Cari amici tennisti,
provo a mettere a disposizione di chi ne fosse interessato l'esperienza che ho maturato costruendo e poi utilizzando un campo da tennis in erba naturale.
Io mi sono cimentato due volte nell'impresa di costruirmi un campo, la prima volta in modo totalmente artigianale, la seconda facendomi aiutare, limitatamente alla realizzazione del fondo. La prima realizzazione è del 1985, il rifacimento è di qualche anno dopo.
La prima esperienza l'ho fatta in un modo che è alla portata di chiunque abbia a disposizione un terreno pianeggiante di dimensioni adeguate (32m x 18m nel mio caso), e che possieda o si possa far prestare un motocoltivatore attrezzabile a fresa, un tosaerba ed un rullo; il tutto condito da tanta passione. Il risultato è piuttosto modesto, ma chi non ha mai giocato sull'erba è già contento così. Nella seconda esperienza ho fatto distendere da mezzi meccanici terra mista a limo di fiume (per il drenaggio), dopo di che un vecchio contadino esperto in campi di calcio ha provveduto a spianarla incredibilmente bene (ad occhio!!). Ho inoltre usato sementi più adatte, mi sono attrezzato meglio per l'irrigazione e, in tempi più recenti, ho acquistato una tosatrice a lama elicoidale che permette un'altezza di taglio più adeguata.
I costi possono essere un problema, ma le difficoltà maggiori possono derivare dalla insufficiente disponibilità di acqua e dalla necessità di effettuare un accurato e snervante diserbo delle infestanti, che nei primi tempi deve essere fatto a mano.
Mi fermo qui. Con piacere farò tutti gli approfondimenti che si rendessero utili per soddisfare curiosità o per scambiare opinioni o esperienze, sia nella veste di costruttore (artigianale) che nella veste di utilizzatore (scarso).
provo a mettere a disposizione di chi ne fosse interessato l'esperienza che ho maturato costruendo e poi utilizzando un campo da tennis in erba naturale.
Io mi sono cimentato due volte nell'impresa di costruirmi un campo, la prima volta in modo totalmente artigianale, la seconda facendomi aiutare, limitatamente alla realizzazione del fondo. La prima realizzazione è del 1985, il rifacimento è di qualche anno dopo.
La prima esperienza l'ho fatta in un modo che è alla portata di chiunque abbia a disposizione un terreno pianeggiante di dimensioni adeguate (32m x 18m nel mio caso), e che possieda o si possa far prestare un motocoltivatore attrezzabile a fresa, un tosaerba ed un rullo; il tutto condito da tanta passione. Il risultato è piuttosto modesto, ma chi non ha mai giocato sull'erba è già contento così. Nella seconda esperienza ho fatto distendere da mezzi meccanici terra mista a limo di fiume (per il drenaggio), dopo di che un vecchio contadino esperto in campi di calcio ha provveduto a spianarla incredibilmente bene (ad occhio!!). Ho inoltre usato sementi più adatte, mi sono attrezzato meglio per l'irrigazione e, in tempi più recenti, ho acquistato una tosatrice a lama elicoidale che permette un'altezza di taglio più adeguata.
I costi possono essere un problema, ma le difficoltà maggiori possono derivare dalla insufficiente disponibilità di acqua e dalla necessità di effettuare un accurato e snervante diserbo delle infestanti, che nei primi tempi deve essere fatto a mano.
Mi fermo qui. Con piacere farò tutti gli approfondimenti che si rendessero utili per soddisfare curiosità o per scambiare opinioni o esperienze, sia nella veste di costruttore (artigianale) che nella veste di utilizzatore (scarso).