partita rubata

Promemoria primo messaggio :

ciao a tutti sto pensando di ritirarmi.....e di giocare solo per divertirmi!!! stasera ho incontrato un 4.3 un 50enne non so se dire disonesto e pezzo di merda....o andare su qualcosa di piu pesante! abbiamo addirittura rischiato di arrivare alle mani! ma io mi chiedo!!!! ma che gusto c'e a vincere le partite in questo modo!???? vai a giocare a calcio no.....che li e normalissimo rubare....!!! penso di non iscrivermi piu ai fit....troppa gente disonesta!!!! e nonostante tutto io onesto fino alla fine!!! a fine partita mi aspettava a rete per stringermi la mano!!! mi sono avvicinato e gli ho detto!!! grazie al cazzo che sei 4.3 con le partite che rubi! se io rubavo come te ero 3.5 ciao coglione!!!!

ringrazio tutti....per i vostri consigli!!!! non mi ritiro e vi dico di piu oggi vado a giocare la semifinale del tabellone nc!!!! sono avvelenato!!!

Felipo ha scritto:

otello69 ha scritto:

Garathiel ha scritto:

In questi casi come vi comportate?
Servizio centrale sulla T, Volè, Passante che sbiancano la riga .. impossibili da non riconoscere, palle che si vedono e si sentono anche dall'altra parte del campo .. ma se la chiama fuori?

se sei sulla terra gli chiedi di vedere il segno. se non è in grado di mostrartelo (fuori) è punto tuo...se proprio sei magnanimo e il tuo avversario ha dimostrato in più occasioni di essere sportivo e in buona fede (es: se alcune palle dubbie te le ha date buone), al limite potete fare due palle. Tutto ciò non è esattamente in linea con il regolamento ma fa parte delle regole "non scritte"

Infatti questo sarebbe un buon modo di comportarsi, tra persone mature.

Tuttavia il regolamento dice che ognuno è giudice del proprio lato di campo e non è obbligato a dimostrare in alcun modo che la palla chiamata fuori lo sia effettivamente, e qualora chi ha effettuato la chiamata si renda conto che è sbagliata il punto va inevitabilmente all'avversario. Le due palle non vanno mai fatte, se non per interruzioni di gioco (servizio sul nastro, disturbo del gioco, etc) indipendenti dalla volontà dei giocatori.

Un buon metodo per contrastare i ladruncoli è non giocarci più contro, come dice giustamente Nw-t.
Nei tornei, a seguito di ladrate, si può provare a chiamare una palla abbondantemente e visibilmente dentro come fuori per fare capire all'avversario che non è il caso di continuare a fare i furbi. Qualora il ladruncolo invece continuasse a fare il furbo, pretendere immediatamente che la partita venga diretta da un arbitro è la soluzione più semplice.

Confermo che l'interpretazione regolamentare di Felipo è corretta .
Va considerato però che alle volte se i due giocatori si rispettano e sono amici decidono di rigiocarsi anche un punto che non andrebbe rigiocato, ma è stato semplice frutto di errate percezioni visive, qualche volta ho assistito anche ad episodi del genere.
Poi giustamente quando uno si permette di chiamare fuori palle palesemente buone, non resta altre alternative che fare altrettanto, e questo (anche se moralmente non corretto) non deve farci sentire in colpa e pensare di essere disonesti ma è semplicemente mettersi al passo col nostro avversario per non soccombere psicologicamente e sinceramente non serve litigarci ma basta farlo serenamente .

però, avrei qualche dubbio a chiamare fuori le palle dentro, per ritorsione. perchè se faccio così, nel momento in cui dovesse continuare nel suo comportamento, io sarò screditato nei confronti del giudice arbitro se si arrivasse al punto di doverlo chiamare. perchè in quel momento, quando io chiedo il tuo intervento, la prima cosa che farà il mio avversario sarà di controbattere che anche io ho chiamato fuori delle palle nettamente dentro, e allora? secondo me è puerile dire "lo ha fatto lui e allora lo faccio anche io". il giudice potrebbe rispondermi che ho poco da lamentarmi del mio avversario se io sono della stessa pasta.
se mi succederà, lascerò correre un paio di punti, poi gli chiederò spiegazioni e se non cambierà, chiamerò direttamente il giudice arbitro.
almeno ragionando a tavolino, magari sul campo con l'adrenalina agonistica mi comporterei diversamente, non saprei.

