Qual è la vostra imprecazione più ricorrente?

DavideSlice ha scritto:

Vivere in una società vuol dire sacrificare una parte della propria libertà.

Aderiamo a una serie di regole ( soprattutto di buon comportamento ) per convivere serenamente ( e non è facile, penso basti affacciarsi alla finestra per vederlo ), e per rispettare la diversità di tutti ( almeno questa è la speranza ).

E' giusto questo ?

Ci sono molti pensatori illustri che, appiattendo il loro pensiero, hanno detto di si ( Thomas Hobbes ) altri di no ( Friedrich Wilhelm Nietzsche ), la domanda quindi è complessa.

Ti do la mia personalissima opinione ( molto meno illustre ) :
Secondo me è giusto. I vantaggi superano gli svantaggi in maniera clamorosa.

Lasciamo un attimo stare la " libertà di bestemmiare in pubblico " perchè troppo personale come tema e prendiamo un tema più profano, la libertà di andare nudo in giro.

Il buon senso mi dice che nei luoghi pubblici è richiesto un abbigliamento decoroso, quindi non vado a lavoro nudo perchè mancherei di rispetto ai miei colleghi.

Mancando di rispetto deliberatamente ai miei colleghi verrei etichettato come maleducato ( ovvero per estensione persona che non rispetta le regole della civile convivenza ) e avrebbero ragione!

Ritornando al tuo esempio l'obiezione che tu muovi indirettamente è : Perchè non bestemmiare è una regola da rispettare?
Perchè nel nostro paese ci sono cristiani che potrebbero offendersi.
A me, come regola, sembra ragionevole.
Tu dici però che è un modo di pensare da bigotti... ma non sono d'accordo.
In Italia per tanto ( troppo ) tempo chi non andava a messa veniva guardato male dalla società ( nei paesini era ancora peggio ) come se non andare a messa fosse una mancanza di rispetto verso la società!
Questo è un modo di pensare da bigotto e una regola di " non " buon senso ( che non esiste più )!! Per fortuna ora una persona è liberissimo di non andare a messa senza sentirsi giudicato ( male ).

Il problema quindi è riconoscere quando una ragola che perdura nella nostra società è di buon senso ( come non bestemmiare, niente linguaggio volgare.... ) e quando non lo è !!

Inoltre tu sei libero di bestemmiare davanti alle persone, ma non ti stupire se poi ti prendi del maleducato!

Tutto questo detto da un senese che di bestemmie ne sente ( e ne dice! )

the_wots ha scritto:

Alla fine la bestemmia involontaria è più che perdonabile. E' quando ci si "impegna troppo" o lo si fa solo per sembrar fighi, risultando volgari, che infastidisce.
Poi vabbè, io ragiono in maniera strana, Dio non può essere così cattivo e vendicativo come lo si descrive, anzi, lo invito giornalmente a scendere dai cieli a farsi una partita a FIFA con me al PC. Lo ammazzerei di schiaffi ogni goal che mi segna!

kingkongy ha scritto:

mmmm, ok, ma poi Anna ti risponde?

fonta91 ha scritto:

allora.. io quando sbaglio mi insulto in tutti i modi possibili.. poi dopo un pò se nulla migliora inizio a toccarmi la schiena ripetutamente ( ).. poi se non migliora ancora passo alle gambe.. poi come ultima spiaggia mi siedo un attimo e mi massaggio da solo