, il classico "rovescio da terraioli", una sorta di colpo difensivo, lento, scivoloso, che rimbalza in maniera anomala e pone in difficoltà l'avversario nel "raccattarlo" .
Per intenderci...i ragazzi d'oggi, in stragrande maggioranza, lo disdegnano, lo ritengono "il colpo dei vecchi" (sentito con le mie orecchie durante una discussione tra tennisti under 18), oppure, appunto, il "rovescio da terra" (e con "da terra" ci si mette sempre una "punta" di disprezzo, sopratutto se parli con gli sdegnosi rampolli che frequentano esclusivamente i "campi veloci" in Play-It e Greenset, ndr). I ragazzi d'oggi ammirano il rovescio "picchiato" a due mani, alla Djokovic o alla Nadal...già quello di Federer, per quanto ne apprezzino l'eleganza nell'esecuzione, gli va' bene solo quando lo fa' in top spin ed affonda il passante, lungolinea o incrociato, ma dato che anche il campione svizzero lo usa spesso in back, sopratutto per rallentare lo scambio e per usarlo come colpo interlocutorio con cui spezzare il ritmo dell'avversario.....qui già non gli va' più bene.....se non si picchia come fabbri per tutta la partita, sei un "vecchio" o un fighetto, nella migliore della ipotesi, ed il rovescio in back è visto come una specie di marchio d'infamia, della serie "lo fa' così perchè vuole rifugiarsi nello scambio lento e non picchiare la palla!"