Decontrazione delle gambe durante caricamento e spinta dei colpi... E' possibile?

Mi è venuta questa curiosa o forse ovvia per alcuni domanda...
Visto che se no vengo presa a pallate o vittima della frustrazione con le braccia riesco a giocare in modo decontratto così non mi affatico particolarmente.

Mi chiedevo se la stessa cosa si può applicare per le gambe, mentre si sta spingendo il colpo, per preservarle più a lungo possibile senza infortuni o inutili affaticamenti?

a mio avviso le gambe sono troppo importanti quando si gioca, se non si lavora con le gambe si può palleggiare ma nulla di più, ripeto questo è un mio modestissimo parere...

Sono perfettamente d'accordo! L'ho provato io stesso in allenamento e partita...palleggio di 10 minuti col maestro..le mie gambe erano morte dalla fatica perchè giocavo tutto contratto! Ed in partita persi primi 4 game perchè avevo le gambe immobili...l'unica cosa è farci più attenzione delle braccia..per me è così. Il mio movimento delle braccia è diventato automatico, quindi mi concentro sui piegamenti delle gambe

Forse mi sono spiegata male.
Non voglio sapere come giocare senza usare le gambe ma usarle in modo esplosivo se vogliamo ma decontratto per non affaticarle come succede con il braccio quando colpisce in scioltezza.

Sulla corsa e la capacità di arrivare sulla palla non mi soffermo - immaginiamo che bene o male ci si riesca quasi sempre ad arrivare bene e in quel momento che mi interessa giocare decontratti.

Visto che i colpi vanno spinti con le gambe e più si sale si gioca con avverssari che hanno una maggior velocità di palla e vuol dire che anche noi tiriamo più forte, quindi è maggiore la spinta dal basso - altrimenti non saremmo capaci di trovare maggiori velocità.
Per ottenerlo dobbiamo spingere con le gambe come una molla - carichiamo e ci "catapultiamo" per attivare la catena cinetica - OK.... ma il tutto si può ottenere in decontrazione per non affaticarsi?

Bella domanda, mi unisco al quesito.
Non so rispondere. Ad intuito penso che la decontrazione serva soprattutto durante gli spostamenti. Non credo conti molto durante l'esecuzione del tiro.

credo che ne risenta in maniera positiva l' affaticamento (ovviamente) ma verrebbe meno l' esplosività o se non l' esplosività (perchè riesci ad avere un buon timing) la reattività su alcuni colpi avversari come, palle corte, accelerazioni improvvise o anche palle più angolate, dovresti riuscire a trovare una giusta via di mezzo e non è facile, ammesso che sia possibile...

...ammesso che sia possibile ai nostri livelli di gioco, si intende

Premeso he per imparare a giocare in modo decontratt ocol braccio/a e capirne e sentirne il meccanismo mi ci è voluto più di un anno ora lo trovo molto facile come concetto, ma la facilità credo sia data anche dal fatto che il braccio quando non colpisce non ha motivi di essere contratto.

Invece le gambe insieme alla schiena se volgiamo sevono SEMPRE per mantenere come minimo il peso del corpo e spostarlo.
Quindi io NON sono in grado di riconoscere un movimento contratto e viceversa.
Secondo me quando si corre si corre e basta - se si fa sempre lo split step si riesce a correre in modo più leggero (certi per sempio hanno la corsa pesante e si sentono i tonfi quando battono le piante per terra anche non su recuperi distanti)
Invece è interessante capire se esiste un metodo, ovvimente, quando si è messi bene sulla palla, se si può caricare ed esplodere la spinta come si fa col braccio...

Io però NON mi rendo conto in che modo lo faccio nè so riconoscerne le tecniche. Per questo chiedevo a voi.

topspin87 ha scritto:

...ammesso che sia possibile ai nostri livelli di gioco, si intende

appunto anche se non è possibile, vediamo se intanto lo è per i PRO e come si manifesta la decontrazione

topspin87 ha scritto:

...ammesso che sia possibile ai nostri livelli di gioco, si intende

[/quote]appunto anche se non è possibile, vediamo se intanto lo è per i PRO e come si manifesta la decontrazione [/quote] hè! andrebbe chiesto a loro come si fa , ma la vedo dura , mi dispiace non poterti essere molto utile, ma questo è un problema che non ho mai avuto, perchè fortunatamente per me, ho le gambe super allenate e anche a LOTTARMI i punti con il maestro non sono mai loro che mi abbandonano per prime ( di solito è la testa)...

alba77 ha scritto:

Forse mi sono spiegata male.
Non voglio sapere come giocare senza usare le gambe ma usarle in modo esplosivo se vogliamo ma decontratto per non affaticarle come succede con il braccio quando colpisce in scioltezza.

Sulla corsa e la capacità di arrivare sulla palla non mi soffermo - immaginiamo che bene o male ci si riesca quasi sempre ad arrivare bene e in quel momento che mi interessa giocare decontratti.

Visto che i colpi vanno spinti con le gambe e più si sale si gioca con avverssari che hanno una maggior velocità di palla e vuol dire che anche noi tiriamo più forte, quindi è maggiore la spinta dal basso - altrimenti non saremmo capaci di trovare maggiori velocità.
Per ottenerlo dobbiamo spingere con le gambe come una molla - carichiamo e ci "catapultiamo" per attivare la catena cinetica - OK.... ma il tutto si può ottenere in decontrazione per non affaticarsi?

 come per il braccio ci sono esercizi per allenare le gambe ad essere decontratti?

Di esercizi ce ne sono per muovere bene le gambe,ma li non si tratta di essere decontratti,ma di controllare i movimenti,non con fonfondiamo la tensione muscolare dovuta all tensione mentale che passa quando si incomincia ad abbasare la tensione mentale in campo,,,praticamente specialmente ai principianti succede di stancarsi molto di piu' perche' sono troppo tesi super concentrati sulla palla,percio' tutto il movimento in generale diventa piu' faticoso.Piu' che esercizi per le gambe,che vanno bene per il footwork,bisogna imparare a gestire l'attenzione,ma questo e' un altro discorso....