Passionetennis - Il portale del tennista
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Passionetennis - Il portale del tennistaAccedi













descriptionmolti dubbi sul dritto moderno Emptymolti dubbi sul dritto moderno

more_horiz
Questa estate mi sono dato ad un concentrato di scuola tennis, essendo questo il mio unico passatempo mentre scrivo la tesi.
Faccio lezioni in una scuola dove mi seguono 2 maestri e prendo lezioni private da un 3° maestro.

Avendo 3 persone che mi seguono ho il vantaggio di poter sentire più punti di vista sui miei errori ed ognuno mi corregge qualcosa che magari un altro non nota.
Ma allo stesso tempo questo mi crea confuzione perchè non sempre mi insegnano la stessa cosa, come ad esempio il dritto moderno.

Premetto che ho fatto scuola tennis da piccolo dove avevo un dritto con inpugnatura continental un pò spostata verso la easter di dritto, e mi sono iscritto con l'obiettivo principale di passare a strong eastern / semi western e giocare di rotazioni.

Allora... leggendo in rete mi ero fatto un'idea di dritto moderno del tipo:
- open stance (o semi open)
- non più spinta da dietro in avanti ma rotazione busto con anticipo d'anca
- impugnatura semi western

Invece questo è ciò che mi dicono i maestri:
- stance: uno mi dice di giocare sempre neutral stance e solo quando non posso di rimanere open, un'altro mi vieta categoricamente la open e mi permette al massimo di variare tra neutra e semi open, l'altro ancora insiste sempre sul cercare la neutral... insomma tutti e 3 d'accordo sull'insistere sulla neutral... ma non dovrebbero incentivarmi a spostarmi almeno sulla semi open?

- cinematica: tutti e 3 sono d'accordo nel gestire sempre la spinta del corpo in senso rettilineo, da dietro in avanti e non con la rotazione del busto come credevo si facesso con il dirtto moderno. E questo ci può anche stare in neutral stance ma addirittura mi dicono di farlo anche in open stance... al che la domanda: "ma se stò open e i piedi sono allineati, il peso come lo porto in avanti?" e loro "quando colpisci poi ricardi con il piede destro che avanza", un'altro invece "con il piede sinistro", l'altro forzandomi la neutral non mi risponde nemmeno. Io invece credevo che la spinta in avanti venisse del tutto sostituita dalla rotazione del busto/spalle anticipata dalla rotazione dell'anca.

- impugnatura: 2 su 3 mi consigliano di rimanere sulla eastern perchè "anche federer gioca eastern" mi dicono, l'altro mi incoraggia a passare alla semi western, cosa che vorrei fare.

Insomma mi rivolgo a voi... che ne pensate di tutto ciò? Ma soprattutto... dovrei secondo voi insistere sulla dritto in open/semiopen con rotazione busto eliminando la spinta rettilinea in avanti, il tutto in semiwestern? O un dritto può considerarsi moderno anche in neutral con la spinta in avanti?

Vi anticipo che il mio livello è abbastanza basso quindi non avrebbe senso rimanere al dritto classico "perchè lo so gia fare".

Grazie anticipatamente.

descriptionmolti dubbi sul dritto moderno EmptyRe: molti dubbi sul dritto moderno

more_horiz
kauss ha scritto:
Questa estate mi sono dato ad un concentrato di scuola tennis, essendo questo il mio unico passatempo mentre scrivo la tesi.
Faccio lezioni in una scuola dove mi seguono 2 maestri e prendo lezioni private da un 3° maestro.

Avendo 3 persone che mi seguono ho il vantaggio di poter sentire più punti di vista sui miei errori ed ognuno mi corregge qualcosa che magari un altro non nota.
Ma allo stesso tempo questo mi crea confuzione perchè non sempre mi insegnano la stessa cosa, come ad esempio il dritto moderno.

Premetto che ho fatto scuola tennis da piccolo dove avevo un dritto con inpugnatura continental un pò spostata verso la easter di dritto, e mi sono iscritto con l'obiettivo principale di passare a strong eastern / semi western e giocare di rotazioni.

Allora... leggendo in rete mi ero fatto un'idea di dritto moderno del tipo:
- open stance (o semi open)
- non più spinta da dietro in avanti ma rotazione busto con anticipo d'anca
- impugnatura semi western

Invece questo è ciò che mi dicono i maestri:
- stance: uno mi dice di giocare sempre neutral stance e solo quando non posso di rimanere open, un'altro mi vieta categoricamente la open e mi permette al massimo di variare tra neutra e semi open, l'altro ancora insiste sempre sul cercare la neutral... insomma tutti e 3 d'accordo sull'insistere sulla neutral... ma non dovrebbero incentivarmi a spostarmi almeno sulla semi open?

- cinematica: tutti e 3 sono d'accordo nel gestire sempre la spinta del corpo in senso rettilineo, da dietro in avanti e non con la rotazione del busto come credevo si facesso con il dirtto moderno. E questo ci può anche stare in neutral stance ma addirittura mi dicono di farlo anche in open stance... al che la domanda: "ma se stò open e i piedi sono allineati, il peso come lo porto in avanti?" e loro "quando colpisci poi ricardi con il piede destro che avanza", un'altro invece "con il piede sinistro", l'altro forzandomi la neutral non mi risponde nemmeno. Io invece credevo che la spinta in avanti venisse del tutto sostituita dalla rotazione del busto/spalle anticipata dalla rotazione dell'anca.

- impugnatura: 2 su 3 mi consigliano di rimanere sulla eastern perchè "anche federer gioca eastern" mi dicono, l'altro mi incoraggia a passare alla semi western, cosa che vorrei fare.

