Coppa Davis - Federer troppo forte, Italia in BLo svizzero batte 6-3, 6-0, 6-4 Starace. Il n° 1 mostra numeri di gran
tennis a cui l'azzurro non riesce a opporsi. "L'Italia ha una squadra
di alto livello, è solida e tecnica e ha giocatori che possono crescere
ancora, non sarà facile per nessuno incontrarli", dichiara al termine
del match
Basta un'ora e 42 minuti a
Roger Federer per avere la meglio su
Potito Staracenei play off di Coppa Davis. 6-3, 6-0, 6-4 è il risultato dei parziali
a favore del n° 1 del mondo che con questa vittoria permette alla sua
Svizzera di rimanere in serie A e condanna l'Italia a un altro anno di
B.
Va detto che contro un Federer come quello in campo oggi,
c'era davvero poco da fare e Starace non ha nulla da rimproverarsi.
Fino al 4-3 prova a giocarsela alla pari con il re, annullando una
palla break sul 3-2 e mettendo in campo palle corte che creano qualche
difficoltà allo svizzero. Ma sul 4-3 Fed-Ex, che non è il n° 1 a caso,
alza il ritmo, e si guadagna tre palle break: Starace ne annulla due,
ma sulla terza non può nulla. L'elvetico gli strappa il servizio e nel
gioco successivo conquista il primo set. Da quel momento per Starace è
black-out, lo svizzero inanella nove giochi di fila e porta a casa
anche il secondo parziale con un 6-0 che non ammette repliche.
Intanto,
le gocce di pioggia scendono sempre più fitte, un po' come i punti
messi a segno da Federer e a metà secondo set l'incontro viene
interrotto sul 4-0 per il campione elvetico, riprendendo dopo un'ora e
mezza.
Nel terzo set, il cielo si apre, un timido raggio di
sole si affaccia su Genova, così come un timido Starace prova,
quantomeno, a salvare il risultato finale di un match che appare ormai
segnato. L'azzurro porta a casa il primo game della terza frazione di
gioco, ma sull'1-1 finisce per subire l'ennesimo break, il quinto
dell'incontro. Federer non perde il servizio e mette in campo numero di
gran tennis, mostrando tutta la sua classe, come se ce ne fosse
bisogno: Non gli era bastato ripetere il passante sotto le gambe
mostrato nella semifinale degli US Open contro Djokovic, lo svizzero
delizia il pubblico e porta a casa anche il terzo set, consegnando alla
sua nazionale la serie A.
L'Italia rimane in serie B, ma Starace può consolarsi, perchè contro Fed-Ex non c'era molto da fare.
"Mi
sentivo bene, la pausa per la pioggia ci ha anche fatto recuperare le
forze e ho potuto giocare bene, anche se non è stato sempre facile.
Sono felice di avere dato alla Svizzera il punto per vincere e tornare
nel gruppo mondiale - ha dichiarato Federer al termine del match -.
Grazie al riposo di sabato ho potuto giocare al meglio contro Potito.
Il cambio di squadra nel doppio era stato preso in considerazione
subito dopo il 2-0 di venerdì che ci ha concesso di valutare anche
questa possibilità. Mi ha fatto molto bene perché da qualche giorno mi
trascinavo un fastidio a una gamba che è andato a posto. Tutto, alla
fine, ha funzionato al meglio".
Il n° 1 del mondo, però, non
risparmia complimenti verso l'Italia: "Ha una squadra di alto livello,
è solida e tecnica e ha giocatori che possono crescere ancora, non sarà
facile per nessuno incontrarli".
L'ultimo incontro di questi play off, inutile ai fini della qualificazione, ha visto affrontarsi
Fabio Fognini e
Michael Lammer. La vittoria del nostro azzurro, che si è imposto 7-5, 7-6 (4) sull'elvetico, è una magra consolazione per l'Italia.