alain proust ha scritto:

però, avrei qualche dubbio a chiamare fuori le palle dentro, per ritorsione. perchè se faccio così, nel momento in cui dovesse continuare nel suo comportamento, io sarò screditato nei confronti del giudice arbitro se si arrivasse al punto di doverlo chiamare. perchè in quel momento, quando io chiedo il tuo intervento, la prima cosa che farà il mio avversario sarà di controbattere che anche io ho chiamato fuori delle palle nettamente dentro, e allora? secondo me è puerile dire "lo ha fatto lui e allora lo faccio anche io". il giudice potrebbe rispondermi che ho poco da lamentarmi del mio avversario se io sono della stessa pasta.
se mi succederà, lascerò correre un paio di punti, poi gli chiederò spiegazioni e se non cambierà, chiamerò direttamente il giudice arbitro.
almeno ragionando a tavolino, magari sul campo con l'adrenalina agonistica mi comporterei diversamente, non saprei.

Non seguire il mio esempio perchè poco sportivo, ma l'ho visto applicato con successo .
Intanto se fai come ho scritto nell'esempio non sarai tu a chiamare il G.A. ma l'avversario perchè tu ti sei già autotelato ribattendo ogni sua scorrettezza, diventa una battaglia di nervi e devi essere tranquillo che lo fai solo per diffesa della tua partita e questo lo renderà coscente che lo combatti con le sue stesse armi .
Queste del chiamare le palle buone out è semplicemente una delle scorretteze che ti possono succedere in partità, ma ce ne sono molte altre, ad esempio non essere mai pronti alla risposta quando l'altro va al servizio oppure farglielo ripetere perchè alzi la mano e non sei pronto quando lui ha già iniziato la battuta, oppure ...

Scusate la domanda ingenua, ma la soluzione più semplice non sarebbe pretendere l'arbitro in ogni incontro di torneo, magari sorteggiato tra gli altri giocatori?

Si taglierebbero le gambe a questi disadattati sociali ...

gatto di marmo ha scritto:

Scusate la domanda ingenua, ma la soluzione più semplice non sarebbe pretendere l'arbitro in ogni incontro di torneo, magari sorteggiato tra gli altri giocatori?

Si taglierebbero le gambe a questi disadattati sociali ...

Hai idea di cosa voglia dire mettere un arbitro in ogni partita di torneo? quanta gente ti servirebbe? troppo complicato.

Felipo ha scritto:

gatto di marmo ha scritto:

Scusate la domanda ingenua, ma la soluzione più semplice non sarebbe pretendere l'arbitro in ogni incontro di torneo, magari sorteggiato tra gli altri giocatori?

Si taglierebbero le gambe a questi disadattati sociali ...

Hai idea di cosa voglia dire mettere un arbitro in ogni partita di torneo? quanta gente ti servirebbe? troppo complicato.

Vabbé, almeno un paio a disposizione per eventuali psicopatici

gatto di marmo ha scritto:

Scusate la domanda ingenua, ma la soluzione più semplice non sarebbe pretendere l'arbitro in ogni incontro di torneo, magari sorteggiato tra gli altri giocatori?

Si taglierebbero le gambe a questi disadattati sociali ...

A parte che non tutte le partite sono contrastate, ma mettiamo caso che tu ti iscriva ad un torneo e venga sorteggiato per arbitrare un paio d'incontri e magari questi durano oltre le 2 ore, come la prenderesti la cosa ?

