Personalità in campo

Ciao!!!

Volevo chiedere un parere a tutti e naturalmente al nostro psicologo personale

Secondo voi il modo di giocare che abbiamo in campo rispecchia la nostra personalità oppure è un'opportunità per essere " altro " ?
Credete che un grande campione ( ma anche noi comuni mortali ) molto esuberante in campo, aggressivo, supponente e tutto quello che vi viene in mente sia cosi anche fuori dal campo o porta con se tutti i suoi pregi e limiti caratteriali?

non credo siamo in campo come tecnicamente siamo predisposti facciamo piú frequentemente i colpi che ci vengono meglio per varie ragioni nessun collegamento con la personalità per quello che ho visto e conosciuto in questi anni di tennis

non sempre come si è in campo lo si è anche nella vita, tuttavia, secondo me, molto spesso rispecchia alcuni aspetti del tuo carattere, e soprattutto in alcune situazioni di gioco, molto simili durante la vita quotidiana,l'atleta metterà in atto i comportamenti che maggioramente conosce e mette in atto, a meno che non ne acquisisca di nuovi durante l'allenamento, che però poi potrebbero aiutarlo anche fuori dal campo.

è pur vero che però che per giocare ad alti livelli alcuni comportamenti, soprattutto in campo possono essere condizionati dal gioco stesso e soprattutto dalla posta in palio, quindi, a mio avviso, lo sport rivela il proprio carattere maggiormente ai livelli più bassi.

saluti

sergiocosta ha scritto:

lo sport rivela il proprio carattere maggiormente ai livelli più bassi.

saluti

Quoto, approvo, sottoscrivo e applaudo!

Verità SACROSANTA!

Sonny Liston ha scritto:

sergiocosta ha scritto:

lo sport rivela il proprio carattere maggiormente ai livelli più bassi.

saluti

Quoto, approvo, sottoscrivo e applaudo!

Verità SACROSANTA!

concordo in pieno , per noi funziona proprio così

al contrario i prof si sono ormai costruiti un modello di comportamento in campo che in alcuni casi è del tutto diverso dal loro carattere normale

prendo ad esempio Nadal , a leggere la sua biografia , si viene a sapere che si tratta di un ragazzo molto chiuso all'interno della sua famiglia , poco propenso a fare nuove esperienze , con un sacco di manie ( queste in realtà si vedono anche in campo) , dorme con la luce accesa! ecc sembra quasi la descrizione di un ragazzo complessato e semiautistico

mettilo in campo e diventa una specie di energumeno tutto muscoli e coraggio , con una solidità mentale senza pari

come si allenano le gambe e le braccia , a quel livello allenano anche la mente

Secondo me il nostro modo di giocare rispecchia APPIENO la nostra personalità!!! E aggiungo, sempre secondo il mio modesto parere, che al nostro livello sarebbe controproducente cercare di forzare l'atteggiamento in campo, visto che, per esprimere un livello di gioco passabile dobbiamo già pensare ad un milione di cose: la posizione, l'apertura, guarda la palla, piega le gambe, ecc....

Il modo di giocare secondo me non tanto, il modo di comportarsi in campo invece si...
Personalmente ho un atteggiamento tecnico più "spregiudicato" di quello che sono come persona, ma mi riconosco invece nei modi, buoni e cattivi, con cui affronto una partita agonistica.

Antaniserse ha scritto:

Il modo di giocare secondo me non tanto, il modo di comportarsi in campo invece si...
Personalmente ho un atteggiamento tecnico più "spregiudicato" di quello che sono come persona, ma mi riconosco invece nei modi, buoni e cattivi, con cui affronto una partita agonistica.

Concordo.

io intendevo proprio il modo di comportarsi...

Beh, come comportamento ovvio, sono un "burlone" fuori e dentro il campo!!! Ma mi rispecchio molto anche nel modo di giocare: sempre alla ricerca del colpo a sorpresa, non amo essere ripetitivo e prevedibile, esattamente come nella vita!

bè in un aspetto nel mio caso si...
se sono in difficoltà rendo di più...
infatti i colpi migliori, che siano recuperi impossibili o attacchi mi "escono dal cilindro" proprio quando sto con l'acqua alla gola...

mah io in campo tiro fuori una resistenza e una determinazione che ho anche nella vita. Secondo me se uno è rinuciatario nella vita e si abbatte facilmente, nei momenti di difficoltà di un macht si lascia andare e con la testa già sotto la doccia.

secondo me altra cosa invece è l'agonismo, quello viene fuiri durante la partita anche se uno nella vita è un pacioccone e tranquillone!