pubalgia o artrosi dell'anca?

cari amici,

quando vi diagnosticano una pubalgia o in genere quando sentite un dolore che sembra provenire dall'adduttore nella zona tra coscia e inguine, se il dolore persiste fatevi fare una radiografia all'anca. La coxartrosi (artrosi dell'anca) ha esattamente tale tipo di sintomo, ma parecchi fisioterapisti non lo sanno e insistono con trattamenti assolutamente inutili.

Io ho perso un anno per diagnosi errate e alla fine ho dovuto farmi operare.

Io sono vecchio, ma il problema della coxartrosi è presente anche tra i giovani, sia perchè alcuni individui sono predisposti già dalla nascita sia perchè nel tennis moderno si usa una violenta torsione del busto rispetto al bacino (per via dell'open stance); è poi presente anche tra i professionisti (Hewitt, Kuerten, Nalbandian, un po' anche Agassi,..)

Con la viva speranza che questo allarme non serva a nessuno....

Buon tennis a tutti

Mario

L'articolazione coxofemorale nello sport dove si hanno scatti o cambiamenti di direzione improvvisi viene spesso sollecitata e purtroppo lo sportivo con il passare degli anni deve fare i conti con inconvenienti di questo tipo perchè le articolazioni nel tempo vanno a usurarsi...

Grazie per suggerimento!

All'inizio mi faceva male il ginocchio destro ed il polpaccio e poi il gluteo, il mio medico ha ritenuto che fosse tutto dovuto ad un'infiammazione al nervo sciatico, mi curo di conseguenza (muscoril etc etc) ma non mi passa. Per fortuna in seguito, anche se ho continuato a giocare tra mille dolori, sono andato da un'osteopata che in tre minuti, manipolandomi un po' l'articolazione coxo-femorale mi ha consigliato di fare una lastra alle anche temendo un'artrosi. Aveva ragione ma il bello e' che con 5 sedute di manipolazioni mi e' passato quasi del tutto. Da allora quando torno a casa dopo il tennis, mi basta effettuare dei semplicissimi esercizi per stare bene.
Ovvio che l'artrosi rimane, non regredisce ma comunque posso continuare va giocare con continuità al mio sport preferito.
Quindi anche in caso di artrosi alle anche mai disperarsi perché la soluzione esiste ed e' più facile di quanto si possa pensare.
Basta fare attenzione anche alla postura, da allora evito di portare nelle tasche posteriori dei pantaloni il portafoglio (non che sia gonfio di soldi ma tra le varie tessere sconto dei vari supermercati ed i documenti, arriva ad essere bello spesso). Un saluto a tutti.

A maggio mi sono fatto male all anca destra causa open stanco di diritto e campo abrasivo, non riesco ad accavallare bene la gamba mi sto preoccupando

una dritta che forse potrà esservi utile
la coxoartrosi spesso è favorita da un problema posturale, un piede varo e un ginocchio varo può provocare una minor copertura della testa del femore fattore predisponente la cooxoartrosi
segnali possono esssere dolore/rottura del menisco mediale o iperpressione esterna della rotula
nel destrorso che gioca prevalentemente di dritto facilmente l' anca interessata sarà quella di dx, a questo punto o iniziate a giocar piu di rovescio o puo esser indicata una ricalibrazione posturale

E' da ormai due settimane che sono fermo per la pubalgia (a sinistra, causa sforzo sollevando un peso importante), che ora sembra passata quasi definitivamente.
Il problema è che adesso mi dà fastidio la zona lombare sinistra della schiena e oggi, facendo un po' di tapis roulant dopo aver fatto esercizi per allungare e allenare l'adduttore nella zona inguinale, ho notato di avere sintomi tipici dell'anca a scatto.
Premesso che è solo un fastidio che avverto quando vado in salita e che mi pare che mi sia già capitato saltuariamente in passato, secondo voi cosa dovrei fare?
Kinesiotape? Fisioterapia?

