il pallettaro colpisce ancora!

Promemoria primo messaggio :

Oggi nella mia partita di torneo ho perso al primo turno 6-4 6-4 . Non era un torneo fit quindi non me ne importa niente diciamo... perchè in realtà ci sono rimasto un pò male non per il fatto che ho perso al primo turno di un torneo ma per il fatto che ho perso con un PALLETTARO.Appena sono arrivato ha detto ti avviso che "non gioco" ovvero non prendo lezioni e gioco tra amici.Era grande (per me) aveva ben 20 ANNI! Iniziamo a giocare e vedo che sono molto favorito lui non sà tenermi il palleggio e tecnicamente si puo dire che non sa fare quasi nulla e intanto... Durante la partita ormai pensavo di avere la partita immano lui se la vedeva scappare via e allora cosa fa? Iniza a correre come un dannato! e ributta TUTTO di la con palle moscissime e altissime ma davvero altissime... io non mi innervosisco e tengo lo scambio toppando la palla ma era impossibile giocare ogni volta 20 palle in ogni scambio cercando di coordinarsi al 100% per rimandare sempre di la,la palla. Io non ho un buon fisico ho un po di panzetta e per me è stato troppo stancante quasi sempre in affanno l ultimo punto il suo matchpoint io ho sbagliato un diritto comodo su una palla non cosi alta ma cosi moscia... Oggi ho capito che è meglio giocare con chi è più forte che quelli scarsi son pericolosi . Ho scritto in tecnica e tattica per chiedervi cosa fate contro un pallettaro di "prima classe" dopo il match ero molto deluso

Penna ha scritto:

non bisogna lamentarsi di perdere col pallettaro ma analizzare cosa non funziona nel nostro gioco

hahahah ieri sera ero a cena con la mia sqaudra di D3 (siamo tutti ragazzi dai 22 ai 28 anni) e parlavamo di quanto odiamo a morte i pallettari ahahahah...



Comunque Veterano, non preoccuparti a 14 anni è normale tirare solo bordate, lo fanno quasi tutti i ragazzi di quell'età...

eh appunto.................e poi si lamentano di perdere.............col pallettaro!!!!!Umilmente da vecchietto cerco di aiutarli.........................!!!!!!!E cque grazie per aver sottolineato l'età.........................................!!!!

In quarta categoria alla fine vince sempre chi sbaglia meno, specialmente nei punti importanti...

esattoooooooooooooooo!!!!!ma non solo in quarta: sempre!!!!!

poveri ragazzini che tirano bordate... poveri giocatori d attacco purtroppo in quarta categoria vince chi gioca.regolare.avete ragione

tennista97, mica solo in 4cat vince chi non sbaglia !!! Quest'anno Riki , in u14 è stato a dir poco catastrofico!!! dopo pochi scambi di riscaldamento terrorizza l'avversario con delle bordate che di u14 hanno poco o nulla ( lui li chiama biglietti da visita) e poi in partita si scioglie come il burro facendo una quantità industriale di gratuiti. Per questo il suo allenatore lo ha convinto a fare i tornei di 4. per vedere se giocando con gli adulti mette un po' più di sale in zucca. ma come dicevano Greggio e Jachetti:....son ragazzi !!!!

Per questo bisognerebbe oscurare super tennis:ahahahahahahahahah!per questo dovrebbero ascoltare ..........noi vecchietti!cque anche io in palleggio pre partita adoro tirare una qualche bordatina : ihihihihiihih!

biglietti da visita... mi piace lunedi inizia un altro torneo vediamo cosa riesco a fare mantenendo lo scambio... mah vedremo

sabato scorso ha fatto il torneo sociale coi suoi compagni di TC. Il suo maestro ha fatto le coppie così, a sentimento, senza sorteggio e senza distinzione maschi/femmine. A Riki ha assegnato Carlotta, una regolarista che non ha mai fatto un vincente da quando gioca. Pronti via, ho detto al maestro: riki perde 6 - 0 in mezz'ora. Detto fatto. lei che "remava" su ogni pallina e lui che ha disegnato tutto il contorno del campo con decine di tiri, tesissimi, tutti fuori di 2 centimetri. Alla mezz'ora ho visto che si davano la mano e lei raggiante che indicava ai genitori , con le mani il 6 -0. Quindi gli ho chiesto del motivo di questo "suicidio" e mi ha risposto che non si era mai annoiato tanto a giocare a tennis. allora gli ho rimproverato ilfatto che ogi partita va affrontata con lo stesso impegno e che se occorre avere pazienza per giocare punto su punto si sta in campo anche per tre ore e infine che il uo comportamento è stato poco rispettoso dell'avversario per di più una ragazza. Il maestro che ha sentito tutto ha detto: è la prima volta che devo dare ragione a un papà !!!!

