(per prima cosa salve a tutti,sono nuova!)
Ho trovato questo forum e la sezione mi incuriosiva,dato che proprio l'altro giorno ho vissuto di nuovo una "crisi da competizione".
Ho giocato a tennis quando avevo circa 11,12 anni , ed è li che ho iniziato ad amare questo sport, ma è anche da quel momento che ho maturato questa convinzione : trovarsi in un match di tennis può essere una delle peggiori esperienze della vita.
Mi spiego meglio,ovviamente.. diciamo che ho sempre avuto problemi a gestire la paura di una gara,di qualsiasi sport si trattasse. Ricordo che dovevano pregarmi per giorni per convincermi ad affrontare una gara di nuoto (nonostante poi io abbia vinto la medaglia d oro entrambe le volte che vi partecipai, questo per dire che la mia paura non nasce da passate sconfitte), cambiavo sport ogni volta che arrivava il momento di competere "seriamente" con gli altri.
Lasciai il tennis proprio perchè,iniziando a fare i tornei,non riuscivo a superare la paura che mi assaliva prima e durante il match. Non so esattamente a cosa sia dovuto,ma credo e leggo che è un problema comune a molti tennisti..
Il punto è che,amando profondamente questo sport,inevitabilmente sono tornata (a 20 anni quasi compiuti) all'ovile, solo che mi trovo al punto di partenza psicologicamente parlando.
Appena la mia insegnante mi ha nominato i primi tornei (quelli sociali poi,eh! quelli dove decidi tu quando e a che ora giocare..) sono entrata nel pallone e ho anche fatto un allenamento pessimo..
Non so che devo fare,forse questo sport non fa per me, ma quando sono in campo ad allenarmi o a giocare con qualsiasi amico mi diverto talmente tanto che non posso credere che sia così. Non so proprio come fare a rilassarmi e ad allontanare la paura..
Grazie a chiunque leggerà/risponderà!
Ho trovato questo forum e la sezione mi incuriosiva,dato che proprio l'altro giorno ho vissuto di nuovo una "crisi da competizione".
Ho giocato a tennis quando avevo circa 11,12 anni , ed è li che ho iniziato ad amare questo sport, ma è anche da quel momento che ho maturato questa convinzione : trovarsi in un match di tennis può essere una delle peggiori esperienze della vita.
Mi spiego meglio,ovviamente.. diciamo che ho sempre avuto problemi a gestire la paura di una gara,di qualsiasi sport si trattasse. Ricordo che dovevano pregarmi per giorni per convincermi ad affrontare una gara di nuoto (nonostante poi io abbia vinto la medaglia d oro entrambe le volte che vi partecipai, questo per dire che la mia paura non nasce da passate sconfitte), cambiavo sport ogni volta che arrivava il momento di competere "seriamente" con gli altri.
Lasciai il tennis proprio perchè,iniziando a fare i tornei,non riuscivo a superare la paura che mi assaliva prima e durante il match. Non so esattamente a cosa sia dovuto,ma credo e leggo che è un problema comune a molti tennisti..
Il punto è che,amando profondamente questo sport,inevitabilmente sono tornata (a 20 anni quasi compiuti) all'ovile, solo che mi trovo al punto di partenza psicologicamente parlando.
Appena la mia insegnante mi ha nominato i primi tornei (quelli sociali poi,eh! quelli dove decidi tu quando e a che ora giocare..) sono entrata nel pallone e ho anche fatto un allenamento pessimo..
Non so che devo fare,forse questo sport non fa per me, ma quando sono in campo ad allenarmi o a giocare con qualsiasi amico mi diverto talmente tanto che non posso credere che sia così. Non so proprio come fare a rilassarmi e ad allontanare la paura..
Grazie a chiunque leggerà/risponderà!