braccio bloccato forse troppa importanza alla partita?

vorrei qualche consiglio su un mio handicap, abbastanza fastidioso che si verifica durante la partita, : non riesco a liberare il braccio e non tiro forte ma appoggio quasi sempre la palla, quindi mi offro all'avversario che entra in campo e fa il punto, cosa ne pensate ? ho già preso LEZIONI, ma nonostante tutto ancora non riesco durante la partita a lasciare andare il braccio soprattutto di diritto.
datemi qualche consiglio.
ciao

io sono del parere che e' meglio fare un errore forzando che non farlo l'errore ma per poi concedere un punto facile all'avversario.....un metodo nn c'e' devi solo liberare la testa dalla sindrome da torneo e il braccio..prova a pensare che di la' c'e' un tuo amico e chi perde paga il campo

hai ragione ci proverò

grazie ciao!!!

oggi partitella: primo set, tiro forte, sbaglio ma faccio anche diversi vincenti. sul 5-2 per me faccio un doppio fallo, sbaglio 2 palle facili e penso "vabbè ora la metto solo di la e porto a casa il set" morale il mio avversario prende confidenza e perdo il set al tiebrak.

Secondo set sono bloccato non riesco più a forzare e vado sotto 2 a 0. Penso "ok posso perdere ma non appoggiandola di la. Adesso le sparo tutte è facile che il punto glielo do direttamente ma almeno comando io e gli spezzo il ritmo"
morale vinco il set 6-2.

Ho capito che a volte prendersi dei rischi è meglio che lasciarsi andare alla deriva. Tanto anche appoggiandola molle di la si rischia di perdere alla fine

monaco12 ha scritto:

vorrei qualche consiglio su un mio handicap, abbastanza fastidioso che si verifica durante la partita, : non riesco a liberare il braccio e non tiro forte ma appoggio quasi sempre la palla, quindi mi offro all'avversario che entra in campo e fa il punto, cosa ne pensate ? ho già preso LEZIONI, ma nonostante tutto ancora non riesco durante la partita a lasciare andare il braccio soprattutto di diritto.
datemi qualche consiglio.
ciao

conta anche che c'è una certa qual differenza fra come ti arriva la palla a lezione (non per niente chi te la manda è un maestro) e come ti arriva in partita fra amici. Detto ciò, si il resto come ti han detto è questione di testa (te lo dice uno che la volta che ha giocato meglio in torneo ha forse dato il 10% di quel che potrebbe/dovrebbe ), non devi pensare al fatto di essere in partita. La palla ti arriva di sicuro meno "pulita" che a lezione, indi per cui forse non potrai sparare vincenti ad ogni colpo, ma se riuscissi a spostare il tuo avversario in modo tale da aver poi un po' di campo libero e farti il punto avresti di certo migliori opportunità (chessò, lo mandi tutto alla tua destra incrociando un po' il diritto e poi appena puoi guadagnare un filo di campo incroci dall'altra parte di rovescio tentando di chiudere, magari non in rete o in ferrovia come capita al sottoscritto non troppo di rado XD)

grazie per la risposta, farò tesoro dei consigli che mi dai, cercherò di trasformare la tensione che nasce all'inizio della partita/torneo in concentrazione e attenzione. in effetti capita spesso che durante l'allenamento ci si diverte, e si fanno i propositi per non sbagliare, ma durante la vera partita, questo non capita quasi mai, poichè la palla arriva diversa da quella, che ti arriva dal maestro.

grazie ciao:)