Non è proprio così..la Ergonom era un telaio che definire "estroverso" è fortemente limitativo...ho avuto il contratto con Snauwaert nell'83...allora ero legatissimo all'importatore italiano, Fabra di Torino, e studiavo a Parigi...quando il suo creatore Carlo Gibello venne a presentarla là all'Expo Sport ne fui fulminato ed ottenni subito il contratto..dopo un breve periodo di assestamento grazie proprio a quel telaio divenni una sorta di "mina vagante" nei tornei universitari ed in quelli di quarto gruppo e raggiunsi quella che è stata la mia miglior classifica di sempre, equivalente al C/1 italiano del tempo...era..come dire..un pennello? Grazie alla sua forma ed alla pastosità i servizi partivano pesanti e profondi..da sinistra la prima finiva inevitabilmente addosso all'avversario, da destra usciva lateralmente anche di tre metri..ed una volta a rete bastava usare la faccia inclinata nell'altro verso e la palla andava da un lato e l'avversario dall'altra..per me amante del S&V una favola. A fondo (da sempre il mio punto debole) usata in un verso tirava top spettacolosi, nell'altro back taglienti come rasoiate che se ben piazzati mi ripermettevano di attaccarmi alla rete..et voilà
Insomma, dopo poco molti mi odiavano..e qualche giudice arbitro idiota non mi permise di usarla (non tutti per fortuna) malgrado fosse legale per l'ITF e non ne potevo più di risatine e battute..e tornai a qualcosa di più normale per l'anno seguente.
Inutile dire, con un calo di risultati
Però il ricordo l'ho tenuto..ne ho ancora tre nuove e malgrado mi abbiano offerto discrete cifrette me le tengo
Scusate le dimensioni
A proposito..la PDP di Tanner era la Open, un clone della Professional di Head e della ADS660 di Adidas..più flessibile però di entrambe, faceva paura al servizio...ma controllare il gioco di rimbalzo era un problema per un fisico non all'altezza di quello del buon (!) vecchio Roscoe..subito dopo passò alla LCS come si può vedere anche dal marchio sulle corde della vostra foto (il galletto della le coq appunto)