siggghhhh!!!! La Testa e la Tecnica nel Tennis!!

Promemoria primo messaggio :

caspita,
ma perchè nei palleggi me la cavo abbastanza e poi se faccio una partitella, senza niente in palio, perdo spesso?
Nei palleggi riesco a prendere posizione e fare quello che il maestro mi ha insegnato, in partita,
NONOSTANTE IL MIO AVVERSARIO SIA AL MIO LIVELLO, QUINDI LE ACCELERAZIONI SONO POCHE,
faccio molta fatica a comportarmi come mi è stato insegnato e mi viene spontaneo "appoggiare" le palle
di là ed agevolare il mio avversario?

datemi una pacca sulla spalla, dai........


F4bius

dirk23 ha scritto:

Veramente ottime considerazioni.

Ma rientriamo nella casistica, a mio parere, di quanto sia fondamentale il fatto di essere all'altezza tecnicamente in primis e che poi, se sei sicuro dei tuoi colpi, la testa ti "segua" a ruota.

Ciao. [/quote]


Certamente, anche il servizio è questione di tecnica quindi sono d'accordo con voi! [/quote]

Io potrei anche esserlo... m aprima però dovete andare a dire a mastro roger che quando nn gli entra la prima, deve migliorare la tecnica!

cristiano75 ha scritto:

Io potrei anche esserlo... m aprima però dovete andare a dire a mastro roger che quando nn gli entra la prima, deve migliorare la tecnica!

Beh, prima di tutto ti faccio un bell'applauso perché sei stato veramente simpatico e arguto nella tua considerazione.

Io provo a dare una chiave di lettura.

Potrebbe anche esserci dietro un problema di tenuta fisica, stanchezza o muscoli un po' contratti dietro a prestazioni non eccellenti al servizio (vale per tutti i PRO naturalmente), per ciò che riguarda i muscoli coinvolti nell'esecuzione dei colpi eseguiti sopra la testa.

Oppure, come a mio parere gli accade con Nadal, il nervosismo dato dal fatto che non riesce a trovare un "piano" tecnico - tattico per contrastarlo.

E anche qui si torna sulla tecnica esecutiva (il dritto arrotato dello spagnolo sul suo rovescio).

Sia chiaro che, per quanto mi riguarda, è solo un punto di vista.

Poi, come si è detto in questo topic, ognuno ha un suo carattere e quindi è molto difficile giudicare emozioni altrui senza provarle e quindi non mi voglio certo arrogare il diritto di capire un'altra persona.

Posso solo dire con certezza ciò che accade a me: se sono sicuro la mia testa mi segue sempre.

Poi ognuno è diverso e fatto a modo suo quindi ogni opinione che qui è stata scritta è ugualmente valida in linea teorica.

Ciao.

Ho voluto provaocare 1pò!

Cmq, anche a me (con le dovute proporzioni), mi capita delle giornate dove la battuta entra ed altre giornate dove la battuta proprio nn entra...

Che io sia scarso è un dato di fatto, e che la mia battuta sia da allenare è il secondo dato di fatto! Il tutto però.. a parità di condizione fisica, nn spiega come mai alcuni giorni entra il servizio ed altri no... poi capita che quando inizia a nn entrare, la cosa mi fa 1pò girare le palle... e qui vedo che la percentuale cala ancor di più...

Poi se nn è una questione di tecnica, dovete ancora spiegarmi come mai giocatori abilissimi tecnicamente possano sbagliare un calcio di rigore!??!
La mia risposta è questa: sono molto tesi, nervosi, sanno che l'errore potrebbe essere molto pesante...
Quando giochi a calcio, nn ti capiterà mai di avere il braccetto, anzi chiamiamolo gambetta... xchè è uno sport diverso, ma quando si calcia un rugore, beh la cosa è molto simile ad un colpo tennistico, ed infatti, escono fuori delle tensioni che ti fanno sbagliare delle cose facili!

