Coppa Davis - Semifinali

16 - 18 Settembre 2011


Le convocazioni



Serbia vs Argentina - Belgrado, cemento, indoor

Serbia - Bogdan Obradovic (capitano)

- Novak Djokovic
- Viktor Troicki
- Janko Tipsarevic
- Nenad Zimonjic

Argentina - Tito Vazquez (capitano)

- Juan Martin del Potro
- Juan Ignacio Chela
- Juan Monaco
- David Nalbandian


Spagna vs Francia - Cordoba, Plaza de Toros de los Califas, terra, outdoor

Spagna - Albert Costa (capitano)

- Rafael Nadal
- David Ferrer
- Fernando Verdasco
- Feliciano Lopez

Francia - Guy Forget (capitano)

- Gael Monfils
- Jo-Wilfried Tsonga
- Gilles Simon
- Richard Gasquet

16 - 18 settembre 2011


La notizia potrebbe sconvolgere gli equilibri del weekend. La bomba si è innescata nella sala d’attesa dell’aeroporto JFK di New York, quando Ubaldo Scanagatta ha incontrato il team di Novak Djokovic: coach Marian Vajda e il fisioterapista Milan Amanovic. Parlando con quest’ultimo, è emerso che il numero 1 del mondo non parteciperà al match di Davis contro l’Argentina. Le ragioni sono molteplici: in primis le condizioni fisiche di Nole “Si è fatto male alla schiena allo Us Open già nel derby contro Tipsarevic” racconta Amanovic “Poi il problema si è aggravato nei match contro Federer e contro Nadal”. A tutto questo si aggiungono gli impegni obbligatori per il vincitore dello Us Open: già martedì è stato portato presso l’Empire State Building per il consueto servizio fotografico. Ma c’è anche dell’altro, tanto che Nole tornerà in Europa con 24 ore di ritardo rispetto ai membri dello suo staff tecnico. Il volo è lo stesso, (LH411 di Lufthansa per Monaco di Baviera, da dove poi proseguirà per Belgrado), ma Nole lo prenderà nel pomeriggio americano di mercoledì (le 23.40 in Italia). Il suo arrivo in Serbia è previsto nella giornata di giovedì, giusto in tempo per il sorteggio di Serbia-Argentina.

Vajda: “Alleno Djokovic grazie a mia figlia”
Ma le parole di Amanovic, incalzato da Ubaldo, sembrano non lasciare spazio a spiragli. “In caso di necessità verrà mandato in campo domenica!” ha detto Scanagatta, subito smentito dal fisioterapista di Nole, pure lui griffato Sergio Tacchini. Alla luce di questo, è possibile che decidano di preservarlo e fargli saltare anche il torneo ATP di Pechino, al via il prossimo 3 ottobre. Il rientro di Djokovic, dunque, potrebbe avvenire in occasione del Masters 1000 di Shanghai. All’aeroporto di New York c’era anche coach Marian Vajda, con cui Ubaldo ha effettuato una curiosa intervista esclusiva (che inseriremo al ritorno di Ubaldo in Italia, nel primo pomeriggio italiano) in cui ha parlato del suo rapporto con Nole. In attesa di mostrarvi il video, riportiamo alcune dichiarazioni del coach slovacco. “Se alleno Djokovic devo ringraziare mia figlia (la 22enne Nicole, ndr) andai a vedere un match di Nole in sua compagnia a Parigi, e fu lei a spingere affinchè mi interessassi a questo ragazzo”. In merito ai miglioramenti di Nole “Quest’anno è migliorato molto con il servizio. Il periodo di allenamento con Todd Martin è stato controproducente, lo scorso anno non riusciva a servire. In allenamento, inoltre, ha tirato moltissimi rovesci sopra l’altezza della spalla e questo lo ha aiutato a migliorare la sua risposta al servizio di rovescio, oggi il suo colpo migliore. Non è un caso che abbia fatto 11 break a Nadal”. Sul fatto che soffra più Federer che lo spagnolo, la risposta è quasi banale “La palla di Federer viaggia di più. A Nadal ha ormai preso le misure”. In merito al futuro e al possibile lavoro con la figlia, si è lasciato andare a una battuta: "Semmai Nicole mi chiederà di allenarla, dovrò prendere una decisione da padre. Di sicuro cercherò il meglio per lei. Ma forse sono io il meglio..."