Daniele...per la prima volta dico qualcosa di non positivo su di un maestro...

Se continua così, a dare la "licenza di uccidere" al tuo Riki, gli scatena la Sindrome di Superman. Poi lo porta lui in analisi... Non fa bene al tennis, non fa bene allo sport e, soprattutto non fa bene alla persona.

TU hai fatto strabene a fargli lo shampo...ma avrebbe dovuto farlo il maestro un anno fa! Il tuo Riki entra in campo in realtà virtuale immersiva... vive in una perfetto videogioco!

Te lo dico perché io, alla sua età, ero anche peggio di lui e sono stato messo in riga con grande fatica. Grande fatica perché io tiravo bordate ...e andavano dentro. Ma era da irresponsabili. Non sono diventato un campione, ma per lo meno non (completamente) un disadattato.
Scherzi a parte, è una questione sulla quale ti invito a riflettere. Lo dico da papà, non da tennista della domenica.

Penna ha scritto:

eh appunto.................e poi si lamentano di
perdere.............col pallettaro!!!!!Umilmente da vecchietto cerco di
aiutarli.........................!!!!!!!E cque grazie per aver
sottolineato l'età.........................................!!!!

funkismyattitude ha scritto:

In quarta categoria alla fine vince sempre chi sbaglia meno, specialmente nei punti importanti...

Ma non confondiamo i DIFENSORI coi PALLETTARI.

Nessun problema con chi rema e ti caccia tutte le palle di là... Anzi, complimenti per la tenuta fisica... Io ce l'ho a morte con chi ha le palle chiaramente attaccabili (non vuol dire missile sulla riga, vuole dire cercare di angolarla almeno!) ma preferisce "buttarla di là", magari bella alta e lenta. Questo non è tennis, e non mi farete cambiare idea.

Daniele...per la prima volta dico qualcosa di non positivo su di un maestro...

Se continua così, a dare la "licenza di uccidere" al tuo Riki, gli scatena la Sindrome di Superman. Poi lo porta lui in analisi... Non fa bene al tennis, non fa bene allo sport e, soprattutto non fa bene alla persona.

TU hai fatto strabene a fargli lo shampo...ma avrebbe dovuto farlo il maestro un anno fa! Il tuo Riki entra in campo in realtà virtuale immersiva... vive in una perfetto videogioco!

Te lo dico perché io, alla sua età, ero anche peggio di lui e sono stato messo in riga con grande fatica. Grande fatica perché io tiravo bordate ...e andavano dentro. Ma era da irresponsabili. Non sono diventato un campione, ma per lo meno non (completamente) un disadattato.
Scherzi a parte, è una questione sulla quale ti invito a riflettere. Lo dico da papà, non da tennista della domenica.

Mi hai tolto le parole di bocca!!!!Bisogna fare capire che giocare in modo scriteriato è una offesa verso se stessi!!Il Tennis è una palestra di vita amzi è lo specchio della vita: ci sono persone che faticano, persone che si sentono super eroi e persone che hanno equilibrio!!!

Incontri di tutto!!!Tutto è lecito!!!Ma perdere senza lottare......beh quello si che è un brutto segno!!!!Io non odio nessuno perchè ciscuno gioca come gli pare mettendo in mostra la propria tecnica e la propria personalità!!!Mi incavolo con quelli ai quali il signore ha regalato un dono e loro lo sprecano buttando via ogni cosa con i loro atteggiamenti da super eroi!!!!!Io sono un umile operaio del tennis perchè madre natura mi ha dato un fisico snello e poco potente.........ho un buon braccio come sensibilità ma se non mi alleno per delle ore sono una pippa!!!!Come avrei voluto altri doni da madre natura.....................e come avrei voluto non farmi male perchè con la mia passione e dedizione...................!!!!ecco perchè mi arrabbio con quelli che il dono lo hanno e lo sprecano ogni giorno!!!!!io faccio il tifo per Riki ma Riki è il primo che deve tifare per se stesso!!!Bravo papà!!!!!!

