succede sempre così anche a me.
ho migliorato molto l'atteggiamento quando in torneo (il primo dopo quasi 10 anni) ero sotto 4-1 con la testa di serie n.8, non era più forte di me, solo più continuo e molto più sicuro (aveva sui 55 anni), io stavo facendo schifo e mi sono detto, cavolo se devi perdere almeno cerca di divertirti, altrimenti stai a casa a leggere un libro che spendi meno, da quel momento nel mio cervello finalmente si sono collegate 2 sinapsi e ho vino abbastanza bene... il turno dopo ho perso 6/0 6/1 con una bestia di 203cm, molto più forte di me, giocando veramente bene e a fine partita lui mi ha detto che in quel circuito io me la potevo giocare con quasi tutti, tranne i 5/6 più forti... questo mi ha dato una fiducia in me che non avevo mai avuto prima e ho iniziato a giocare in maniera più sicura e serena, divertendomi molto di più.
questo non significa che poi non venga più il braccino, l'ultimo torneo che ho fatto, il sociale, ho perso con un ragazzo con cui avrei dovuto vincere tranquillamente, ma questo può capitare.
devi tenere duro e aspettare che scatti una molla nella testa che ti faccia giocare più serenamente, a volte basta veramente una sciocchezza.
potrebbe essere utile trovare un amico (per me mia moglie che è un'ex atleta di alto livello) con cui sedersi e a cui spiegare cosa ti passa nel cervello mentre giochi:
-hai paura di deludere qualcuno se perdi con uno più scarso? a me scocciava dire ai miei amici: "stasera non ci sono perchè ho un torneo di tennis", poi il giorno dopo speravo che non mi chiedessero come era andata per non dover spiegare loro che in realtà ho perso ma ero più forte e quindi la prossima volta... porca miseria, mi agito ancora adesso a scrivere certe cose!
-non vuoi deludere te stesso? io, perdendo spesso, avevo poca fiducia in me stesso e nelle mie possibilità
-ti dispiace per l'avversario vincere facile? a me è capitato più volte!
se leggi lo zen e l'arte del tennis parla proprio di queste cose, io non l'ho finito, ma mi sembra di trovare scritto quello che provo quando gioco!
con queste parole non voglio trovare la soluzione ai tuoi (ai nostri) problemi, ma solo non farti sentire solo, perchè è così per tanti altri, e venirne fuori è lento e faticoso, ma lasciar perdere è troppo facile: è un po' come passare al lato oscuro della forza, è solo più veloce!
gioca gioca gioca, e divertiti! se perdi pazienza vincerai la prossima volta, o almeno arriverai a perdere divertendoti!
in bocca al lupo!
, intendo dal punto di vista tattico) per farlo" 
