Il favoloso mondo di Francesca
Oggi arriva nelle librerie la biografia di Francesca Schiavone, scritta dal giornalista torinese Matteo Musso, per i tipi Limina. «Mi piacciono le storie di chi ha dovuto superare molti ostacoli per realizzare il suo sogno» spiega l’autore. «Ho cercato di raccontare una campionessa dalla personalità complessa, che ha dovuto mettere ordine nella sua testa prima di mettere ordine nel suo gioco. L’ho incontrata quest’anno al Roland Garros. È incredibile l’empatia che ha creato con il pubblico parigino». Completano il libro interviste a Barbara Rossi, Tathiana Garbin e Martina Navratilova.
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Novita' in libreria
Edita da Limina e scritta dal giornalista torinese Matteo Musso, dal primo dicembre la biografia di Francesca Schiavone sarà sugli scaffali di tutte le librerie.
Dopo le confessioni di Flavia Pennetta, esce nero su bianco anche la favola che vede protagonista Francesca Schiavone. Tutto comincia sui campi di Bornato, piccolo paese della pianura Bresciana per continuare a Milano e concludersi sui campi più importanti del mondo, uno su tutti: il Philippe Chatrier di Parigi.
Come tutte le belle storie, infatti, anche quella di Francesca Schiavone è condita da un lieto fine. Aver raggiunto l'apice dei propri risultati a 30 anni è probabilmente un segno del destino, che ha voluto ripagarla per quanti sforzi fatti in una carriera sì bella, ma non piena delle soddisfazione che probabilmente avrebbe meritato. E' stato, infatti, a 19 anni che Francesca ha deciso di voler a tutti i costi vincere il Roland Garros e poco importa se l'attesa è stata di 11 anni, per un momento così si può anche attendere una vita intera. Lei, gioco d'attacco e recuperi clamorosi, ha stravolto le regole dettate dalle bombardiere russe, dando un senso a quelli che molti stentavano ancora a chiamare Tennis (con la T maiuscola).
Ma prima della vittoria al Roland Garros del 2010 e della finale del 2011, c'è molto, molto altro da sapere sulla più forte tennista italiana di tutti i tempi, dal trionfo in Fed Cup alla quarta posizione mondiale, al record del match più lungo della storia nei tornei del grande slam (quello con Svetlana Kuznetsova all'Australian Open 2011, 4 ore e 44 minuti). Dagli inizi di una meravigliosa carriera alla nomination di Sport Illustrated come Sportsman of the year e a quella emblematica immagine del bacio alla terra rossa parigina...
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