Che faranno i serbi?
Il forfait di Djokovic, non ancora ufficializzato e dato in anteprima assoluta da Ubitennis, apre scenari impensabili per Serbia-Argentina di Coppa Davis, anche perché Janko Tipsarevic non sta benissimo (si è ritirato a New York proprio contro il futuro vincitore). A questo punto cosan farà il capitano Bogdan Obradovic? Lo terrà ugualmente in squadra, pronto a implorarlo di scendere in campo se il match si facesse particolarmente delicato (magari con l’albiceleste avanti 2-1 dopo la seconda giornata), oppure verrà del tutto eliminato dal quartetto? Le parole di Milan Amanovic sembrano escludere questa possibilità, ma davvero i serbi si prenderanno il lusso di toglierlo dal quartetto? Le alternative sono debolissime: il miglior serbo in classifica fuori dai top 100 è Nikola Ciric, ma il più papabile per un eventuale convocazione potrebbe essere Ilja Bozoljac, oggi numero 213 ATP ma giocatore dall’ottimo potenziale. Il dilemma verrà risolto soltanto all’arrivo di Djokovic a Belgrado: per ora abbiamo un’unica certezza: niente Nole venerdì, e nemmeno sabato. Probabilmente neanche domenica, ma i serbi si terranno il jolly?

da ubitennis (n.d.r.)

faranno come quelli di faenza...

... ... senza!!!

Ragazzi mi sapete dire se le trasmettono in tv le semifinali?
Un'altra cosa:ho visto che oltre alle semifinali giocano anche dei playoff,le altre nazioni...Ma come funziona se queste 4 giocano le semifinali perchè le altre giocano i playoff?
Grazie!

La Davis funziona a categorie, per cui si disputano in contemporanea le semifinali del World Group (la "Serie A", quella che da accesso alla coppa) ed i playoff delle categorie inferiori (a partire dal gruppo I, in cui si trovano, fra le altre, Italia, Svizzera e Australia): http://it.wikipedia.org/wiki/Struttura_della_Coppa_Davis

16 - 18 settembre 2011


Due sfide dal fascino particolare, anche se e' quasi certo che i due principali protagonisti daranno forfait per lo stress accumulato dopo la finale degli Us Open

Probabilmente non vedremo in campo né Novak Djokovic, né Rafael Nadal nelle semifinali di Coppa Davis che si giocheranno questo week end. Nonostante gli sforzi compiuti dai due campioni dopo la finale di New York, per essere in tempo utile nelle rispettive competizioni, la stanchezza fisica e il fuso orario potrebbero far propendere sia Nole, sia Rafa alla resa.

Numerosi sono infatti i rumors che stanno girando nelle ultime ore in merito a questa possibilità ma, nonostante tutto, il fascino delle sfide tra Spagna – Francia e Serbia – Argentina rimane comunque immutato.

Quella che sta per prendere il via è la 99esima edizione delle semifinali di Coppa Davis, evento che ha visto la luce nel 1900. All’edizione 2011 hanno preso parte ben 121 team e delle quattro semifinaliste la Serbia è la detentrice del titolo 2010; l’Argentina invece è stata per ben tre volte finalista (senza però portare mai a casa il trofeo), mentre la Francia è tra le tre nazioni più titolate di sempre con ben 9 coppe in bacheca, l’ultima conquistata nel 2001. La Spagna infine è stata la dominatrice dell’era recente, vincendo la competizione a squadre per ben 4 volte negli ultimi 10 anni.

Serbia – Argentina, il confronto

Si tratta solamente del secondo confronto tra le due nazionali e nel precedente la Serbia giocava ancora sotto la bandiera unita della Jugoslavia. In quell’occasione - disputata sempre in Europa – i balcanici s’imposero per 5-0, lasciando i sudamericani a mani vuote. La Serbia attualmente è al secondo posto del ranking mondiale, mentre l’Argentina al quarto.

I match si disputeranno anche in questa occasione alla Belgrade Arena, divenuta oramai per i serbi una sorta di portafortuna, visto che nel 2010 – anno della consacrazione mondiale – hanno disputato tutti i round casalinghi proprio in quella struttura.

