Ciao a tutti.
Vorrei rivolgervi una domanda molto semplice:
per eseguire un colpo(nel mio caso il dritto)nella maniera corretta e'necessario solo ripeterlo piu'e piu'volte o e'piu'importante capirlo?
Cerco di spiegarmi meglio in base alle mie sensazioni.
Dal punto di vista teorico penso di aver capito come si esegue un dritto.Quando sono a casa o al lavoro,ogni tanto provo il movimento,prima rallentato,poi sempre piu'veloce...e mi dico..be'dai non e'poi cosi'difficile.
Poi vado a lezione,prima palla del cesto lanciata dal maestro e patatrac,niente di quello che bisogna fare,poi magari piano piano,palla dopo palla il discorso si inquadra un attimino.
Ma quella prima palla per me ha una valenza devastante che mi fa cominciare l'ora sempre nervoso,pregiudicando poi il proseguio dell'allenamento.
Questo perche'ogni volta mi chiedo come mai se un colpo pensi di saperlo eseguire,non lo esegui con disinvoltura ogni volta che arriva la palla?Bada bene,parliamo di una palla da cesto,quindi una palla morbida e facile,dove tu hai anche il tempo di prepararti,non di un siluro angolato.
Da qui il dilemma:
penso di aver capito cosa fare ma in realta'non e'cosi' e sbaglio qualcosa o devo solo fare ancora milioni e milioni di cesti per automatizzare i movimenti?
Con il rovescio(ad una mano) e'tutto un altro discorso...mi viene piu'naturale,prima di colpire non ho 3000 cose in testa a cui pensare,arriva la palla e bum,tranquillo e sereno.
Solo seghe mentali?Quelle di cui mi accusa sempre il maestro...
Un caro saluto a tutti?
Vorrei rivolgervi una domanda molto semplice:
per eseguire un colpo(nel mio caso il dritto)nella maniera corretta e'necessario solo ripeterlo piu'e piu'volte o e'piu'importante capirlo?
Cerco di spiegarmi meglio in base alle mie sensazioni.
Dal punto di vista teorico penso di aver capito come si esegue un dritto.Quando sono a casa o al lavoro,ogni tanto provo il movimento,prima rallentato,poi sempre piu'veloce...e mi dico..be'dai non e'poi cosi'difficile.
Poi vado a lezione,prima palla del cesto lanciata dal maestro e patatrac,niente di quello che bisogna fare,poi magari piano piano,palla dopo palla il discorso si inquadra un attimino.
Ma quella prima palla per me ha una valenza devastante che mi fa cominciare l'ora sempre nervoso,pregiudicando poi il proseguio dell'allenamento.
Questo perche'ogni volta mi chiedo come mai se un colpo pensi di saperlo eseguire,non lo esegui con disinvoltura ogni volta che arriva la palla?Bada bene,parliamo di una palla da cesto,quindi una palla morbida e facile,dove tu hai anche il tempo di prepararti,non di un siluro angolato.
Da qui il dilemma:
penso di aver capito cosa fare ma in realta'non e'cosi' e sbaglio qualcosa o devo solo fare ancora milioni e milioni di cesti per automatizzare i movimenti?
Con il rovescio(ad una mano) e'tutto un altro discorso...mi viene piu'naturale,prima di colpire non ho 3000 cose in testa a cui pensare,arriva la palla e bum,tranquillo e sereno.
Solo seghe mentali?Quelle di cui mi accusa sempre il maestro...
Un caro saluto a tutti?