FedEx ha scritto:

E' da ormai due settimane che sono fermo per la pubalgia (a sinistra, causa sforzo sollevando un peso importante), che ora sembra passata quasi definitivamente.
Il problema è che adesso mi dà fastidio la zona lombare sinistra della schiena e oggi, facendo un po' di tapis roulant dopo aver fatto esercizi per allungare e allenare l'adduttore nella zona inguinale, ho notato di avere sintomi tipici dell'anca a scatto.
Premesso che è solo un fastidio che avverto quando vado in salita e che mi pare che mi sia già capitato saltuariamente in passato, secondo voi cosa dovrei fare?
Kinesiotape? Fisioterapia?

Amico mio, non ti si può leggere quello che scrivi a 15 anni....    

       

Eppure...

Direi che una volta che il dolore c'è è consigliabile rivolgersi ad un ortopedico qualificato, in ogni caso; penso però che molti di questi problemi siano quantomeno prevenibili con un seppur minimo riscaldamento (ma anche 10 minuti di cyclette in palestra o 10  minuti di corsa blanda con andature possono fare la differenza); poi sicuramente fare riscaldamento adeguato sarebbe sempre auspicabile. Poi quando i problemi sono congeniti il discorso è diverso e non c'è riscaldamento che tenga, ma auguro a tutti che non si tratti di niente del genere.

scusa ma un'eco inguinale per vedere se fosse un ernia che da sintomi simili ?

L'ernia l'ha esclusa il medico di fiducia perchè non è presente alcuna "pallina" che viene fuori e torna dentro.
Ora la pubalgia è passata, stasera se faccio un po' di tapis roulant vi saprò dire se l'anca a scatto c'è ancora o no.

Devo dire che però forse qualcosa dipende anche dal mio modo di camminare che ho da sempre, cioè senza mai appoggiare del tutto il tallone...

Io eviterei il tapis roulant, affatica troppo le articolazioni rispetto alla corsa su strada (o alla cyclette se vuoi stare al chiuso). Io cerco di non usarlo nonostante non abbia mai avuto particolari problemi.

Ah sì?
Perchè sarebbe l'unico modo per allenare un po' il footwork, con andature laterali per esempio.

Comunque avendo anche la cyclette farò quella allora.

attensione...il tapis è quasi ammortizzato essendo in gomma e su rulli...se corri su cemento ti distruggi...quanto all'ernia lo citavo perchè non è che debba uscire per forza...può essere una punta di ernia...inoltre potresti fare un ecocolordoppler scrotale per varico/idrocele...

Pintia ha scritto:

attensione...il tapis è quasi ammortizzato essendo in gomma e su rulli...se corri su cemento ti distruggi...quanto all'ernia lo citavo perchè non è che debba uscire per forza...può essere una punta di ernia...inoltre potresti fare un ecocolordoppler scrotale per varico/idrocele...

Mah, riguardo a "lì in basso" non c'è alcuna anomalia.  
Solo durante la prima settimana avevo un po' di fastidio a sinistra tipo "post calcio sui co..." ma perchè probabilmente l'infiammazione all'inguine aveva dato fastidio alle terminazioni nervose che passano di là.

Si, il tapis roulant è più ammortizzato, ma dover tenere perfettamente dritta l'andatura con micro assestamenti della postura ad ogni falcata affatica molto di più le articolazioni, compresa (e anzi soprattutto) l'anca; inoltre la falcata è più alta rispetto alla corsa normale (anche se non ce ne accorgiamo lo facciamo, per evitare di "piantarsi" col piede sul nastro), con un maggior dispendio di energie e un maggior affaticamento. Direi sicuramente di evitare il cemento, ma magari consiglio di usare o una pista di atletica in materiale ammortizzato o su terra o (se non si hanno disponibili le due precedenti) andare su strada (asfalto) magari con una scarpa da running ben ammortizzata (niente di dispendioso, ma io corro solo così, volendo evitare il rischio di dovermi fermare per problemi fisici evitabili).

