b52_ste ha scritto: the_wots ha scritto: Eheheh, io non riuscirei mai e poi mai a buttare la racchetta, nemmeno la prima, quella da principiante, col grip tutto scritto col pennarello per ricordare le impugnature, con le corde storte, sporca... non ce la farei, io amo le mie racchette, e loro, in teoria, dovrebbero amare me.
Comunque, avantieri ho giocato di sera (cosa che odio essendo miope e munito di occhiali), e nel momento in cui, dopo aver costruito un bel punto, mi trovo a chiudere con lo smash, un pipistrello si scontra con la pallina e, per evitare di trucidare il povero animale alato, fermo il colpo e manco il punto.
Da li un artistico urlo recitava:
"Ma Batman di merda, dovevano ammazzare te, non i tuoi genitori!"
Poi risate generali tra me e l'avversario, col povero pipistrello stordito che da li a poco avrebbe ripreso libero il suo volo.
In realtà, dentro di me, stavo morendo: "ma possibile che tra nastri, punti di culo, e pipistrelli... capitano tutte a me?!".
Sigh...
Ahahahah mitico!!! contro di me avresti vinto per abbandono, avrei riso fino allo svenimento!
Comunque, il "simpatico" chirottero è stato fortunato ad aver trovato te, perchè io non avrei fermato lo smash, con quel colpo in particolare entro in trance agonistica e... si salvi chi può
No, povero pipistrello! Anche se vista l'ora un piatto diverso dal solito (polpette di pipistrello in padella... no, una 90" padella non è... al tegamino!) mi stuzzicava...
nanobabbo8672 ha scritto: la mia racchetta ha un nome... si chiama pompeo!
durante la partita le parlo e parlo anche al mio alter ego giovanni (io mi chiamo andrea, di solito, ma quando gioco mi chiamo giovanni...)
Ok, ora so di non essere l'unico.
- La mia Biomimetic 100 si chiama Cessa (perchè la considero una versione più accessibile della Federer... da qui, secondo la teoria del "se la gnocca non si doma punta alla cessa" esce fuori il nome), con cui però ho una intensa storia d'amore, al punto di baciarla appassionatamente alla chiusura di un punto insperato. Lo sguardo inorridito dei presenti (avrò mica terra rossa tra i denti?) è d'obbligo.
- La mia Aero Storm GT si chiama Maria (associo il colore giallo al biondo della Sharapova), inutile dire quanto sembro stupido quando mi sentono dire "dai Maria, devo spingerti più forte la prossima volta".
- La mia BLX 95 18x20 si chiama Geltrude. Geltrude è una signora un po' in sovrappeso, ma è affidabile, solida e si fa rispettare dai più giovini ("smettila di spinnare o Geltrude s'incazza!"). Ama gli abbracci soprattutto se belli sudaticci.
- La K Six One Tour 90 si chiama Roger... si, non avevo molta fantasia.
Bene, ora aspetto che questi tizi che ci sono in camera mi aiutino ad indossare la mia camicia nuova, è bianca, e inspiegabilmente, a parte le maniche legate tra loro, si chiude da dietro. Boh!
Ciaaaooo