Vabbè, ste cose le ho già dette, io la penso così, e nn voglio convincere nessuno! Mi chiudo la bocca e nn provoco più!

wik ha scritto:

Oedem, la tremarella viene anche a me,
ma quando é il momento della tremarella il mio colpo automatico esce con o senza tremarella, e la tremarella passa in secondo piano.
Sai che effetto fa a me la tremarella, comincio a pensare,
e se io sbaglio questo e se io sbaglio quello, e allroa vá a 40-30 e se mi brekka son finito.
E sai che mi succede, sbaglio tattica perché sbaglio opzione, incrocio invece di dare il lungolinea, faccio una corta che non ci dovea essere ecc. ecc, ma il mio colpo entra, entra lo stesso e pulito, basta che rimanga concentrato, se poi mi sconcentro pensando nel momento di colpire allora no, allora il colpo mi esce, ma la colpa é della deconcentrazione non del "i colpi in partita mi vengono e in torneo no".
A me i colpi se son concentrato vengono meglio in torneo che fuori torneo perché lo só fare e lo voglio fare, e l'ho provato milioni di volte in tutte le condizini possibili, e l'ho allenato e l'ho studiato e ci ho sbattuto e sbattuto la capoccia un milione di volte prima, finché lui vá da solo, il braccio l'ha giá fatto ancor prima di effettuarlo.

credo che il fattore psicologico vada a colpire nei punti "deboli", dove riesce ad insinuarsi maggiormente

a te crea instabilità tattica perchè sei sicuro tecnicamente mentre in uno scarso come me, conscio delle proprie insufficienze, va ad inficiare anche sulla tecnica non solidissima

Alex ha scritto:

@ oedem:

Per ciò che hai scritto sugli esami universitari credo che la questione non possa essere paragonata.

Nel tennis non hai il tempo di pensare e quindi si parla di movimenti che devo essere quasi dei "riflessi motori", mentre durante un esame all'università si ha sempre il tempo di pensare, anche se talvolta è poco, ma si ha.

Aggiungo poi che per ciò che riguarda la "cultura" c'è la "complicazione", da non sottovalutare, che più sai e più ti rendi conto di non sapere e ciò non ti aiuta da un punto di vista di tranquillità quando vai ad affrontare un esame.

Io comunque ero molto meno agitato se ero ben preparato (però credo che questo sia molto soggettivo ).

Alex, ovviamente non sono paragonabili in toto le due situazioni ma l'ho citata appositamente perché, se si è emotivi, per quant si può essere preparati si può andare in confusione

nel tennis credo che la stabilità mentale sia importante ad ogni livello e non lontanissima dall'importanza della tecnica

ot: mi sono beccato un giudizio negativo

cristiano75 ha scritto:

Ho voluto provaocare 1pò!

Cristiano, a me però è piaciuta molto veramente la tua frase, non l'ho assolutamente presa come una provocazione.

oedem ha scritto:

ot: mi sono beccato un giudizio negativo

Sarà stato qualche nuovo utente che ha schiacciato male credo...

cristiano75 ha scritto:

dirk23 ha scritto:

Veramente ottime considerazioni.

Ma rientriamo nella casistica, a mio parere, di quanto sia fondamentale il fatto di essere all'altezza tecnicamente in primis e che poi, se sei sicuro dei tuoi colpi, la testa ti "segua" a ruota.

Ciao.

Certamente, anche il servizio è questione di tecnica quindi sono d'accordo con voi! [/quote]

Io potrei anche esserlo... m aprima però dovete andare a dire a mastro roger che quando nn gli entra la prima, deve migliorare la tecnica! [/quote]

Mah...ieri sera ho sentito Lombardi dire che Federer deve migliorare il lancio della palla sul servizio

In ogni caso, il discorso a parer mio è ancora più complicato, perché non esistono solo tecnica e testa ma anche l'esecuzione dei singoli colpi...ovviamente, il fatto di possedere una tecnica, seppur sopraffina, come quella di roger o di altri pro, non significa automaticamente di poterla mettere in pratica 100 volte su 100, no?? E peraltro, non è detto che la discrepanza tra conoscenza tecnica (perfetta) ed esecuzione sbagliata (come quando non entrano le prime di servizio o si stecca un dritto) sia da imputare solamente alla testa (intesa come tenuta mentale). Ci possono essere altri mille fattori, "interni" come muscolari, di coordinazione occhio-movimento, di stanchezza o errate valutazioni di tempo, oppure "esterni" come vento, falsi rimbalzi, ecc...

Poi, che la tranquillità sia un elemento fondamentale nel tennis è giustissimo; la conoscenza di avere una tecnica adeguata sicuramente può farti trovare quella tranquillità. Così come ad esempio quando vai a dare un esame sei agitato, ma se sei sicuro di sapere le cose quando ti siedi davanti al professore ti calmi improvvisamente e vai in automatico, nel tennis se hai la conoscenza di come eseguire i tuoi colpi (ma anche di come gestire la partita, altra cosa che in palleggio non si considera) quando entri in campo metti l'autopilota. Penso che ogni tennista a qualsiasi livello debba lavorare per questo, scusate la lungaggine

X i moderatori...

