Sperando di fare cosa gradita, aggiorno il commento dopo una seconda ora di buon palleggio con la Ozone Tour incordata con l'ibrido Babolat.
La sensazione di maggiore sensibilità si conferma, nelle volée specialmente è molto precisa. La maneggevolezza della Ozone è pari alla O3, molto buona. La sensazione di sweet spot ridotto la confermo ma con correzione, in effetti mi pare uguale rispetto alla O3 la zona dove l'impatto esce efficace al 100%, ma in compenso sembra ridotta l'area con efficacia 80%, spero di spiegarmi.
La differenza maggiore resta sul binomio potenza/controllo, mi sembra che la O3 Tour con X-One abbia un equilibrio maggiore: l'ibrido sembra avere una maggiore potenzialità sull'incisività del colpo, ma il controllo della profondità della Ozone/ibrido non è affatto allo stesso livello della O3. Forse anche a causa del lift non facilie già con la X-One e ancora più restìo a uscire con la Ozone, e forse a causa dello Sweet spot ridotto, penso non per mia pippaggine... visto che parliamo in termini relativi.
Una differenza evidente è la "pastosità" maggiore della Ozone; questo termine è una *bip* ma rende l'idea: la palla sembra restare più a lungo sul piatto corde, per farci cosa però non so ...
. Anche il "pok!" è più sonoro nella Ozone.
Si conferma la maggiore stabilità della Ozone.
Ho provato senza convinzione un paio di rovesci in back, ma mentre con la O3/X-One l'esito è ottimo e abbondante da subito, con la Ozone devo sospendere il giudizio.
Come detto il servizio esce molto bene anche se un po' piatto, mi sembra che il setup mi aiuti un qualcosina in questo colpo che è un mio cruccio: su un cesto intero fatto per corroborare l'iniziale impressione, ho avuto un'ottima percentuale di prime palle (eh eh ho scavato una buca nell'angolino esterno dell'area di servizio ... lol è vero esagero un po' ...).
In conclusione tendo a preferire l'X-One, ma penso che userò spesso la Ozone per appoggiarmi ad alcune sue caratteristiche gradevoli sopramenzionate.
Una considerazione finale: non capisco come sia possibile fare recensioni di telai neutralizzando l'effetto delle corde, che mi sembra incidano più del 50% nel comportamento di una racchetta. Occorre veramente un mostro di sensibilità, capace di "filtrare" le informazioni sensoriali al di là della mia comprensione. Che ne pensate ?
Saluti,
Insuber