Gaetano.. io ho cominciato a giocare a tennis da poco così quando ho incontrato un magnifico duo Padre&Figlia che mi hanno rubato game&punti mi sono arrabbiata.. ma avendo sbagliato la selezione del torneo (giocavo su sintetico mentre avevo sempre preso lezione e giocato nei sei mesi precedenti su terra) ho incassato senza protestare.

Ma la vendetta è un piatto che va consumato freddo, e non vedo l'ora di incontrare nuovamente tutti e due per sbatter fuori dal torneo la figlia senza troppi complimenti. Dicendo al padre, alla prima occasione, di starsene zitto ed a cuccia.

le donne son tremende...

alain proust ha scritto:

le donne son tremende...

quando veramente arrabbiate ancora di più ...

alain proust ha scritto:

però, avrei qualche dubbio a chiamare fuori le palle dentro, per ritorsione. perchè se faccio così, nel momento in cui dovesse continuare nel suo comportamento, io sarò screditato nei confronti del giudice arbitro se si arrivasse al punto di doverlo chiamare. perchè in quel momento, quando io chiedo il tuo intervento, la prima cosa che farà il mio avversario sarà di controbattere che anche io ho chiamato fuori delle palle nettamente dentro, e allora? secondo me è puerile dire "lo ha fatto lui e allora lo faccio anche io". il giudice potrebbe rispondermi che ho poco da lamentarmi del mio avversario se io sono della stessa pasta.
se mi succederà, lascerò correre un paio di punti, poi gli chiederò spiegazioni e se non cambierà, chiamerò direttamente il giudice arbitro.
almeno ragionando a tavolino, magari sul campo con l'adrenalina agonistica mi comporterei diversamente, non saprei.

Io concordo con Alain....se il mio avversario è disonesto....non è giustificabile per diventarlo pure io....non starei a posto con me stessa....e credo che la cosa più importante sia essere coerenti con il proprio essere, propri principi...la vendetta non fa parte di me....e per fortuna....chi trama vendetta non vive con serenità...mio parere ovviamente ...oltretutto chi vive senza buoni/positivi principi....beh per me vive già condannandosi da solo.....l'animo giusto è sereno....viceversa, no!
...la coscienza per quanto uno voglia zittirla....sa come farsi sentire

Neytiri ha scritto:

alain proust ha scritto:

le donne son tremende...

quando veramente arrabbiate ancora di più ...

lo so, lo so...

concordo... noi uomini siamo più esplosivi nella rabbia, ma le donne sono più lucide e più cattive...

Alessandra76 ha scritto:

chi trama vendetta non vive con serenità...mio parere ovviamente

Non è detto Ale, non è detto. Io sarò felicissima di incontrare la coppia per insegnar loro quali sono le regole di buona condotta su un campo da tennis .. e spero di farlo più prima che poi. Nel mentre mi diverto, e nel dubbio chiamo la palla dentro anche se può costarmi il break e quindi il set .

archery57 ha scritto:

Vista l'attenzione sollevata da questo post vi propongo una situazione "al contrario":

- 10° gioco del 2° set
- 1 set e 5-4 a vostro vantaggio, servizio dell'avversario
- 30-30 e primo servizio out
- secondo servizio, voi chiamate la palla OUT (in perfetta buona fede) e l'avversario non dice nulla, doppio fallo
- andate a ricevere sul 30-40 a vostro vantaggio, fate il punto vincendo game, set e match.

Raccogliendo le palle ripassate sul punto dove avete giudicato il secondo servizio fuori e vi accorgete che il segno lasciato dalla palla è dentro, sarebbe stato un aces

Che fate?

E' buon uso fare un circoletto su palle fuori a meno che non sia la cosa molto evidente....non tanto per poi mostrarla all'avversario in caso di richiesta (anche se è ovvia l'utilità a questo fine) ma più per auto-disciplinarsi

sinnet ha scritto:

gatto di marmo ha scritto:

Scusate la domanda ingenua, ma la soluzione più semplice non sarebbe pretendere l'arbitro in ogni incontro di torneo, magari sorteggiato tra gli altri giocatori?

