Ho letto da qualche parte che sarebbe opportuno tirare l'ultimo passaggio di corda di un paio di chili in piû, prima di annodare. Qualche anima pia mi da qualche dritta in merito?
Eiffel59 ha scritto:Diversamente da quanto dice nikuz (ma non per questo significa che il suo sistema sia errato), non lo faccio mai.
Curo in maniera maniacale il nodo, mettendoci anche un minuto per farlo come dico, pinzando l'ultima corda il più vicino possibile ed adottando un a tecnica di chiusura che mi permetta di recuperare ogni minimo allentamento possibile, come questa con il nodo Parnell: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Eiffel59 ha scritto:Diversamente da quanto dice nikuz (ma non per questo significa che il suo sistema sia errato), non lo faccio mai.
Curo in maniera maniacale il nodo, mettendoci anche un minuto per farlo come dico, pinzando l'ultima corda il più vicino possibile ed adottando un a tecnica di chiusura che mi permetta di recuperare ogni minimo allentamento possibile, come questa con il nodo Parnell: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Tennis Forever ha scritto:Io invece al corso di Maranello ho imparato (almeno con i monofili) ad usare il punteruolo per bloccare la corda dopo avere trazionato l'ultima e dopo averla già fermata con la pinza fissa della macchina. Ciò richiede qualche cm in più di corda, ma mi sembra che limiti molto la perdita di tensione.
Eiffel59 ha scritto:tony, qualche rara volta agli inizi, ora mai.
E neppure di schiacciare la corda o deformare il grommet, una volta che hai il punteruolo giusto. Tolti quelli della Kimony -praticamente eterni ma sdoganati a prezzi fuori di testa per un punteruolo- un ottimo attrezzo è quello della Gamma, molto sottile e che "blocca" con facilità.
Non dura come gli altri, ma per meno di 15€....