torneo di quarta verso fine agosto..
Pochissimi gli iscritti.
Con la mia scarsa classifica mi trovo a giocare subito il primo giorno, cioè il sabato pomeriggio.. non mi dilungherò sull’enorme gioia dimostrata da mia moglie per l’evento!
Mi “informo” un po’ sul mio avversario sfruttando tutti i canali convenzionali.
Scopro che si tratta di un 4.6 O60 proveniente da circa 70km dal circolo dove si svolge il torneo!
La mia testa comincia ad elaborare teorie basandosi su queste tre variabili..
70 km…! (io come regola mi son dato non più di 30 km…!!) 4.6… Over60…! Mah..!?!??!! la situazione non mi è molto chiara…
alla fine si fanno strada nella mia immaginazione due opzioni:
1) Grandissimo campione di un recente passato che ha voglia di rimettersi in gioco. Mi vedo già a correre come un matto su e giù per il campo in balia del suo tocco impeccabile!
2) Appassionatissimo di questo sport che gira come una trottola per tutte le regioni a fare tornei senza però riuscire a collezionare vittorie …e forse in questo caso riesco a giocarmi le mie carte.
Arrivo puntualissimo! lui no… ma io, che credo fermamente nel rispetto per le persone più grandi di me, accetto senza problemi i suoi 45 minuti di ritardo comunicati telefonicamente ………a 30 gradi all’ombra… di sabato pomeriggio… a fine agosto...
Si presenta una personaggio più simile al secondo profilo ma ho imparato sulla mia pelle a NON giudicare dall’aspetto! Sembra il mio prof di Latino del liceo!
Inizia la partita. Lui è veramente in difficoltà, non ne ha… Mi trovo padrone della partita, meglio così! Nel primo set lascio per strada un game..
Mi sento un po’ a disagio a spingere, però, voglio dire... è un torneo! Sarebbe una mancanza di rispetto peggiore giocare “piano”, o no?!?!?? Mi fisso su questi pensieri ma continuo a vincere, senza esultare, chiamando fuori solo le palle palesemente FUORI. Non voglio passare per un arrogante!
Sul 5-0 nel secondo, all’ultimo cambio di campo, il mio avversario avvicinandosi alla panchina (e quindi anche a me) comincia a urlare e a sbraitare come un matto dicendo (testuali parole sue) che non è possibile perdere con uno così scarso! Uno che col tennis non c’entra niente! Uno che ha solo un colpo (il dritto) ecce cc ecc..
Io e il “nutrito pubblico” non sappiamo da che parte guardare.. mi ha spiazzato! Sono allibito! Non ci credo, è uno scherzo.. adesso farà una battuta divertente per mettere le cose a posto! Invece il lamento continua per tutto il cambio campo!
La partita finisce 6-1 6-0. Mi stringe la mano con fare arrabbiato, come se gli avessi rubato la partita, continuando a lamentarsi del fatto che io ero troppo scarso…
In spogliatoio non mi rivolge la parola e mi guarda malissimo!
Alla faccia del rispetto!!!
Pochissimi gli iscritti.
Con la mia scarsa classifica mi trovo a giocare subito il primo giorno, cioè il sabato pomeriggio.. non mi dilungherò sull’enorme gioia dimostrata da mia moglie per l’evento!
Mi “informo” un po’ sul mio avversario sfruttando tutti i canali convenzionali.
Scopro che si tratta di un 4.6 O60 proveniente da circa 70km dal circolo dove si svolge il torneo!
La mia testa comincia ad elaborare teorie basandosi su queste tre variabili..
70 km…! (io come regola mi son dato non più di 30 km…!!) 4.6… Over60…! Mah..!?!??!! la situazione non mi è molto chiara…
alla fine si fanno strada nella mia immaginazione due opzioni:
1) Grandissimo campione di un recente passato che ha voglia di rimettersi in gioco. Mi vedo già a correre come un matto su e giù per il campo in balia del suo tocco impeccabile!
2) Appassionatissimo di questo sport che gira come una trottola per tutte le regioni a fare tornei senza però riuscire a collezionare vittorie …e forse in questo caso riesco a giocarmi le mie carte.
Arrivo puntualissimo! lui no… ma io, che credo fermamente nel rispetto per le persone più grandi di me, accetto senza problemi i suoi 45 minuti di ritardo comunicati telefonicamente ………a 30 gradi all’ombra… di sabato pomeriggio… a fine agosto...
Si presenta una personaggio più simile al secondo profilo ma ho imparato sulla mia pelle a NON giudicare dall’aspetto! Sembra il mio prof di Latino del liceo!
Inizia la partita. Lui è veramente in difficoltà, non ne ha… Mi trovo padrone della partita, meglio così! Nel primo set lascio per strada un game..
Mi sento un po’ a disagio a spingere, però, voglio dire... è un torneo! Sarebbe una mancanza di rispetto peggiore giocare “piano”, o no?!?!?? Mi fisso su questi pensieri ma continuo a vincere, senza esultare, chiamando fuori solo le palle palesemente FUORI. Non voglio passare per un arrogante!
Sul 5-0 nel secondo, all’ultimo cambio di campo, il mio avversario avvicinandosi alla panchina (e quindi anche a me) comincia a urlare e a sbraitare come un matto dicendo (testuali parole sue) che non è possibile perdere con uno così scarso! Uno che col tennis non c’entra niente! Uno che ha solo un colpo (il dritto) ecce cc ecc..
Io e il “nutrito pubblico” non sappiamo da che parte guardare.. mi ha spiazzato! Sono allibito! Non ci credo, è uno scherzo.. adesso farà una battuta divertente per mettere le cose a posto! Invece il lamento continua per tutto il cambio campo!
La partita finisce 6-1 6-0. Mi stringe la mano con fare arrabbiato, come se gli avessi rubato la partita, continuando a lamentarsi del fatto che io ero troppo scarso…
In spogliatoio non mi rivolge la parola e mi guarda malissimo!
Alla faccia del rispetto!!!