Il famigerato servizio in kick!

Promemoria primo messaggio :

Come da titolo, vorrei consigli "didattici" su come eseguire una decente seconda palla in kick. Fortunatamente, sfruttando il mio 1,87, riesco a tirare una prima piatta insidiosa che mi porta diversi punticini gratis. Il problema e' la seconda, anche in relazione a come eseguo il movimento sulla prima.
Mi spiego... a me piace tirare praticamente piatto raso rete, con un lancio di palla molto in alto e in avanti e movimento continuo(passetto piede sinistro, raccolgo col destro, carico, fuoco).. Logicamente, mi trovo in difficolta' sulla seconda, perche' non riesco a utilizzare lo stesso movimento per poter tirare a 3\4 di velocita' una seconda sicura, ma dignitosa.

Allora ho pensato: e se eseguissi la seconda con un movimento completamente diverso, mettendoci rotazione?? Spesso vedo eseguire in tv queste seconde che sono lente, ma sono quasi dei palloneti in top che poi rimbalzano alto e non permettono all'avversario di "ucciderti" in riposta.. Credo sia il famoso kick..

Vorrei sapere come fare per poter apprendere e poi eseguire abbastanza in sicurezza, questo tipo di servizio, che porta rischio 0 in termini di doppio fallo.


Ditemi qualcosa

Questo tizio lo fa bene... movimento molto fluido e ottimo compromesso fra velocità e spin (notare come cambia direzione la palla dopo il rimbalzo)

Non so se è già stato citato, ma questo articolo mi ha aiutato moltissimo:

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ciao...

direi che la spiegazione di massimiliano fosse pressoche' perfetta... io sono dell'avviso che la presa "spostata verso il rovescio" sia da adottare perche' pronando il polso accentua il trasferimento dell'effetto.
metterei solo in risalto quanto sia basilare il lavoro di spinta con le gambe: senza non funziona nulla.

ola

Mi permetto una nota, visto che dal vivo è molto più facile rendere alcuni concetti e determinare posizioni (tipo il lancio della palla)...

Sulla eastern di rovescio non dico nulla: ci son talmente tante posizioni intermedie ...che al limite è difficile parlare di continental o di semi eastern... Io preferisco la classica continental perché "gioco" parecchio col polso.

E qui vengo al punto.
La spazzolata di polso...non è a mio avviso un movimento "da fare"....perché "lo si fa già".
Mi spiego. Se si lavora in totale distensione muscolare, il recupero della testa della racchetta da "testa puntata a terra" a "testa sopra la palla"...è già un movimento a spazzola. Che sia lungo l'asse della palla "6-12", "7-12", "7-1", "5-12"...dipende dallo swing costruito in basso.

Poi, ovviamente, ci sta la cosapevolezza del movimento del polso. Ma se è la ricerca del tocco e della sensibilità...allora è meglio puntare al mero e semplice recupero della testa della racchetta. Ovvero un movimento dinamico che sfrutta l'inerzia stessa della racchetta. Gli "aiutini" di polso sono già di un tennis "avanzato".

A sostegno di questa mia "visione" dello swing e...contro di essa (perché le controindicazioni ci sono, eccome!)...è come si impugna la racchetta. E non intendo continental/eastern, ma con quanta forza e se il grip è molto basso (come nel mio caso). In questo ultimo caso, la mobilità dell'articolazione del polso è massima e ci si gioca parecchio. Un grip leggero obbliga però a un timing molto preciso perché la testa è letteralmente "lanciata". Se poi ci metti il solito SW "pesantino" di quelli della mia generazione... ci vuole un bel allenamento!