Sì......quel tipo lì, coi capelli bianchi, montava le orizzontali in budello tirando velocemente senza fare weawing su verticali in monofilo nere!!!!!!!!!!!
Mi stupisce che non si sia segata prima di finire la racchetta!
Ho visto anche fare la racchetta di Nadal, anche qui senza weawing, solo nodi semplici, classico 2 nodi dal basso(spero a a ragion veduta per la presenza del woofer)...........eppure Nadal con ste porcherie ci vince lo stesso randellando tutti.
Per cui mi chiedo: a parte danni al telaio di una cattiva incordatura(che tanto gli atleti cambiano spesso, x cui probabilmente non fanno neppure in tempo a stortarsi), gli atleti sentono davvero così tanta differenza tra incordatura e incordatura? Io ho provato a farmi incordare ua mia racchetta in un negozio e confrontarla con una fatta da me e c'è una differenza di circa 1 metro di lunghezza di palla e tenuta di
tensione con l'ert di quasi il doppio...........ma loro, che tanto tutte le racchette le fanno fare da uno stesso incordatore, magari male, ma uguali, che cambiano ogni 9 games........sentono la differenza? Probabilmente nelle loro codizioni no, magari se tenessero le corde come noi una decina di ore giocando 2-3 volte a settimana sentirebbero molto di più le differenze..........ma secondo me loro fanno incordare, provano e, se ok, tutte così e via....fino alla fine del torneo.
Un altro mondo.
Forse è anche per questo che NESSUNO chiede una certificazione agli incordatori che vanno a lavorare in torneo, xchè forse non è così importante, per assurdo..........sempre tenendo presente che un diploma certifica chetu sia bravo, ma non certifica che tu sia migliori di altri che di diplomi non ne hanno.