Che sia il caso di cambiare il titolo e metterne uno più utile per un search?!
Nn so tipo: "Testa vs. Tecnica"... o robe così...

cristiano75 ha scritto:

X i moderatori...

Che sia il caso di cambiare il titolo e metterne uno più utile per un search?!
Nn so tipo: "Testa vs. Tecnica"... o robe così...

Non osate cambiare il titolo ad un mi post.....




ahahahahaha
scherzo, eh,

direi che è un'idea buona, visto l'interesse che ha suscitato....

ciao

Fabio

cristiano75 ha scritto:

X i moderatori...

Che sia il caso di cambiare il titolo e metterne uno più utile per un search?!
Nn so tipo: "Testa vs. Tecnica"... o robe così...

modificato, però ho lasciato anche il sigh del grande fabius

sei un boss!!!!!
il mio urlo di aiuto ha commosso anche te....

;-)

OT
credo che nel 2010 verrò in sardegna in vacanza a casa si un mio carissimo amicone....Porterò con me le mie armi da guerra ( Panza e ciccia e pro kennex ) e ti sfiderò....

eheh

Fabio

F4bius ha scritto:

sei un boss!!!!!
il mio urlo di aiuto ha commosso anche te....

;-)

OT
credo che nel 2010 verrò in sardegna in vacanza a casa si un mio carissimo amicone....Porterò con me le mie armi da guerra ( Panza e ciccia e pro kennex ) e ti sfiderò....

eheh

Fabio

molto volentieri!! dove verrai precisamente??

Il mio problema mentale maggiore lo ho sul dritto. Rispetto a qualche tempo fa sono molto migliorato tecnicamente, tiro più forte sbaglio meno ma... ma se i primi 2-3 dritti tirati per far male (chiudere il punto) mi escono vado in panico, mi viene un braccino del diavolo e inizio a mandare sempre e solo la palla di la. Il risultato è una partita costantemente in difesa (cosa in cui non sono male) e nessun attacco. Per la serie "fammi il punto se ci riesci" altrimenti restiamo quì a palleggiare per la prossima ora. Al contrario quando il colpo inizia a girare e sto più tranquillo riesco a fare molto di più anche sulle palle difficili.
E' una cosa che sto cercando di migliorare, ma se mi trovo a giocare con uno più forte o più debole di me e non ho niente da perdere riscio il colpo, se mi trovo punto a punto torno a fare il difensore a vita

beh penso che a questo circolo di tennisti con problemi "mentali" in partita intendo :-P mi posso iscrivere di diritto anche io.....

Giorni fa misi un post anche io........

Tennis-Testa... Amore ed odio

Ma diciamo che sto cercando da un mese di fare in un modo diverso cioè ora che gioco qualche partita cerco di giocare senza pensare al punteggio e di tirare sempre più forte e sopratutto piazzato.........così come nei clinic

E il risultato?

Parto sempre male però quando c'è il tempo di recuparare le ho recuperate.....

In un mese ne ho giocate 4

Ne ho vinte 2 sempre partito in svantaggio ho vinto 7-6 6-2 la prima e 7-6 la seconda entrambi perdevo 5-3 al primo set..

Le altre due invece perso 6-2 al primo set ma qui vincevo 2-0 poi 6 giochi di fila per lui, ma al secondo vincevo 2-0 e poi è finita l'ora sul 5-2 per me (questo è un prossimo classificato)
Invece sabato perdevo 3-0 al primo ho perso 6-3 ma poi nel secondo vincevo 4-2 poi la pioggia ci ha interrotto.

Diciamo che con quest'approccio "non me ne frega se perdo" mi riescono sicuramente colpi migliori e sopratutto ho iniziato ad essere non solo un pallettaro da terra rossa ma anche uno che i colpi li chiude e non si da per vinto..........