Ah beh di correre fuori non se ne parla proprio.
Il tapis roulant credo di poterlo riprendere dopo che sarò al 100% di nuovo.
L'unica cosa di cui sono sicuro è che il fiato con il tappeto non lo farò mai... non ho il fiatone neanche dopo un'ora consistente...mi stanco molto di più dopo 10 minuti di corsa "vera".
Comunque dopo aver cambiato scarpe per fare educazione fisica a scuola, passando dalle Zoom Vapor Club da tennis alle Nike Free Run, qualche dolorino che avevo a caviglie e a ginocchia (che tuttora ho il giorno dopo dell'allenamento a tennis) è passato.

Allora cyclette: sarà noiosa ma è la cosa che comporta meno rischi soprattutto nel tuo caso. Magari per "testare" (cosa che comunque un medico consiglierebbe di evitare nel caso ci fosse ancora un problema) fai un po' di tapis roulant a ritmo blando (non più di 8 km/h, che su tapis roulant sono già tanti secondo me: considera che correndo all'aperto un ritmo blando è considerato 10 km/h o 6 min/km), ma eviterei comunque di fare più di 15/20 minuti (sicuramente non 1 ora).

Di solito sul tapis roulant facevo un paio di volte a settimana (anche meno) 40 minuti a ritmo eterogeneo (sui 7 km/h con scatti di qualche secondo fino ai 12/h, poi 8, 9 ecc...) e a pendenza variabile secondo il programma (ho un Reebok).

Ok, magari ora evita gli scatti fino a 12 e vacci piano con le pendenze... Considera che di solito quando si hanno di questi dolori si consiglia riposo assoluto (riprendendo solo con camminata prima a passo normale poi a passo svelto). Cerca solo di essere il più cauto possibile.

Ok, l'altra volta che ho avuto l'anca a scatto andavo a 4 km/h camminando molto piano ma a pendenza del 10% per allungare un po' l'adduttore e in generale i muscoli coinvolti nella pubalgia...però poi mi sono accorto del fastidio.

lawrence90 ha scritto:

Allora cyclette: sarà noiosa ma è la cosa che comporta meno rischi soprattutto nel tuo caso. Magari per "testare" (cosa che comunque un medico consiglierebbe di evitare nel caso ci fosse ancora un problema) fai un po' di tapis roulant a ritmo blando (non più di 8 km/h, che su tapis roulant sono già tanti secondo me: considera che correndo all'aperto un ritmo blando è considerato 10 km/h o 6 min/km), ma eviterei comunque di fare più di 15/20 minuti (sicuramente non 1 ora).

Che ne pensi invece della ellittica per chi vuole diminuire sollecitazioni sugli arti inferiori ?

Claudio2023 ha scritto:

lawrence90 ha scritto:

Allora cyclette: sarà noiosa ma è la cosa che comporta meno rischi soprattutto nel tuo caso. Magari per "testare" (cosa che comunque un medico consiglierebbe di evitare nel caso ci fosse ancora un problema) fai un po' di tapis roulant a ritmo blando (non più di 8 km/h, che su tapis roulant sono già tanti secondo me: considera che correndo all'aperto un ritmo blando è considerato 10 km/h o 6 min/km), ma eviterei comunque di fare più di 15/20 minuti (sicuramente non 1 ora).

Che ne pensi invece della ellittica per chi vuole diminuire sollecitazioni sugli arti inferiori ?

Penso sia la migliore per evitare lo stress alle ginocchia e all'anca, soprattutto se il peso ha superato abbondantemente gli 80 kg. non avendo un altezza di 1.90 cm. La corsa in strada o sul trendmill rimane il miglior esercizio per incrementare resistenza, cardio e bruciare grassi, il problema sono le articolazioni soprattutto dopo i 50 a meno che non ci sia arrivati con una forma da ex maratoneta. Alcuni tappetti sono molto ben ammortizzati e riducono l'impatto quando si corre ma non abbastanza se il peso è come dicevo importante , in questi casi le ellittiche sono perfette perchè riproducono il movimento della corsa senza il trauma dello scarico sul terreno.

rivolgersi sempre a specialista, anche l'esercizio che può sembrare non pericoloso lo può diventare

in questo caso fisiatra