Cerco di farla il più breve possibile, per non annoiarvi.
Mi capita di giocare in più club, sulla terra e sul cemento. Nel secondo caso, questo club in cemento dispone di due campi, di cui uno è praticamente mio nemico mortale.
Il campo in questione è in condizione non proprio eccellenti, e probabilmente con caratteristiche non molto regolamentari. Partiamo dal presupposto che il campo, oltre alle varie righe che vanno a delineare settori e bordo campo, che sono delle "variabili imprevedibili MA NATURALI del tennis" facendo prendere chissà quale rimbalzo alla palla di turno, ne presenta altre due, che si estendono per lunghezza a 3/7 e a 5/7 del campo. Ovviamente queste due righe non previste, e soprattutto così interne al campo, fanno in modo che anche una banale e prevedibile palla lenta, colpendo le righe in questione e cambiando totalmente direzione, ti faccia restare li come un cretino, letteralmente col colpo in canna.
Se già queste pesanti variabili non bastassero, si aggiunge che sul campo ci sono varie crepe e fosse di diverse dimensioni che rendono ogni rimbalzo un tributo alle PALLE PAZZE degli anni 90.
Detto questo, quello che mi manda letteralmente in bestia, è che sembra che solo io mi renda conto delle condizioni pietose del campo. La maggior parte delle persone con cui gioco sembrano proprio non rendersene conto: pensano sia il vento, un effetto fortunoso, ma allo stesso tempo, cercano sempre in tutti i modi di colpire quelle dannate linee/fosse/crepe in modo da ottenere un punto facile.
Ora, non so se è per la "mancata ammissione" degli avversari sulle condizioni del campo, o del fatto che mentre io provo a "giocare una partita", loro provano solo a rimandare le palle dall'altra parte e a colpire quelle linee/fosse/crepe che non dovrebbero esistere, so solo che, se al momento di giocare, scopro di dover giocare in QUEL campo, anche contro un manico di scopa legato ad una sedia, finisco per perdere malamente.
La domanda fondamentale è: vi è mai capitato di giocare su campi malandati, di affrontare persone che sembravano giovare del "fattore casa"? Se si come vi siete comportati?
Pensate sia il caso che regali un sacco di cemento al proprietario del club?
PS: meno male che dovevo farla breve
Mi capita di giocare in più club, sulla terra e sul cemento. Nel secondo caso, questo club in cemento dispone di due campi, di cui uno è praticamente mio nemico mortale.
Il campo in questione è in condizione non proprio eccellenti, e probabilmente con caratteristiche non molto regolamentari. Partiamo dal presupposto che il campo, oltre alle varie righe che vanno a delineare settori e bordo campo, che sono delle "variabili imprevedibili MA NATURALI del tennis" facendo prendere chissà quale rimbalzo alla palla di turno, ne presenta altre due, che si estendono per lunghezza a 3/7 e a 5/7 del campo. Ovviamente queste due righe non previste, e soprattutto così interne al campo, fanno in modo che anche una banale e prevedibile palla lenta, colpendo le righe in questione e cambiando totalmente direzione, ti faccia restare li come un cretino, letteralmente col colpo in canna.
Se già queste pesanti variabili non bastassero, si aggiunge che sul campo ci sono varie crepe e fosse di diverse dimensioni che rendono ogni rimbalzo un tributo alle PALLE PAZZE degli anni 90.
Detto questo, quello che mi manda letteralmente in bestia, è che sembra che solo io mi renda conto delle condizioni pietose del campo. La maggior parte delle persone con cui gioco sembrano proprio non rendersene conto: pensano sia il vento, un effetto fortunoso, ma allo stesso tempo, cercano sempre in tutti i modi di colpire quelle dannate linee/fosse/crepe in modo da ottenere un punto facile.
Ora, non so se è per la "mancata ammissione" degli avversari sulle condizioni del campo, o del fatto che mentre io provo a "giocare una partita", loro provano solo a rimandare le palle dall'altra parte e a colpire quelle linee/fosse/crepe che non dovrebbero esistere, so solo che, se al momento di giocare, scopro di dover giocare in QUEL campo, anche contro un manico di scopa legato ad una sedia, finisco per perdere malamente.
La domanda fondamentale è: vi è mai capitato di giocare su campi malandati, di affrontare persone che sembravano giovare del "fattore casa"? Se si come vi siete comportati?
Pensate sia il caso che regali un sacco di cemento al proprietario del club?
PS: meno male che dovevo farla breve