Insomma mi rivolgo a voi... che ne pensate di tutto ciò? Ma soprattutto... dovrei secondo voi insistere sulla dritto in open/semiopen con rotazione busto eliminando la spinta rettilinea in avanti, il tutto in semiwestern? O un dritto può considerarsi moderno anche in neutral con la spinta in avanti?

Vi anticipo che il mio livello è abbastanza basso quindi non avrebbe senso rimanere al dritto classico "perchè lo so gia fare".

Grazie anticipatamente.

ti do il mio parere, per quanto non sia un maestro.
intanto, non bisogna per forza giocare sempre e solo in open, a seconda delle situazioni puoi trovarti a giocare in neutral (stance classica, se devi seguire il colpo a rete ad esempio), se hai poco tempo e ti arriva la cannonata devi fare il dritto in open.
poi la open è piàù faticosa perchè obbliga a caricare molto gamba destra e busto.
che con la open, dopo che hai colpito ricadi sul destro, mi sembra un errore grossolano. carichi il destro, dai lo schiaffo scaricando il peso della destra, semmai ricadi sulla sinistra.
e comunque come fai a spostare il peso in avanti con open, la open sfrutta il caricamente gambe e la rotazione busto.
sulla semiwwestern, secondo me nel gioco attuale moderno , anche con stance classica, è un must. e che federer giochi con eastern ne è già nata una discussione infinita. per me gioca anche lui in semiw, o al più una via di mezzo. in ogni caso, il fatto che lui usi un'impignatura, non significa che bisogna usare quella.

descriptionmolti dubbi sul dritto moderno EmptyRe: molti dubbi sul dritto moderno

more_horiz
questa non è una semi western però [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
L'autore di questo messaggio è stato bannato dal forum - Mostra il messaggio
L'autore di questo messaggio è stato bannato dal forum - Mostra il messaggio

descriptionmolti dubbi sul dritto moderno EmptyRe: molti dubbi sul dritto moderno

more_horiz
Gioca con l'impugnatura con la quale ti senti più sicuro, variandola in base al colpo che devi fare. Il resto......sono solo parole:P

descriptionmolti dubbi sul dritto moderno EmptyRe: molti dubbi sul dritto moderno

more_horiz
Dico umilmente la mia: un colpo fondamentale come il dritto sono persuaso necessiti la massima confidenza possibile a prescindere da "scuole di pensiero" (dritto moderno/dritto antico) ed altro.

Durante la mia prima vita tennistica 1984-1993 forse per immaturità forse per guide tecniche scarse (della serie, NC che una volta finito di crescere prendevo a pallate e dire che se passavo 3 turni in un torneo FIT c'era di che festeggiare........) non ne avevo un'idea sul dritto, pertanto mi limitavo a non sbagliarlo (se ci riuscivo) e buonanotte.

Rimessomi in campo quest'estate il mio allenatore (attualmente un 3.2 ma un paio di volte finalista ai regionali, quindi decisamente meglio di quegli scalzacani che mi sgrossarono in tenera età) mi ha fatto un mazzo così "distruggendo" quel che restava del mio dritto "sbagliato" per ricostruirlo da zero.

Ne è valsa la pena, alla mia veneanda età ho finalmente un dritto che non solo è potente ma (cosa almeno altrettanto importante) sta in campo e so il perchè (meglio tardi che mai!). Di fronte a tutto questo francamente poco mi importa del fatto che, ad occhio e croce, mi abbia impostato in modo classico (si insomma vecchia maniera) ossia coi piedi ben piantati per terra, paralleli tra loro ma soprattutto paralleli alla rete, polso "aperto", finale con la racchetta che colpisce la parte alta superiore sinistra della mia schiena (col piatto corde parallelo al dorsale........).

Unica divagazione sul tema quando arrivo lateralmente in movimento sulla palla col piede destro più vicino ad essa rispetto al sinistro ma anche lì tutto il resto viene rigorosamente rispettato a tutto vantaggio dell'esecuzione.

Per concludere: a mio parere non esistono dogmi in sè quanto piuttosto dogmi personali, nel senso che quel che funziona per me non significa nulla per chi di dritto colpisce frontalmente felice e contento (chessò, magari facendo pure un bel salto all'indietro durante l'esecuzione, olè!) e magari picchia pure più forte e preciso di me!

descriptionmolti dubbi sul dritto moderno EmptyRe: molti dubbi sul dritto moderno

more_horiz
Andras ha scritto:
Per concludere: a mio parere non esistono dogmi in sè quanto piuttosto dogmi personali

sono d'accordo, il giusto o sbagliato è funzione dell'efficacia del colpo eseguito

descriptionmolti dubbi sul dritto moderno EmptyRe: molti dubbi sul dritto moderno

more_horiz
Konrad63 ha scritto:
Andras ha scritto:
Per concludere: a mio parere non esistono dogmi in sè quanto piuttosto dogmi personali

sono d'accordo, il giusto o sbagliato è funzione dell'efficacia del colpo eseguito




assolutamente sì, il tennis è quanto di più brutalmente realista ci sia

conta solo il risultato ed arrivarci (ai risultati) attraverso una tecnica corretta è una delle imprese più difficili che ci siano per degli sportivi non professionisti

durante la mia prima carriera tennistica visti gli "eccelsi" risultati (2/3 turni max passati nei tornei FIT) spesso pensavo a quanto fosse "ingiusto" che magari quelli non impostati tecnicamente in modo classico passavano mediamente un turno in più di me

a 40 anni non penso più in termini di giusto/ingiusto quanto piuttosto di scelte delle quali assumersi la responsabilità: se mi son messo sotto con un allenatore individuale per farmi il mazzo sulla tecnica è perchè son convinto sia la strada più lunga ma anche quella potenzialmente migliore per me

ma nessuno mi ci ha costretto, ovviamente!
privacy_tip Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
power_settings_newAccedi per rispondere