Si taglierebbero le gambe a questi disadattati sociali ...

A parte che non tutte le partite sono contrastate, ma mettiamo caso che tu ti iscriva ad un torneo e venga sorteggiato per arbitrare un paio d'incontri e magari questi durano oltre le 2 ore, come la prenderesti la cosa ?

Arbitrerei di buon grado... Potrebbe succedere anche a me di trovare un ladrone e, in quel caso, siccome gioco per divertirmi senza guadagnare un euro, mi peserebbe di più doverci litigare oppure mettermi a fare scorrettezze etc.

Ma per carità è parere del tutto personale dettato anche dal fatto che ho arbitrato tante partite tra amici e la cosa non mi pesa più di tanto...

La cosa che comunemente vedo sui campi è un frega e rifrega di punti buoni tra i due giocatori. Triste.

In verità a me è capitato una volta sola su dieci incontri disputati..

Premetto che quest'anno su 20 incontri solo in due casi ho visto i ladri e disonesti.
Io mi comporto cosi: nel dubbio dalla mia parte anche se la palla è fuori la gioco lo stesso, solo quando sono sicuro la chiamo out e la chiamo sempre tranne in casi evidenti.
Se il mio avversario mi chiama una palla fuori la prima volta non dico niente perchè sbagliare è umano attaccarsi subito comprometterebbe la tranquillità della partita, se lo fa di nuovo gli chiedo il segno e non me ne frega che sulla sua metà comanda lui !! non possono fare quello che vogliono.
In un caso è stato chiamato un arbitro e bene ...........ha avuto da dire anche con l'arbitro..........be poi alla fine le ha prese di santa ragione è quello che si meritano.
Comunque non molliamo perchè si incontrano persone gentilissime e corrette con cui fa piacere giocare

Fabrizio P ha scritto:

Comunque non molliamo perchè si incontrano persone gentilissime e corrette con cui fa piacere giocare

Esatto
Con due di queste sono in contatto e con l'ultima son andata a mangiare una pizza al termine dell'incontro. Perso, anche a causa di un infortunio, ma comunque perso.
Ma il piacere di un incontro corretto non ha prezzo.

gatto di marmo ha scritto:

sinnet ha scritto:

gatto di marmo ha scritto:

Scusate la domanda ingenua, ma la soluzione più semplice non sarebbe pretendere l'arbitro in ogni incontro di torneo, magari sorteggiato tra gli altri giocatori?

Si taglierebbero le gambe a questi disadattati sociali ...

A parte che non tutte le partite sono contrastate, ma mettiamo caso che tu ti iscriva ad un torneo e venga sorteggiato per arbitrare un paio d'incontri e magari questi durano oltre le 2 ore, come la prenderesti la cosa ?

Arbitrerei di buon grado... Potrebbe succedere anche a me di trovare un ladrone e, in quel caso, siccome gioco per divertirmi senza guadagnare un euro, mi peserebbe di più doverci litigare oppure mettermi a fare scorrettezze etc.

Ma per carità è parere del tutto personale dettato anche dal fatto che ho arbitrato tante partite tra amici e la cosa non mi pesa più di tanto...

Il tuo è un caso abbastanza unico, nel senso che non è detto non esistano, ma sono veramente pochi che si prestano ad arbitrare partite per svariati motivi a partire dal tempo a finire per l'effettiva conscenza delle regole e loro applicazione .
Comunque avevo letto e se c'è qualcuno della Sicilia prego confermare la cosa, che il C.R.S. ha reso obbligatorio che tutti i partecipanti si rendano disponibili all'arbitraggio di una partita (questo è anche previsto da regolamento) del torneo a cui partecipano ed a riguardo ho letto un sacco di critiche per i "disagi" che ciò provoca ed ha provocato .
Poi ti dico che quando 2 vogliono litigare e l'Arbitro non ha polso l'esito della partita è comunque difficile .

Son daccordo, quando si deve litigare c'è poco da fare!

