nw-t ha scritto: jasper ha scritto: abracadabra78 ha scritto: sergio gatti ha scritto: io dicevo l'estetica
be',ma nn si puo' giudicare il tennis dall'estetica....il rovescio di gasquet oltre a essere bello esteticamente gli regala molti piu' punti rispetto a quello di roger e se ne possono elencare altri.....
Se parliamo del solo gesto estetico allora io sono indeciso tra i due, sono eleganti entrambi, ma se parliamo di rovescio in generale le variazioni di Federer... vedi ieri
Giustissimo Gianluca...vedendolo ieri contro Gasquet...rovescio contro rovescio lo spettacolo era FEDERER.....
x i bimani...il mio non è male...
ilianoth ha scritto: Dopo la partita di Federer di ieri, sulla scia dell'emozione
preferisco il suo rovescio...esteticamente bellissimo! Molto belli quelli di Wawrinka, Gasquet e Nalbandian
Ragazzi perfettamente d'accordo con voi...
Parlando ci rovesci piatti o coperti come estetica scelgo Federer per tutto il contesto di come arriva a giocarlo, il movimento e il dopo.
Come efficacia quando Federer è se stesso
sulla diagonale del rovescio in una settimana abbiamo visto che batte sua Stan che Gasquet, tranne qualche vincente spettacolare che si è beccato...
Il suo rovescio perde di efficacia contro i diritti pesantissimi di Rafa e anche il rovescio solidissimo bimane di Nole.
Ma di efficacia contro avversare del genere perdono anche Stan e Gasqut
i due rovesci monomani insieme a quello di Almagro che cmq amo molto.
Il back sicuramnete come estetica ed efficacia Federer e subito dopo come efficacia Murray.
Dei bimani Nole e anch'io come luca mi metto tra i miei preferiti
Forse dovessi scegliere terrei il mio bamane e mi accontenterei del monomane e il back di Federer
direi che mi basterebbe per vincere tutte le partite
dovrei solo velocizzare le gambe e giocarlo anomalo e a sventaglio. Anche se già ad oggi in risposta al servizio e se mi trovo bene sulla palla il rovescio anomalo mi porta tantissimi punti
Poi col rovescio se non molto spostata riesco a dare peso alla palla e a togliere tanto tempo all'avversario perché mi riesce di giocarlo con un buon anticipo anche se non in controbalzo, ma se serve anche quello mi riesce ogni tanto.