Ultimamente al mio circolo c'è stato il torneo machile U14.
Dovevo dare una mano e sono stata per tutto il tempo.
La finale è durata 3 ore e 20.
In campo c'erano 2 pallettari e quando mi sono messa a contaare la durata dei palleggi uno tra i più brevi era sui 17 colpi ma secondo me nella media stavano sui 30-40.

Non esiste cosa più inguardabile... e più passa il tempo più capisci non finirà mai.
Alla fine mi sono vista un po' di TV (Nadal-Djokovic) che era meno peggio.

alba77 ha scritto:

Non esiste cosa più inguardabile...

Quoto.

tennista97 ha scritto:

le NOCI lo sò ma come faccio a dimagrire amo troppo mangiare.Non state parlando con un obbeso eh ma solo con uno che non ha la tartaruga ...

Mi ricordi "qualcuno"... ahò se non mangi bene tu che stai in Puglia...Récchie de prìvete pe cem de rop

Ragazzi scusate ma non sono completamente daccordo con il non lasciarlo fare.
Senza vedere mi risulta difficile capire questo suo attegiamento,nel senso vorrei sapere cosa fa dopo aver perso qual 'e il suo attegiamento.
Lasciamo perdere il match con la ragazzina perche' a mio parere con la ragazzina alla sua eta' scattano dei meccanismi psicologici che al fine di valutare un risultato sono fuorivianti.
Quando le prende di santa ragione qual 'e il suo attegiamento ????o quando fa questo tipo di sbaglio qual e' la sua reazione..?

Eh anche questo e' importante!bravo Veterano hai giustamente posto un altro problema!

Indipendentemente da quello che succede "dopo" lo rifà ... E' quanto affermato dal papà ( non in occasione del doppio misto ).
Con il maestro compiacente che attende che il fiore sbocci... E, in ogni caso, proprio perché subentrano aspetti psicologici "incrociati", la ramanzina andava fatta dal maestro.
Adesso vediamo di non fare gli ultra protettivi con i giovani agonisti solo perché si spera in un loro roseo futuro. Prima viene la persona, poi il giocatore.

Il mio voler sapere quali siano le sue reazioni dopo aver sparacchiato fuori dal campo sono per valutare con chi ho a che fare,caratterialmente parlando,perche tecnicamente non ho niente per poterlo valutare.
Visto che king mi mette al corrente che sembra fregarsene altamente del risultato del suo colpo allora la cosa si fa complicata perche¡ non le importa un bel tubo ne di vincere ne di perdere ne di lottare per ogni punto.Insomma fa sport solo per far qualcosa,oppure il tennis non e'0 che le piace cosi tanto,o se no si impegna quel tanto che basta e poi vuole finire perche' e' stufo di stare li a remare.
Mah vai a capire solo conoscendolo bene e avendo a che fare con lui si puo trovare una soluzione.
Il mio discorso non era per dire che bisogna proteggere i ragazzi che sparacchiano senza senso e lasciarli fare come niente fosse,,,,,,,anzi io sono tutto l'opposto,ma se devo dire la verita mi piace di piu allenare uno che sparacchia quando non deve ma che si incazza quando sbaglia e quando perde e che non ha paura di tirare il colpo in qualsiasi situazione che chi invece non mi manifesta nessuna emozione,
Poi dico ci sono fasi e momenti diversi nella crescita di un giocatore,non ce solo e sempre il momento per cazziare ehhhhhhh a volte serve di piu lasciar fare ..............e poi saper agire al momento giusto con le dovute correzioni o sgridate che siano.

Vet, io e te saremmo andati sicuramente d'accordo... Solo che a me le ramanzine me le facevano eccome!!! Mai lanciato una racchetta e mai detta una parolaccia in campo... Ma fuori ero da mettere sotto la doccia ghiacciata...
Tornando al giovanotto..."il" problema - secondo me - e lo dico da "ex testa di cavolo", e' che e' circondato dal consenso. Il papà lo adora (si sente da come ne parla, orgoglioso, commovente davvero) e il maestro - da come ne parla il padre - aspetta che la farfalla esca dalla crisalide...
E tu pensi che non lo percepisca??? Questo lo autorizza a fregarsene...anche di mandare a monte una partita di doppio pur di guardarsi bello e campione nello specchio. Un 6 a 0 significa che ne ha sbagliate "giusto un paio"... Un paio di centinaia! Non hanno perso 7-5... Ma 6 a 0, ovvero un'ora di consapevolezza...
E il maestro non dice nulla? Dice bravo papà?
Al 2 a 0 il mio, di maestro, avrebbe cominciato a guardarmi un po' "male"... Tanto più che la "responsabilità" di trainare il doppio era sua: era stato accoppiato apposta con la ragazzina...!!!
Secondo me, non ci siamo. E mi dispiace per il ragazzo.