Io a due punti dal match, sul 6-4 5-3, sul servizio dell'avversario ho vinto un punto dopo alcuni scambi, quindi si anda al match point... però mi ha detto di aver visto il suo servizio fuori... io gli ho risposto che fosse stato fuori sarei stato il primo a chiamarlo fuori, e che non vedevo il segno sulla terra.
Lui insisteva ed allora gli ho detto di verificare il segno, e che se lo avesse trovato gl iavrei dato ragione. Lui dal canto suo non trovando segni, ha marcato un punto distante dal possibile impatto di almeno 2 metri, con molta arroganza..... Siamo venuti quasi alle mani!
E pensare che fuori dal campo c'erano 4/5 suoi amici che alla mia domanda mi hanno risposto "e' ovvio che diamo ragione al ns. amico!"
"Gli ho dato la possibilità di servire nuovamente la prima, proprio per disprezzo!"... gli ho anche detto "che stava perdendo con uno zoppo".... avevo una contrattura al polpaccio.
per la cronaca ho vinto in 2 set, ma ho rinunciato al torneo per infortunio al polpaccio...

sono situazioni proprio brutte, qualche volta è capitato anche a me e la testa se ne va... non riesco proprio più a giocare, e oltre al danno mia moglie a casa mi sgrida perchè non riesco a convogliare il nervoso in rabbia agonistica... ma lei è una fondista e situazioni di questo tipo le raddoppiano l'energia...

Esatto in quei casi vien proprio voglia di dar una bella lezione.. sportiva, si intende! Veder l'avversaria che rantola e striscia per il campo inseguendo i propri colpi è la sublimazione del tormento che si è state costrette a subire...

acc... quasi non mi capisco neppure io

sinnet ha scritto:

gatto di marmo ha scritto:

sinnet ha scritto:

gatto di marmo ha scritto:

Scusate la domanda ingenua, ma la soluzione più semplice non sarebbe pretendere l'arbitro in ogni incontro di torneo, magari sorteggiato tra gli altri giocatori?

Si taglierebbero le gambe a questi disadattati sociali ...

A parte che non tutte le partite sono contrastate, ma mettiamo caso che tu ti iscriva ad un torneo e venga sorteggiato per arbitrare un paio d'incontri e magari questi durano oltre le 2 ore, come la prenderesti la cosa ?

Arbitrerei di buon grado... Potrebbe succedere anche a me di trovare un ladrone e, in quel caso, siccome gioco per divertirmi senza guadagnare un euro, mi peserebbe di più doverci litigare oppure mettermi a fare scorrettezze etc.

Ma per carità è parere del tutto personale dettato anche dal fatto che ho arbitrato tante partite tra amici e la cosa non mi pesa più di tanto...

Il tuo è un caso abbastanza unico, nel senso che non è detto non esistano, ma sono veramente pochi che si prestano ad arbitrare partite per svariati motivi a partire dal tempo a finire per l'effettiva conscenza delle regole e loro applicazione .
Comunque avevo letto e se c'è qualcuno della Sicilia prego confermare la cosa, che il C.R.S. ha reso obbligatorio che tutti i partecipanti si rendano disponibili all'arbitraggio di una partita (questo è anche previsto da regolamento) del torneo a cui partecipano ed a riguardo ho letto un sacco di critiche per i "disagi" che ciò provoca ed ha provocato .
Poi ti dico che quando 2 vogliono litigare e l'Arbitro non ha polso l'esito della partita è comunque difficile .

Su questo hai assolutamente ragione...

Certo, basterebbe che la FIT renda obbligatorio l'arbitraggio di una partita per i partecipanti e buona parte dei problemi sarebbero risolti.

Non saprei se questo sarebbe un disincentivo per alcuni a fare tornei, ma sarebbe estremamente utile a mio avviso, anche per la tenuta del punteggio (io ogni tanto me lo perdo... ). Poi, è vero dovremmo tutti studiarci molto bene il regolamento!