Peso del corpo avanti

Quali possono essere degli esercizi per abituarsi a tenere il peso del corpo avanti e a non "scappare" all'indietro dalla palla?

Io sono sempre dell'idea che la testa faccia moltissimo .
Concentrati sulla palla e pensa che devi sempre colpirla col timing giusto , quindi in anticipo o cmq mai in ritardo , in questo modo non puoi essere col peso indietro.

Credo che uno dei motivi sia che si presti tanta attenzione all'appoggio posteriore... e pochissima a quello anteriore.

Bisogna prestare la dovuta attenzione in allenamento a scaricare sempre il peso sulla gamba avanzata ... in seguito si capira' che ci sono condizioni di equilibrio ben precise da cercare affinchè questo accada.

Cosi' come il braccio ha il suo "finale" --- lo scarico sulla gamba anteriore è il ... "finale dei piedi"...

tutta questione di timing sulla palla, non aver paura e cerca di colpire il prima possibile....

Io cerco di fare un piccolo passo in avanti, come dicono gli esperti, passare attraverso la pallina

Turbolz ha scritto:

Io cerco di fare un piccolo passo in avanti, come dicono gli esperti, passare attraverso la pallina

La sostanza è sempre quella , cercare di avere sempre il timing giusto .

nardac ha scritto:

Turbolz ha scritto:

Io cerco di fare un piccolo passo in avanti, come dicono gli esperti, passare attraverso la pallina

La sostanza è sempre quella , cercare di avere sempre il timing giusto .

Si ma il timing non è una cosa percettibile, mentre la distanza si.. quindi io imposterei il discorso sulla distanza dalla palla.

Spostare il contatto qualche centimetro piu' avanti di come siamo abituati a vederlo ... poi andare a prendere la palla la' ... ma senza allungare il braccio come verrebbe d'istinto ... sfruttando invece meglio il movimento di trasferimento del peso da un piede all'altro.

Turbolz ha scritto:

Io cerco di fare un piccolo passo in avanti, come dicono gli esperti, passare attraverso la pallina

attraversare la palla, è la più bella definizione di tennis mai esistita

Per il discorso del passo avanti, la cosa e' stata meditata
Se focalizzo di colpire avanti, cosa che in generale gia' faccio, a volte esagero col dritto (colpisco un filo troppo avanti e sbaglio).
Col rovescio normale le cose vanno bene cosi, ma in controbalzo tendo a stare arretrato per cui dovevo trovare un modo di meccanizzare lo "stare in avanti".

Per me (e' soggettivo ovvio) fare il passettino (praticamente portare avanti il corpo nel colpo) fa sempre andar bene il diritto ( che carico un po di forza) e mi "insicurisce" (scusate ) il rovescio.

Ciao

ma cos'è "il passettino" ? ... non ditemi che è il "walking step" visto su FYB ...

Io se devo fare un dritto per entrare nel campo faccio il passetto e ho tutto il corpo avanti, se invece devo prendere una palla a fondo campo mi ci avvicino e tendo a spostare tutto il peso sulla gamba destra che sta dietro e la palla arriva poco dopo la metà campo avversaria se gli do rotazione col braccio senno buca il tendone. Ma penso che il tutto sia dovuto al fatto che mi perdo nel posizionare i piedi da quando mi hanno fatto notare che li posiziono male e tendo ad aspettare la palla e a tirare in qualsiasi modo arrivi. Alla fine è solo questione di abitudine e di ricerca della palla e col tempo passerà si spera anche perchè con tutte queste correzioni mi sembra di essere tornato indietro nell'apprendimento e riniziare quasi da capo.

[/quote]

Se io gioco così, il mio maestro si incaxxa....
Apertura ritardata e troppo ampia.
Punto di impatto discutibile.
Peso che passa da una gamba all'altra, quindi ne open ne closed,
Salto nel colpire i.e piedi non a terra e quindi difficoltà a scaricare la potenza.
A me sembra una gran smanazzata...
Poi sicuramente mi sbaglio e lascio il parere agli esperti.

si infatti, non è che sia il massimo come esempio

e vabbè daiiii .... era per introdurre l'argomento

movimento in avanti / spostamento peso in avanti

che avete "sapientemente" evitato.....

e poi a me sto tizio sta simpatico per via della panza !

a me hanno insegnato a cercare di abituarmi ad andare sempre incontro alla pallina, allungare un pò di più il piede in avanti. Cosi prendi l'abitudine ad anticipare la palla, ridurre i tempi di caricamento del colpo, che sono quelli che poi "ti fregano", e ti abitui meglio a caricare il peso del corpo in avanti...

yokupoku ha scritto:

Volevo osservare insieme a voi come spostare il peso avanti non voglia dire necessariamente muoversi in avanti.. come è facile essere indotti a pensare. Guardate questo giocatore già ammirato nell'altro post sul dritto di chiusura e con il quale il sottoscritto ha in comune solo la meravigliosa rotondita' del ventre: sposta una montagna di peso avanti ...trasferisce quintali da gamba posteriore a gamba anteriore.. il tutto senza praticamente spostarsi avanti di un centimetro.

[/quote]ma chi e'....eto'o?

abracadabra78 ha scritto:

ma chi e'....eto'o? [/quote]

Ma è lui che è basso o è il piatto corde che è enorme?

Juan Carlos Ferrero ha scritto:

Ma è lui che è basso o è il piatto corde che è enorme?

Sono quasi tutti giocatori hawaiani quelli che trovate sul canale di hi10spro, quindi di statura non particolarmente elevata. E' uno degli oltre 3000 video che Gary Sakuma, insegnante di educazione fisica alle Hawaii, posta nel suo canale youtube..

ho tradotto male, insegna chimica ... fa l'istruttore di tennis da vent'anni, ma non ha certificazioni .. le sue video-istruzioni sono interessanti .. ma da prendere con le molle... certo che di "materiale di spunto" li se ne trova a bizzeffe..

Comunque a me sta smanazzata non piace proprio,calcola che le arriva una palletta facile da gestire,apre in ritardo di un ora e deve fare un numero da circo per ributtarla dall 'altra..........magari efficace,visto che le arriva una palletta da rigiocare ,vorrei vederlo pero su un altro tipo di palla piu complessa.

.... ok, mi arrendo... mai piu' video hawaiani di Gary Sakuma..

ora me le fate due righettine sulla differenza tra spostare il peso in avanti e muoversi in avanti ???

invece di camminare abbassi il baricentro per cui riesci a spostare peso senza cadere,
una riga, più che sufficiente