Sì, Marti, leve, perni-fulcro...siamo sempre lì.
Nel ragionamento fatto, cercavo proprio di farti capire che, al di là della velocità alla quale puoi portare la testa della tua racchetta...a un certo punto bisogna dare di più.
Guarda, se l'alluce che spinge (come per dare un pugno) è un'immagine che ti piace...ora te ne offro un'altra.
Fino ad ora - in vari luoghi del Forum - abbiam parlato di leve di qui, leve giù, leve del braccio, del polso etc etc. Poi siam passati alla velocità che puoi ottenere ...ma una manciata di post fa ho introdotto il concetto di massa e di catena cinematica. L'alluce famigerato, se non sbaglio, lo avevo citato proprio in quell'occasione.
Ti ricordi poi il discorso delle contrazioni muscolari, del grip e della velocità da non disperdere?
PERFETTO! Adesso ci "entriamo" dentro.... un po' di fiducia.
Dobbiamo capire come trasferire energia - tramite la catena - alla racchetta. Bisogna capire perché si parte dal "basso".
Quando una pallina "pesante" colpisce il tuo piatto corde, se questo è fermo...è una questione di energie cinetiche: la pallina ne ha molta anche se pesa poco, la racchetta ne ha pochissima, perché pesa 300 g. ma se ne sta immobile.
Mmmmm??? Immobile ma è saldata in una colonna di cemento? No, la tieni in mano tu! Se fosse attaccata a una colonna di cemento armato...la pallina rimbalza...perché la massa della racchetta è equivalente a quella del pianeta Terra...
Tenendola in mano...la racchetta è attaccata alla mano, polso, gomito, spalla, busto, bacino, femore, ginocchio, caviglia, piede...ALLUCE!!! Insomma è un percorso a tappe dell'energia...
Tutti questi punti sono delle articolazioni, dei perni. Qui si crea e si DISPERDE energia. Tu immaginati di avere la racchetta attaccata alla mano con del nastro adesivo: cosa succede quando colpisci la palla? Che la racchetta si stacca al primo urto!
Tu metti il nastro adesivo per ogni articolazione e...quando arriva la palla sulla racchetta ...salta tutto e finisci a pezzi.
Hey, ma prima cosa abbiamo fatto quando abbiamo elencato "Tenendola in mano...la racchetta è attaccata alla mano, polso, gomito, spalla, busto, bacino, femore, ginocchio, caviglia, piede...ALLUCE!!! Insomma è un percorso a tappe dell'energia..." ??? Sostituisci alla parola "percorso" la parola "catena"...ed eccoti servita la catena cinematica all'incontrario, dalla racchetta all'ALLUCE. Ora rifacciamola correttamente e...dall'ALLUCE arriviamo alla RACCHETTA.
La ricerca di energia dalla terra (come dice il tuo maestro)...ha un senso!
La ricerca di energia pensando all'ONDA che parte dall'alluce...ha un senso!
La ricerca di energia partendo dalla gambe per rispondere alle palle pesanti....ha un senso!
La ricerca di fluidità dei movimenti (come dici tu)...ha un senso!
La ricerca di minima contrazione muscolare... ha un senso...perché, quando si colpisce la palla...il nastro adesivo deve diventare acciaio, altrimenti finisci a pezzi!
Dall'alluce parte un'onda di energia lungo una catena. E' un'onda "di cattiveria"!
Devi sentirti carica come una molla "in basso"...e tutta libera "in alto". Arriva la palla e tu ti "srotoli", alla massima velocità e la massima energia, con tutta la tua massa.
Spero di essermi spiegato.