spalama, il vantaggio di avere materiali "intelligenti" è proprio quello, in termini semplici, di ottenere "quel che si vuole dove si vuole".
In quel senso, è proprio come progettare una macchina: è indifferente il fatto dell'impatto, i diversi spessori/orientamenti/quantità di suddetti materiali si prenderanno carico ognuno dei propri doveri, flettendo-stoppando-rilanciando la palla, od avvolgendola se si vuole più tocco, o stabilizzandola torsionalmente se si ricerca maggior spin..e via discorrendo.
E non si parla di rigidità assoluta, ma di rigidità relativa agli altri materiali.
Mi spiego meglio...il grafene non è necessariamente rigido "in assoluto" (dipende da modulo , tipo, lavorazione in pellicola o in platelets 3D) ma ha un enorme resistenza strutturale in rapporto a qualsiasi altro materiale carbonio alto modulo compreso...ergo non irrigidisce necessariamente il telaio (potendo essere lavorato, come detto, praticamente in qualsiasi modo si voglia), bensì rinforza strutturalmente quelli che sono i punti deboli dello stesso (attacco bracci, gola, punti d'incrocio corde V/O e se/quando serve per personalizzare un telaio pensato come "base").
Per spiegare al meglio il tutto..beh ci vorrebbe più di qualche riga
A riprova di quanto dico, i primi telai con Grafene sono meno rigidi dei loro predecessori pure nelle misurazioni statiche.
Chiaramente, il nostro scimmione
ha volutamente esagerato parlando del telaio da 50 grammi e RA 100..attenzione però, il grafene è facilmente abbinabile a particolari gel, il che renderebbe la trasmissione di shock quasi inesistente, mentre delle vibrazioni passerebbero solo quelle "volute" a garantirne la dovuta sensibilità.
Sui costi però, nel caso preferirei sorvolare..