[quote]

o scusatemi mi è partito un messagio da solo.. comunque non siate cosi' duri è giusto che alla nostra età si provi poi se a lui non piace il tennis pazienza... FedEx mi ricordi qualcuno... se ho capito bene... sei stato troppo generoso comunque anche io penso che non è tennis quello giocato da djoko e da nadal o dai pallettari in genere capisco uno scambio di 20 colpi tirati a tutta ma non di venti LOB! questo NON è TENNIS
PS:come si fà a citare qualcuno ad esempio tennista ha scritto.... in quel riquadro rosa? grazie

Fai click in alto su "citazione"...

no scusate ragazzi, una piccola correzione....quando ho scritto che il maestro nel torneo sociale ha fatto le coppie intendevo che la ragazzina era la sua AVVERSARIA !!!! E ci ha perso 6 - 0. Sfido chiunque, che ha un figlio che gioca a qualsiasi sport,a non esserne orgoglioso !!! Io adoro giocare a tennis anche se a livello sottozero e tutti gli sport in generale ma le emozioni che ho quando vedo giocare Riccardo o mia figlia a pallavolo, sono infinitamente più grandi di quello che provo io. Le reazioni di mio figlio quando perde sono quelle classiche da adolescente. la colpa NON è mai sua !!! la sfortuna sua, la racchetta, il campo, il sole negli occhi e ovviamente la fortuna dell'avversario. In quanto a ciò che ha raccontato Alba77 anche a lui è capitato di giocare una maratona del genere. Più di tre ore sotto al sole e tutta la partita a rincorrere. Una partita piena di stress e fatica...terminata c0n un punto che poteva essere il coronamento della sua rincorsa o la vittoria dell'avversario. E qui vien fuori il bello o brutto del tennis. lungolinea di rovescio da manuale di Riki, l'altro mette la racchetta a casaccio da gesto estremo, steccata e la palla salta sul nastro e cade nel campo avversario. Quando ho visto il lampo negli occhi era troppo tardi !!!! Una Babolat APD roland Garros da 179 euro presa da poche settimane si è sbriciolata sul campo. Siccome , in 40 anni di gioco, qualche volta è successo anche a me, mi sono limitato nei rimproveri anche perchè il momento era davvero di grande tensione. Però per punizione, da quel giorno, per lui solo racchette usate

daniele60 ha scritto:

Le reazioni di mio figlio quando perde sono quelle classiche da adolescente. la colpa NON è mai sua !!! la sfortuna sua, la racchetta, il campo, il sole negli occhi e ovviamente la fortuna dell'avversario.

Signori........siamo tutti i accordo che attaccare non significa "sparacchiare" ogni cosa ti passi a tiro!!!Vorrei parlarci con Riki dopo una bella partita!!!!Per capire!!!Nel tennis occorre equilbrio interiore.................se sei un'anima ribelle son guai.............se sei troppo moscio..........son guai!!!Tranquillità, concentrazione, lucidità..............!!!A 14 anni forse è chiedere troppo..........ma almeno........ci dovrebbe essere la rezione nel perdere!!Non ci sta nessuno a perdere ed il perdere dovrebbe far porre la fatidica domanda: "Dove sbaglio?" !Oppure "Perchè perdo?"! la risposta non può essere semplicemente "Perchè ho avuto di fronte quel pallettaro lì che mi ha fatto annoiare"! Se credi di essere più forte battillo in campo!!!!Così almeno potrai dire" Mi sono annoiato ma gli ho dimostrato che il suo non è tennis"!In somma do ragione a Vet, a kk........ed al papà........dicendo che siamo lontani! Ma gli piace realmente giocare a tennis!!!Si sente appagato?! Vuol crescere..........e vorrebbe fare nuove esperinze? si sente limitato nella sua scuola? vede la sua crescita tennistica in forse? Papà pargliali e cerca di capire oltre le parole!!!Perchè secondo me potrebbe celarsi una qualche frustazione ed un qualche malcontento che lo portano ad essere un "ribelle"!!!!!Qua il discorso si fa serio!!!