Speriamo che duri!!!!!Sono solo all'inizio




Ps.ho letto metà del libro "lo Zen...." vi dirò mi sta piacendo e non poco ma difficile da metter in pratica......almeno per ora

mi unisco anche io al gruppo ...
gioco regolarmente ogni settimana col solito collega...sono più aggressivo di lui, attacco e tento anche la voleè...lui invece addormenta del tutto il gioco, palleggia che neppure Vilas al Roland Garros nell'82 contro Wilander, palle alte 4 metri sulla rete tutte a 5 cm dalla linea di fondo.... non gioca mai piatto, choppa persino i diritti comodi da colpire
Ebbene, con quella "non" tecnica vado in pallone non riesco a colpire la palla anche perchè da 5 metri dalla baseline come potrei fare, non sono nè agassi nè mcenroe..
eppoi non mi sembra tennis...e l'ora, giocata così, è buttata a mio modo di vedere.
è vero che stò prendendo confidenza con la mia extremePro che è totalmente diversa da quella piuma che avevo prima ma intanto lui vince (coi miei errori tra l'altro perchè non realizza punti vincenti in realtà) ed io no...

Una buona lettura è: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Da consigli semplici ma efficaci per chi come me tende a smarrire la concentrazione durante una partita.

Ciao
A

Mats73 ha scritto:

mi unisco anche io al gruppo ...
gioco regolarmente ogni settimana col solito collega...sono più aggressivo di lui, attacco e tento anche la voleè...lui invece addormenta del tutto il gioco, palleggia che neppure Vilas al Roland Garros nell'82 contro Wilander, palle alte 4 metri sulla rete tutte a 5 cm dalla linea di fondo.... non gioca mai piatto, choppa persino i diritti comodi da colpire
Ebbene, con quella "non" tecnica vado in pallone non riesco a colpire la palla anche perchè da 5 metri dalla baseline come potrei fare, non sono nè agassi nè mcenroe..
eppoi non mi sembra tennis...e l'ora, giocata così, è buttata a mio modo di vedere.
è vero che stò prendendo confidenza con la mia extremePro che è totalmente diversa da quella piuma che avevo prima ma intanto lui vince (coi miei errori tra l'altro perchè non realizza punti vincenti in realtà) ed io no...

Domanda, perché ?
perché quello lui lo sá fare, quello che invece tu vorresti fare, non lo sai fare a sufficienza da essere regolare e profondo, per quello vince.

Provo a fare una mia classifica:
1° TESTA (tattica)
2° FISICO
3° TECNICA
Ferrer ne è l'esempio: non molla mai, corre come un disgraziato anche se la sua tecnica non è eccelsa.

Ciao

MichaelStich ha scritto:

F4bius ha scritto:

sei un boss!!!!!
il mio urlo di aiuto ha commosso anche te....

;-)

OT
credo che nel 2010 verrò in sardegna in vacanza a casa si un mio carissimo amicone....Porterò con me le mie armi da guerra ( Panza e ciccia e pro kennex ) e ti sfiderò....

eheh

Fabio

molto volentieri!! dove verrai precisamente??

Se tutto va bene, Verrò a S. Teodoro. Non sono mai stato in Sardegna, chissà che non si riesca davvero a fare due palleggi...

fine OT

Fab

F4bius ha scritto:

Se tutto va bene, Verrò a S. Teodoro. Non sono mai stato in Sardegna, chissà che non si riesca davvero a fare due palleggi...

fine OT

Fab

bellissimo posto.. anche se a due ore di macchina circa, da dove sto io finte ot

LaRana ha scritto:

Una buona lettura è: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Da consigli semplici ma efficaci per chi come me tende a smarrire la concentrazione durante una partita.

Ciao
A

Quoto il libro, l'ho letto ed è veramente valido e sporattutto i suggerimenti li ho trovati "facilmente" apllicabili sul campo.

Esiste un'edizione italiana del libro?

Ciao

Magm4 ha scritto:

Esiste un'edizione italiana del libro?

Ciao

Che io sappia purtroppo no.

Però ti assicuro che non è un inglese "difficile".

Ciao.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

chi ha una buona padronanza tecnica rende meglio in torneo (o comunque in partita) perchè, essendo padrone dei propri colpi, ha bisogno di stimoli e concentrazione per esprimersi al meglio.

Ragazzi al nostro livello la testa conta una cippa.........

Provo a motivare alcuni motivi per i quali molti giocatori trovano il loro livello in partita più basso di quello che ritengono in realtà 
1) in allenamento si gioca evidentemente più sciolti
2) in allenamento/palleggio l'azione va avanti anche se la palla esce di qualche centimetro, per cui si fa meno caso agli errori e si pensa di essere più solidi
3) nel palleggio col maestro la palla e' spesso pulita o con pochissimo spin
4)in palleggio con gli amici lo scopo e' quello di mantenere in gioco la palla, in partita lo scopo e' non farla prendere
Per questi motivi elencati il livello di gioco si misura unicamente in partita, tutto il resto non conta