Marcotop65 ha scritto: Ragazzi, siete ammirevoli nel vostro progetto, vi invidio moltissimo!
Per quanto riguarda il rallentamento se nella vernici mescolaste qualcosa di " rallentante " ?
Scusa Marco, se mi permetto di obbiettare, ma....mi sembra che tu la fai facile...."qualcosa di rallentante"....come se ci fossero delle vernici "rallentanti" disponibili sugli scaffali dei negozi Fai Da Te, a 5 euro alla "tolla"....
Ottenere un rimbalzo controllato entro certa misura e modalità di una pallina da tennis non è una cosa così semplice da ottenere.
I costruttori di "manti da gioco" (vedi Greenset o Play-It) studiano e provano a lungo un sacco di materiali particolari, in quei poci cm o addirittura mm di roba che vedi stesa sulle superfici da gioco.
Per esempio, qui nella mia zona, a Cairo Montenotte, hanno da poco costruito ex-novo due nuovi campi da tennis in Play-It.
Ad un'esame superficiale sembra un campo in asfalto su cui abbiano steso un'abbondante strato di vernice azzurra, ai lati puoi vedere le colature residue, e sembrerebbe proprio vernice, smalto sintetico.
Invece, il gestore mi ha fatto vedere un campione su cartoncino di quello che hanno steso i posatori: si tratta di tre strati distinti e successivi: il primo è una sorta di "aggrappante" all'asfalto sottostante, lo strato più importante è quello centrale, e la composizione esatta è ovviamente coperta da brevetto, cmq al tatto sembra una specie di plastica morbida, in cui sono disperse innumerevoli micropalline di gomma, Il terzo strato è un legante che protegge quello sottostante e ne limita il consumo. Su questi tre strati, viene poi dato il colore finale voluto, atossico, su cui vengono disegnate le strisce di gioco.
Ci sono diverse tipologie di materiale, proprio in rapporto a come si desidera che il campo abbia le caratteristiche finali: più veloce, meno, più confortevole, ecc....ed è sopratutto la composizione di quel famoso strato centrale, con le "palline" di gomma disperse in esso, a fare la differenza in termini di rimbalzo e caratteristiche di gioco finali.
Ovviamente tutto questo ha un costo, e stendere quei materiali non è come dare una o due mani di comune smalto o pittura per pavimenti.....
Una soluzione "economica" per ottenere un campo da tennis ne' lento nè veloce?
Qui in Liguria c'è un detto dialettale che recita:
"Sciurbì e sciuscià nu se po' fà!" (trad. aspirare e soffiare contemporaneamente è impossibile).....
Quindi......al limite, è possibile vedere di stendere generosi strati di resina da pavimentazioni industriali, del tipo più morbido possibile, ma credo che per ottenere un vero campo da tennis bisogna rivolgersi a chi possiede le conoscenze, i mezzi e l'esperienza adeguate al risultato voluto.....