Se i padroni di casa dovessero vincere anche in questa occasione, per loro sarebbe la seconda finale consecutiva, un altro record dopo quello dello scorso anno: i serbi infatti sono stati capaci d’imporsi nella competizione a squadre alla loro prima partecipazione da nazione indipendente.

Per l’Argentina invece è la seconda semifinale consecutiva, ma negli ultimi anni il loro record non è stato troppo positivo, visto che in successione hanno perso le ultime tre finali a cui hanno preso parte.

Spagna – Francia, il confronto

Si tratta del settimo confronto tra le due nazionali, una competizione nella competizione in cui gli iberici si sono imposti per ben cinque volte nei confronti dei transalpini. Tuttavia la Francia ha vinto l’ultimo scontro diretto, avvenuto poco più di un anno fa nei quarti di finale. La Spagna detiene attualmente la testa del ranking mondiale a squadre, mentre i francesi sono risaliti nel 2011 al terzo gradino del podio.

Le partite saranno disputate alla Plaza del Toroso de los Califas, di Cordoba e per i padroni di casa si tratta del primo incontro in questo 2011 da disputare entro le mura amiche. Anche per gli Spagnoli Cordoba “porta bene”, infatti fino ad oggi non hai perso i confronti giocati in quella struttura.

In caso di vittoria, gli iberici accederebbero alla loro sesta finale dal 2000, mentre per i francesi sono a caccia della loro seconda finale consecutiva, la 17esima nella storia della loro partecipazione.
Fonte: T.it (n.d.r.)

16 - 18 Settembre 2011

SERBIA 0 ARGENTINA 2

D Nalbandian (Arg) d V Troicki (Srb) 64 46 62 63
J Del Potro (Arg) d J Tipsarevic (Srb) 75 63 64

SPAGNA 2 FRANCIA 0

R Nadal (Esp) d R Gasquet (Fra) 63 60 61
D Ferrer (Esp) d G Simon (Fra) 61 64 61

16 - 18 Settembre 2011

DAY 2

SERBIA 1 ARGENTINA 2

N Zimonjic/V Troicki (Srb) d JI Chela/J Monaco (Arg) 76(4) 64 62

SPAGNA 2 FRANCIA 1

M Llodra/JW Tsonga (Fra) d F Lopez/F Verdasco (Esp) 61 62 60

a seguito delle note proteste di Nadal sul calendario ATP/Davis...

Il presidente della Federazione Internazionale di Tennis e organizzatore della Coppa Davis Ricci ritene "incomprensibili" le richieste di Nadal e lo invita a discuterne con l'ATP.
Dello stesso parere anche Piatti: "Accusare la Coppa Davis di danneggiare l'integrità fisica dei tennisti è ingiusto. Perchè Nadal non si rivolge all'ATP che controlla il 90% del calendario stagionale? E che l'ITF non ascolta non è vero, perchè siamo sempre pronti ad accogliere suggerimenti. Riteniamo inaccettabile ridurre le settimane da dedicare alla Davis poichè in media ogni giocatore ne impegna solo due. Proveremo a trovare una soluzione alternativa".
Alla conclusione del doppio hanno detto la loro anche Tsonga e Llodra.
"In realtà tutto il calendario è da cambiare. Se la Davis non si gioca ora, quando allora?" ha detto Jo. D'accordo con Rafa invece Llodra: "Nadal ha pienamente ragione. C'è una sequenza di impegni veramente dura e lui adora giocare per il proprio paese, per questo non vuole rinunciare".da TWI (n.d.r.)

16 - 18 Settembre 2011

DAY 3

SERBIA 2 ARGENTINA 3

J Del Potro (Arg) d N Djokovic (Srb) 76(5) 30 RIT
J Tipsarevic (Srb) d J Monaco (Arg) 62 00 RIT

SPAGNA 4 FRANCIA 1

R Nadal (Esp) d J Tsonga (Fra) 60 62 64
F Verdasco (Esp) d R Gasquet (Fra) 62 61

Mamma mia; ho ancora nelle orecchie il tifo della Plaza de Toros che urla 'RAFAAA!'